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Era tutto meraviglioso, i due ragazzi erano ormai uno nelle braccia dell'altro, senza più pensare a niente, ma semplicemente amandosi.

Jimin fu il primo a staccarsi dopo aver sentito un lamento provenire dalla bocca del corvino.

"Non ti senti bene, vero? Che cazzo stiamo facendo? Sei ancora febbricitante e io me ne approfitto, che idiota che sono" si alzò dal divano con furia, ma venne subito ripreso da Kook che lo rimise sopra di sé.

"Vieni qui, stupido idiota. Sarai anche uno scrittore famoso, ma in quanto a relazioni non ne capisci nulla" scoppiò a ridere il corvino, facendo arrossire Jimin che nascose il suo volto nell'incavo del collo di Kook.

"Non puoi approfittarti di una persona se la medesima ti vuole come l'aria che respira" lo baciò sulla nuca, ma il suo corpo bramava Jimin come non mai e la posizione in cui erano in quel momento non rendeva le cose facili.

"Mi sono semplicemente lamentato perché ti desidero talmente tanto che non riesco più a sopportare il dolore del mio basso ventre, quindi ora che sai il motivo ti chiedo di cambiare posizione perché questa non agevola di certo il mio stato" concluse dolorante, ma con gli occhi scuri e colmi di desiderio.

Jimin, ascoltando le parole del corvino, alzò lo sguardo e lo baciò di nuovo, provocando dei grugniti da parte di Kook che mise le mani sotto il maglione di Jimin e iniziò ad accarezzargli la schiena fino ad arrivare a mettere le sue mani sui suoi glutei, stringendogli.

"Stai fermo coniglietto, sei ancora in convalescenza" sussurrò il moro, mentre riprese a baciare intensamente Kook, mettendogli le mani nei capelli e muovendo i suoi fianchi sulla sua già dolorante erezione.

"J-Jimin...f-fermati...t-ti prego...s-sto i-impazzendo" cercò di parlare con l'affanno che l'eccitazione gli stava provocando.

"Ora mi prendo cura io di te e di questo piccolo problemino. Ti aiuto a risolverlo...tu stai fermo. Non puoi permetterti di fare sforzi, sei ancora malato" lo provocò Jimin con voce suadente, facendo scivolare la sua mano lungo il petto di Kook per poi posarla sulla sua erezione.

"Shhh" comandò il moro mettendo un dito sulle labbra dl corvino, mentre ormai l'altra mano stava giocando con il bordo dei pantaloni del pigiama. Non smetteva di guardare Kook, la visione di quel viso tanto eccitato e di quei bellissimi occhi pieni di lussuria, lo stavano facendo impazzire.

Fece scendere la mano nei sempre più in basso, accompagnato dai respiri affannati del corvino.

Accarezzò l'erezione di Kook e infilò la mano nei boxer continuando a toccarla fino ad estrarla completamente. Si mise in ginocchio davanti al divano, tolse tutti gli indumenti e si mise fra le gambe del corvino che lo stava semplicemente osservando senza connettere più nulla, il suo cervello lo aveva abbandonato.

Jimin gli sorrise e continuando a guardarlo negli occhi fece scivolare entrambe le mani sulla sua erezione gonfia e lucida. Iniziò a stuzzicare la punta rossa e piena di liquido preseminale, facendolo gemere fortemente.

"J-jimin t-ti prego...n-non resisto" lo supplicò fissandolo negli occhi, spalancando immediatamente la bocca quando vide quelle meravigliose labbra inglobare completamente la sua intimità.

"Cazzooooo...J-jimin...n-non f-fermarti...." Lo supplicò di nuovo alzando leggermente il bacino per andare incontro a quella bocca che sembrava che lo stesse divorando.

Jimin si stava godendo ogni attimo, lo stava succhiando e leccando come non aveva mai fatto, gli veniva naturale e sembrava non averne mai abbastanza. L'erezione di Kook era dura e gonfia, la punta era ormai rossa e le vene si stavano gonfiando. Jimin si rese conto che ormai era agli estremi e decise di giocare ancora più sporco...tolse dalla bocca l'erezione di Kook, avvolgendola con la mano e pompando il suo membro, mentre la sua bocca proseguì leccando ovunque fino ad arrivare alla sua entrata, facendo urlare Kook che accasciò la testa sul divano.

"J-jimin...n-non resisto più...t-ti p-rego" lo supplicò cercando di parlare, anche se le sue parole erano nascoste dagli ansiti che la sua eccitazione gli stava provocando.

Jimin, vedendo lo stato in cui era, prese in bocca di nuovo la sua erezione e la portò fino alla gola voracemente, per poi leccare tutta la sua asta e succhiare la punta e fu così che dopo pochi attimi il corvino gli venne in bocca. Jimin accolse tutto e ingoiò, passandosi poi la lingua sulle sue labbra per raccogliere tutto il seme di Kook, che in quel momento non aveva nemmeno le forze per aprire gli occhi.

Jimin lo vestì per non fargli prendere ulteriore freddo, si accoccolò vicino a lui abbracciandolo e avvolgendo entrambi con la coperta.

"E' stato l'orgasmo più bello della mia vita...Jimin...grazie" sussurrò Kook, prima di addormentarsi esausto tra le braccia del moro che non smetteva un secondo di coccolarlo e di sorridere.

Forse aveva davvero trovato la sua anima gemella.

Una storia da raccontareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora