A storm in a tea cup

Pack leader

Louis posa lo sguardo su Charlotte e sospira, notando la ragazza per niente sorpresa nel ritrovarsi davanti Bobby Horan e suo figlio. Per questo, rivolge uno sguardo a Zayn che gli mostra un debole sorriso rassicurante. Suo fratello aveva provveduto ad aggiornarla, fortunatamente.

Lottie era sempre stata la più calma e riflessiva della famiglia. Era una delle poche nate licantropo che non aveva faticato ad accogliere dentro di se il suo lupo e a domarlo. Cosa molto impressionante se si pensa ad una bambina di circa dieci anni. Le uniche volte in cui l'aveva vista perdere il controllo è stato in seguito alla morte della sua famiglia e lì i ruoli si erano dovuti invertire per forze maggiori: se Lottie fino a quel momento era stata in grado di tenere a bada la sua natura, Louis nonostante fosse nato Alpha combatteva da anni contro i suoi impulsi e con il suo lupo. Al ragazzo veniva da ridere, c'era voluto lo sterminio della sua famiglia per trovare la sua ancora. Da quell'avvenimento, la rabbia ed il dolore erano diventate le uniche cose a cui aggrapparsi per non impazzire e che gli avevano permesso di diventare il capo famiglia. Aveva faticato non poco per rimettere assieme i pezzi dei suoi fratelli e, proprio come una beffa del destino, in quella tragica vicenda la natura di Zayn si era prepotentemente svelata e Louis non aveva potuto fare altro che rimettere assieme i cocci di ciò che restava della sua famiglia, pregando in cuor suo di essere abbastanza.

Sbatte le palpebre a quel sogno ad occhi aperti, notando sua sorella far accomodare in maniera educata gli ospiti e stavolta percepisce il cuore alleggerirsi alla vista della ragazza così calma. Avrebbe preferito saperla al sicuro, nel loft a New York dove avevano vissuto per tanti anni, ma aveva per troppo tempo condannato sua sorella a vivere in una prigione d'oro e meritava di scegliere da sola.

Sperava solo di non doversene pentire.

Si sente osservato e, spostando lo sguardo lungo il divano, trova lo sguardo di Harry ad attenderlo. Sente il suo lupo in tumulto, ma non gli dà peso e rompe quel contatto visivo, accomodandosi sull'altra poltrona. Se il suo lupo aveva deciso di dichiarargli guerra, non permettendogli di trasformarsi nella sua vera forma, non lo avrebbe di certo accontentato. Sapeva che così facendo non avrebbe ottenuto nulla, ma non poteva fare altrimenti. Osserva Lottie ritornare al fianco di Zayn, e Niall accomodarsi al fianco dei suoi amici che lo salutano silenziosamente. Bobby, invece, si siede sull'ennesima poltrona vacante e l'Alpha osserva l'uomo posare gli occhi su di lui.

"Prima di iniziare, voglio ringraziarti per esserti dimostrato un Alpha esemplare, non tutti avrebbero accettato di averci qui." Il cacciatore inizia, serio, e tutti sembrano trattenere il respiro, a differenza di Lottie che osserva il fratello dal quale proviene un forte odore di rabbia che l'assale, ma dura pochissimo, perché Louis pare improvvisamente calmarsi. La ragazza aggrotta la fronte e nota il suo sguardo posarsi su Harry che, invece, emana un forte odore di ansia. Suo fratello lo guarda per lunghi istanti prima di ritornare a guardare Bobby Horan, improvvisamente rilassato.

"Continuo a non esserne entusiasta, ma qualcuno mi ha fatto capire che il benessere di Beacon Hill viene prima di tutto." Mormora il capobranco, continuando a guardare Bobby. "Quindi, se unire le nostre menti e conoscenze può servire a stanare questo essere, posso mettere da parte i nostri dissapori." Conclude, dando una rapida occhiata a Lottie e Zayn, per poi finire a lanciare uno sguardo a Liam che pare entusiasta. Butta velocemente l'occhio su Harry, che sta osservando assorto il tavolo, prima di dare un sospiro.

Il rombo della macchina di Claire arriva alle sue orecchie in maniera chiara e distinta.

Era il momento di iniziare.

"Non ho mai visto niente di simile." Bobby sospira, continuando ad osservare ossessivamente le immagini che Harry si era premurato di scannerizzare e fotocopiare. Se sua madre lo avesse scoperto lo avrebbe rinchiuso in camera, o meglio, lo avrebbe ammanettato al letto direttamente impedendogli di vedere la luce del sole per molto tempo.