Le notizie che Sofia riportò, dopo aver parlato con Gimmi, erano peggiori di quanto si aspettasse.
Il coniglio aveva attaccato un gruppo di quattro scheletri proprio sulla strada che avevano percorso e, seguendo il sentiero, era giunto al cimitero dove ne aveva trovati altri due che vagavano all'interno del recinto.
«Se non altro ha mangiato abbastanza.» Lorcan aveva accettato la sua presenza, ma non la dieta e Astoria non poteva dargli torto.
«Devo avvertire Alessandro» disse mordendosi il pollice. «Non credevo che i non-morti fossero arrivati fin qui.»
«Neanche io» aggiunse Sofia. «C'è qualcosa che non mi convince. Balder è ancora rinchiuso nel ghiaccio, non può essere stato lui, non così distante.»
«Vuoi dire che si sta sciogliendo?» chiese Eric.
«Potrebbe essere qualcosa di simile» aggiunse Astoria, poggiando i gomiti sul tavolo e il mento sulle mani sollevate e intrecciate. «Se ho ben capito, quando lo hai rinchiuso, tempo fa, lui non era in grado di agire all'esterno della sua prigione, giusto?»
Sofia annuì. Aveva ripreso ad attorcigliare i capelli intorno alle dita.
«E non mi sembra ci siano state situazioni simili negli ultimi... Quanti anni sono passati?»
«Duecento» rispose l'amica.
«Quindi è accaduto qualcosa di recente.» Astoria stava cercando di ricordare se avesse letto dei resoconti in cui si parlava di qualcosa del genere, ma proprio non le veniva nulla in mente. Negli ultimi duecento anni non era accaduto nulla di rilevanza magica, tranne il risveglio di Sofia. «Potrebbe essere legato a te?»
L'amica sollevò le sopracciglia. «Ci ho pensato, ma non vedo in che modo. Io e Balder abbiamo pochissime cose in comune.»
«Però qualcosa sta succedendo» aggiunse Clivia. «Nei giorni del tuo risveglio gli elementali erano piuttosto irrequieti e nella zona di Castelnovo sono stati avvertiti dei terremoti.»
«Ma sono due tipi di eventi distinti» Astoria scosse la testa, non vedeva alcun nesso tra gli eventi. «Città Nuova si trova in una zona vulcanica e i terremoti sono normali. Forse gli elementali potrebbero aver avvertito qualcosa, ma loro sono su un piano differente da quello astrale.»
«Però qualunque energia richiamata dal piano astrale deve passare attraverso i piani elementali.» Sofia stava guardando l'interno della camera comune, nella locanda dove avevano appena terminato di fare colazione, e aveva cominciato a picchiettare con le dita sul tavolo.
«Ma il piano astrale è collegato con tutti i piani, no?» chiese Astoria appoggiando le braccia sul tavolo. «Gli elementali non dovrebbero aver avvertito alcuna perturbazione. Non l'avvertono mai se non viene invocata l'energia che li compone.»
Fu Sofia a scuotere la testa. «Questa dimensione è avvolta dal piano astrale e nello stesso luogo esistono le quattro dimensioni elementali, che con la loro unione formano la dimensione primaria nella quale ci troviamo. Quando hai sciolto i sigilli, hai dovuto richiamare dell'energia dal piano astrale ed è quella che hanno avvertito quando ha attraversato il loro mondo.»
Aveva molto da imparare. «Ma gli elementali non si agitano ogni volta che eseguiamo un incantesimo.»
«No, certo. Ma lo fanno se evochi un certo tipo di energia, non solo quella di cui sono composti. Vedi, esistono diversi tipi di energia e ognuna vibra in modo diverso...»
«E basta!» Lorcan batté la mano sul tavolo. «Non ci servono lezioni di magia. Dobbiamo capire perché c'erano degli scheletri vaganti tra Reca e Città Nuova e...»
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Rosso Sangue [COMPLETA]
FantasyRosso: il colore del sangue, dei suoi capelli e degli occhi che la perseguitano. Nero: il colore delle tenebre che avvolgono i suoi incubi, quello delle notti senza luna nelle quali un antico Ordine officiava i suoi riti più potenti. Mentre i demo...