A storm in a tea cup

Farewell

"Liam!" Louis sente la voce di Bobby Horan urlare il nome del ragazzo e riesce a tempo a schivate la forte onda d'urto che si propaga all'ennesimo urlo, intensificato grazie a quel rito. Subito si avvicina vicino al Beta, disteso per terra e con lo sguardo perso nel vuoto a causa della parziale perdita di coscienza: il suo battito era troppo lieve e ciò non fa altro che preoccuparlo. L'Alpha osserva poi Zayn combattere contro sua sorella gemella con le ultime forze che gli rimanevano, ma la Banshee sembrava inarrestabile a differenza loro che erano troppo, troppo deboli. Il soggiogamento del Farshee sembrava andato perso e sentivano la vittoria scivolargli dalle mani. Louis e Liam più volte erano riusciti ad azzannarla, ma quella dannata creatura costringeva i loro lupi a guaire dal dolore a causa delle sue forti urla. Neanche i seguaci di Bobby, nonostante tutte le protezioni adoperate per limitare la potenza degli attacchi della Banshee, erano riusciti ad essere di reale aiuto, nonostante i pochi rimasti, assieme al loro capogruppo, continuassero invano a renderla inoffensiva.

Improvvisamente, un dolore sordo, che gli fa sgranare gli occhi e spalancare le fauci, lo costringe a ritornare nella sua forma umana. Quella dannata creatura gli aveva scagliato un ramo contro ed il pezzo di legno, grazie alla potenza dei suoi poteri, era riuscito a traforargli l'arto da parte a parte, costringendolo ad accasciarsi al suolo, ringhiando verso la luna con gli occhi color rubino. Il dolore accresce e lo porta ad ululare di disperazione quando osserva la Banshee scagliare Zayn ai propri piedi, facendolo restare in ginocchio grazie alla presa salda e dolorosa dei suoi artigli tra i suoi capelli, e nel vedere quest'ultimo tenere gli occhi socchiusi, in procinto di perdere i sensi.

Avevano perso.

Prima che però Lilibeth possa dare il colpo finale a suo fratello, ottenendo così la sua vendetta, la creatura si immobilizza. Louis e Zayn osservano la creatura sgranare gli occhi e schiudere le labbra, da cui iniziano a scorrergli lentamente dei rivoli di sangue. Si lentamente accascia in ginocchio, di fronte a Zayn che la guarda con gli occhi spalancati, rivelando la figura nascosta dietro di lui che l'aveva pugnalata alla schiena, toccando così il suo organo vitale senza però colpirla a morte, ma abbastanza da renderla inoffensiva.

Davanti a loro, Harry appariva come un angelo vendicatore. Non si erano resi conto del fatto che non fosse più a terra, apparentemente, privo di sensi. I suoi occhi sono pregni di lacrime ed il viso pallido è contratto dal dolore mentre tiene premuto il pugnale dentro al suo corpo. Senza lasciare la presa dall'arma, che era stata gettata vicino a lui assieme ad uno dei cacciatori a causa delle urla della Banshee, l'adolescente si sposta lentamente davanti alla creatura che riprende le sembianze della ragazza che, in quell'anno, era stato al suo fianco come una sorella.

Harry immerge gli occhi in quelli ambrati dell'amica e singhiozza, osservando la ragazza piangere in silenzio, con un debole sorriso sulle labbra. Preme la fronte sulla sua, stringendola a se e lascia scivolare le lacrime lungo il viso, osservando Lilibeth portare a fatica una mano contro la sua guancia, accarezzandolo con debolezza ed incredibile dolcezza. "Salvami da questo inferno, H..." Sussurra la ragazza, con le labbra sporche di sangue, ed Harry dà un lamento soffocato mentre fa cenno a Zayn, che intanto si era alzato, di procedere. Prima però pronuncia il suo addio alla sua amica, immergendo lo sguardo nei suoi occhi velati dal dolore e dalle lacrime.

"Io ti perdono Beth." Sussurra, osservando il suo viso rigarsi maggiormente di lacrime alle sue parole. "Spero che la tua anima possa riposare in pace." Singhiozza, incapace di sostenere quella situazione, mentre la ragazza gli rivolge un sorriso grato, prima che i suoi occhi si spengano gradualmente, mentre la vita abbandona il suo corpo al colpo decisivo che Zayn le infigge.

Era finita, eppure, i loro cuori sanguinavano.