Jimin fece alzare Kook dal letto e lo prese per mano, conducendolo davanti ad una porta mai aperta e che, sinceramente Kook, non aveva nemmeno mai visto.
Il moro fece un lungo sospiro e si voltò a guardarlo, senza mollare la presa alla sua mano.
"I-io ti dico la verità...non sono ancora sicuro di quello che sto facendo" iniziò a parlare con molta titubanza e insicurezza nella voce "Ho bisogno che tu mi prometta che tutto ciò che vedrai all'interno di questa stanza non lo rivelerai mai a nessuno...sto mettendo nelle tue mani la mia vita in questo momento. Ti prego, non mi tradire e non mi far pentire di averlo fatto"
"Jimin, te lo prometto. Qualunque cosa tu voglia mostrarmi, non uscirà dalla mia bocca. Voglio che tu impari a fidarti di me, voglio far parte della tua vita...non voglio essere un tuo nemico" lo sostenne il corvino accarezzandogli la schiena e stringendolo in un abbraccio, posando un dolcissimo bacio sulla sua nuca.
"D'accordo, vieni" aprì la porta e Kook rimase paralizzato sull'uscio, spalancando gli occhi e capendo che tutte le sue supposizioni si erano rivelate vere.
Quella stanza era magnifica ed impressionante. Aveva al centro un enorme scrivania con un computer e una pila di libri alla destra, mentre alla sinistra c'erano sparsi, per tutta l'enorme scrivania, una miriade di fogli.
A lato c'era una libreria piena di libri, un tappeto nero e un divano bianco enorme pieno di cuscini morbidi neri.
Il contrasto di quella stanza con il resto della casa era davvero impressionante, Kook stava riflettendo che probabilmente quella stanza era stata opera di Jimin e racchiudeva un po' la sua personalità, cupa ma allo stesso tempo dolce e tenera.
"Vieni, non rimanere sulla porta" lo distrasse Jimin dai suoi pensieri.
"Ah, sì ...scusa. Ero sovrappensiero e scioccato da questa meravigliosa stanza e dal fatto che mi hai voluto mostrare la tua vera personalità" confessò il corvino, avvicinandosi sempre di più al moro e circondandolo con le braccia "Grazie" chinò il capo e fece l'unica cosa per lui più importante in quel momento, persino delle parole che ancora si dovevano dire e di tutte le spiegazioni che sarebbero arrivate a breve...lo baciò.
Lo baciò con passione, lo baciò con una tenerezza infinita...in quel bacio mise tutto l'amore che provava per quel piccolo pulcino che aveva tanto bisogno di essere amato.
"E questo per cosa era?" chiese Jimin arrossendo e nascondendo il suo viso imbarazzato nella felpa del pigiama di Kook, che scoppiò a ridere per la sua tenera reazione.
"Questo era semplicemente un assaggio di quando sarò completamente guarito e tu dovrai scappare per non farti possedere da me e dal mio corpo...e credimi che non vedo l'ora di guarire e riprendere le forze per amarti e baciarti tutta la notte" sussurrò il corvino all'orecchio, lasciando un piccolo morso sul lobo.
"Kookkkk ...smettila. Dio, che imbarazzo. Accidenti a te" gli urlò contro Jimin facendo finta di essere scioccato dalle sue parole, ma in realtà non vedeva l'ora che guarisse e soprattutto era grato per aver smorzato quel momento di tensione e panico che lo stava avvolgendo.
"Vieni qui, piccolo" lo chiamò Kook sedendosi su quel morbidissimo divano e avvolgendo entrambi nella coperta morbida appoggiata sul divano. Prese Jimin tra le braccia facendogli appoggiare la sua schiena al suo petto, per poi avvolgerlo in un dolcissimo abbraccio.
"Grazie per avermi mostrato la tua vera identità...non posso negarti il fatto che già lo sospettavo e che è anche per questo motivo che ho rinunciato all'articolo. Non voglio farti del male, sei diventato una persona troppo importante per me...voglio amarti Jimin, voglio conoscerti bene, senza segreti, senza bugie...sei una persona meravigliosa che ha tanto bisogno di essere amata e sei uno scrittore fantastico. Lo sai che i tuoi libri li ho letti tutti e che sono un tuo fan? Cioè...ti rendi conto che io ho baciato lo scrittore più famoso della Corea?" esclamò Kook, facendo ridere Jimin che gli diede una piccola sberla sul braccio.
"Smettila di dire stronzate, Kook. Non sono per niente lo scrittore più famoso della Corea e sinceramente non ci tengo nemmeno ad esserlo. Mi piace scrivere, mi rilassa. Non voglio essere famoso...ho pensato anche di abbandonare tutto, ma Tae mi ha fatto capire che era una pessima idea" raccontò.
"Quindi Tae e Jin ne sono a conoscenza...chi altri lo sa?" chiese curioso il corvino.
"Nessuno, solo loro e adesso tu"
Jungkook rimase senza parole dopo aver sentito le ultime parole di Jimin.
Lui era l'unica persona che sapeva il grande segreto di Jimin, non contando i suoi due migliori amici che lo affiancavano dall'infanzia...lui era davvero l'unica persona alla quale Jimin aveva rivelato un segreto così grande e importante.
"Perché?" chiese Kook con molta calma, cercando di non far trapelare al moro la sua ansia nella risposta che gli avrebbe dato "Perché me lo hai rivelato?"
Jimin si volse per guardarlo dritto negli occhi, voleva guardarlo, voleva tuffarsi in quei meravigliosi occhi grandi e neri.
"Perché il mio cuore mi ha detto di farlo"
"Cristo Jimin, non puoi dirmi certe frasi" rispose il corvino prima di sollevarlo per metterlo a cavalcioni su di lui e iniziare a baciarlo con passione...le sue labbra...quelle magnifiche labbra morbide...
"Adesso tu sei mio...non permetterò a nessuno di avvicinarsi a queste meravigliose labbra, sono soltanto mie e di nessun altro. Sei mio Jimin, imparerai ad amarmi come già io lo sto facendo, ma non permetterò a nessuno di avvicinarsi a te" gli comunicò il corvino continuando a baciarlo tra una parola e l'altra.
Jimin lo fermò e gli prese il mento fra le mani, frenando la sua passione.
"E chi ti ha detto che non abbia già imparato a farlo?" lo provocò il moro per poi avvinghiarsi ancora di più in quelle meravigliose braccia e riprendendo il bacio che aveva interrotto.
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Scusate tantissimo per l'assenza di questi giorni, ma il lavoro mi ha occupata talmente tanto che la sera non riuscivo a fare nulla. Spero vi piaccia il nuovo capitolo e spero di aggiornare presto.
Vi ringrazio per non aver abbandonato questa storia, anche perchè il bello arriva ora.
Grazieeeeeeeee 💜💜💜

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Una storia da raccontare
FanfictionJimin un ragazzo normale, uno scrittore di successo denominato "Lo scrittore fantasma" perchè nessuno conosce la sua identità...ama la solitudine e vive in una baita immersa nella natura. Odia profondamente i giornalisti. Jungkook un giornalista all...