Quando Louis rientra in casa, viene accolto con degli sguardi estremamente confusi. Alza un sopracciglio, sfilandosi la giacca e si avvicina al piccolo gruppo formato dai suoi fratelli e dal suo Beta, fingendo di non notare l'assenza dell'umano.
"Bobby e Claire sono riusciti a darvi delle novità?" Mormora, sedendosi sulla poltrona e cercando di ignorare quelle facce che non facevano altro che irritarlo nuovamente.
Aveva passato ore a correre nel bosco nella sua forma lupesca e aveva smesso di sfogare la sua rabbia e il dolore solo una volta resosi conto dell'improvviso buio. Percepisce però il fastidio aumentare nell'avvertire un forte odore di ansia e per il loro improvviso mutismo. "Cosa diamine c'è che non va?" Domanda, osservando Lottie deglutire spaventata e Zayn e Liam scambiarsi uno sguardo poco rassicurante, facendo inevitabilmente preoccupare il capobranco.
Il Beta era stato subito avvertito di ciò che era successo e li aveva raggiunti il prima possibile.
"Noi...pesavamo che Harry fosse con te." Liam parla, osservando con una strana sensazione al petto il loro Alpha adombrarsi improvvisamente e farsi più serio a quelle parole. "Sono andato a controllare da Claire e da Anne...non c'era né allo studio veterinario, né alla centrale e neanche a casa sua." Mormora, percependo il panico aumentare. Zayn e Lottie gli avevano spiegato a grandi linee cosa fosse accaduto e poteva solo immaginare il casino che era successo. Harry era stato così ferito in passato, da essere ormai diventato non in grado di darsi una regolata in momenti come quelli. In quel momento non voleva ne giustificarlo e ne far capire agli altri quanto in realtà fosse normale una razione del genere da parte sua: Lilibeth era la sua migliore amica e già solo per quello bisognava capirlo, ma se tutto il branco, la sua nuova famiglia, gli aveva mentito guardandolo dritto negli occhi, beh, nessuna persona al mondo sarebbe rimasta calma e tranquilla. Liam voleva soltanto sapere Harry al sicuro.
"Quando me ne sono andato era ancora fuori casa." Louis spiega, immergendo gli occhi in quelli di Zayn, anch'esso preoccupato. Il corvino aveva dato per scontato che Harry fosse stato fino a quel momento con Louis e il non vederlo rientrare aveva fatto crescere a dismisura la sua preoccupazione. "Sarà andato da Lilibeth. Sapendola in pericolo, avrà pensato bene di farle da paladino della giustizia." L'Alpha sbotta, subito zittito dall'occhiataccia di Lottie.
"Non era neanche da Lilibeth. E' stata la nostra prima tappa." Replica la ragazza, irritata dal suo comportamento.
Un silenzio gelido cala sulla stanza e Louis inizia a deglutire, percependo l'amaro in bocca nel sentire l'ansia e la paura avvolgerlo vivo alla sola possibilità di aver messo Harry in pericolo, facendolo allontanare chissà dove dopo la loro litigata.
"Chiamo Bobby..." Liam si alza velocemente, allontanandosi da quella stanza, ed i tre fratelli lo sentono parlare concitatamente al telefono, in evidente stato di allarme. Come tutti loro.
"Stavo venendo a cercarvi quando vi ho sentiti litigare..." Lottie inizia, deglutendo e puntando gli occhi in quelli di suo fratello. "Le cose che vi siete detti non erano per niente belle, Lou." Mormora, ancora provata dalla forte sensazione di dolore e tristezza che l'avevano avvolta nel momento in cui l'odore di Harry e Louis l'avevano raggiunta. Sensazione che era andata man mano peggiorando nel non vedere Harry tornare e nel percepire, grazie al loro legame di branco, suo fratello ancora indispettito.
"Ne sono consapevole. Ha toccato un tasto dolente quando ha detto che l'ho usato come..." Louis si ritrova a serrare senza rendersene conto la mascella, percependo ancora il dolore che quella frase gli aveva causato. Evita infatti di ripeterla. "...per riottenere il mio legame con il lupo. Non ci ho visto più e ho replicato con la stessa moneta." Mormora, ripensando agli occhi smarriti e pieni di dolore di Harry quando gli aveva detto di essere un inutile umano e di avere una mente problematica. "Non avrei dovuto farlo." Sussurra, deglutendo, evidentemente addolorato per il proprio comportamento. Non si era reso conto dei dubbi che Harry aveva continuato ad avere nonostante i giorni bellissimi che avevano passato. Si era solo focalizzato su se stesso, sulle proprie emozioni, non capendo che il comportamento adottato da Harry fosse il modo di quest'ultimo per difendersi.
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A storm in a tea cup
FanfictionDal testo: "Liam non si concentra durante gli allenamenti perché ha una fottuta paura di poterti ferire!" Gli occhi di Harry si spalancano a quella rivelazione e Louis percepisce un forte odore di ansia attanagliare il corpo del minore, ma continua...