I due ragazzi rimasero abbracciati senza dire nulla per parecchi minuti, si sentivano solo i loro respiri e i battiti dei loro cuori impazziti. Kook stringeva fortissimo Jimin per paura che da un momento all'altro scappasse.
Amava quel ragazzo, non poteva più nasconderlo, lo aveva amato fin dal primo istante in cui lo aveva visto e avrebbe lottato contro tutti per renderlo felice.
Jimin, dal canto suo, non voleva sciogliere quell'abbraccio per nessun motivo, per la prima volta dopo tanto tempo si sentiva protetto e amato. Il muro che aveva creato intorno a sé, si stava ormai sgretolando, Kook era riuscito ad abbatterlo...aveva ancora paura, ma era sicuro che anche le ultime preoccupazioni che aveva sarebbero state spazzate via dal loro amore.
"Piccolo" sussurrò Kook mentre si staccava leggermente dal corpo del moro per guardarlo negli occhi con emozione, non era sicuro che quello che stava per dire avesse fatto piacere a Jimin, ma il suo cuore era troppo frastornato e pieno d'amore che stava davvero per esplodere.
"Ti amo" disse semplicemente con gli occhi lucidi per la forte emozione che provava in quel momento, velata da una sottile paura di essere rifiutato e allontanato dal moro.
Jimn, rimase paralizzato da quelle due semplici parole, non era pronto per tutto questo, o forse sì?
Ancora non riusciva a far chiarezza nel suo cuore, non era facile per lui esporsi, non lo aveva mai fatto e non era nemmeno sicuro di essere in grado di farlo, ma davanti a quegli occhioni grandi e lucidi che lo guardavano con speranza, il suo cuore decise da solo cosa fare.
Sorrise a quel piccolo coniglietto che aveva catturato la sua anima e si avvicinò fino a sfiorargli le labbra.
"Non so cosa ti abbia portato ad amare una persona come me, ma ti ringrazio" gli sussurrò cercando le parole adatte per esprimere ciò che aveva nel cuore "I-io...non riesco a capire come tu possa amarmi...ho ancora paura Kook. Paura che un giorno mi abbandonerai, come hanno fatto tutti...ti chiedo solo di avere ancora un po' di pazienza con me. Non riesco a dirti ancora le parole che vorresti sentirti dire...mi dispiace. Questo non vuol dire che io non provi lo stesso, solo che voglio amarti senza freni, senza paure..." confessò titubante.
"Lo so piccolo, per me anche una briciola del tuo amore è sufficiente per ora" sorrise il corvino, accarezzando la guancia del moro, facendolo sorridere "Ti conquisterò Jimin, farò sparire tutti i tuoi demoni e farò in modo che tu ti renda conto che amarti è la cosa più bella che mi sia capitata"
E fu in quel momento che Jungkook non riuscì a trattenersi e lo baciò con tutta la passione che aveva, gli cinse la vita con le mani e lo attirò a sé, approfondendo il bacio rendendolo più carnale e passionale.
Nessuno dei due si voleva fermare, ormai erano entrambi succubi dell'attrazione che i loro corpi provavano uno verso l'altro.
Kook fece la prima mossa, mise una mano intorno alla vita di Jimin e lo sollevò prima di trasportarlo sul divano, facendolo sedere a cavalcioni su di lui.
"Sono sicuro che nessuno ci interromperà questa volta e anche se fosse, non ho la minima intenzione di fermarmi sappilo" disse con voce calda e suadente, prima di avventarsi sul collo del moro iniziando a morderlo per poi leccare le parti lese... poi scese sul collo, sulla clavicola per poi tornare a tormentare quelle dolcissime e morbidissime labbra, di cui ne era ormai dipendente.
Jimin si morse le labbra per l'eccitazione che stava percorrendo il suo corpo emettendo piccoli gemiti che non facevano altro che eccitare il corvino sempre di più.
Jimin riprese a baciare Kook muovendo la lingua contro la sua, mentre le sue mani avevano ormai deciso di agire da sole, si allungarono verso il petto di Kook iniziando ad accarezzarlo mentre il suo bacino sfregava sull'erezione dolorante del corvino.
"J-Jimin s-stai g-giocando s-sporco" sussultò il corvino, appena sentì la mano di quest'ultimo infilarsi sotto la sua felpa per stuzzicargli i capezzoli con le dita.
"No Kook, ho smesso di giocare...ora ti voglio" lo provocò, fiondandosi di nuovo sulle sue labbra e spingendo sempre di più il suo bacino su quello del corvino, muovendosi avanti e indietro.
"J-Jiminnnn...f-fermati...cazzo..." ansimò Kook staccando il moro dal suo corpo per sollevarlo immediatamente portandolo direttamente nella camera del moro, dove lo distese delicatamente sul letto sovrastandolo con il suo corpo.
"Adesso sei mio" disse Kook, iniziando freneticamente a privarlo di tutti gli indumenti, lasciandolo solo con i boxer dai quali si vedeva benissimo la prorompente eccitazione che esplodeva.
"Quanto sei bello" sussurrò il corvino, ammirando il corpo magro ma muscoloso del moro che abbassò lo sguardo imbarazzato da quegli occhi in adorazione. Kook gli prese il mento e gli fece sollevare lo sguardo per poi baciarlo immediatamente, facendo passare la sua lingua sulle sue labbra e intrappollando subito dopo il labbro inferiore fra i denti.
"Non abbassare mai più lo sguardo...sei stupendo Jimin e io sono pazzo di te. Niente che riguarda noi due ti deve imbarazzare perché credimi che uno sguardo non è nulla in confronto a quello che ti sto per fare" lo avvisò prima di ricominciare a baciarlo mentre la mano prendeva ormai il sopravvento lungo tutto il corpo del moro, che devastato da tutte quelle emozioni si stava lasciando completamente andare, emettendo gemiti ad ogni tocco del corvino che gli provocava piccole scariche elettriche in tutto il corpo.
Era davvero eccitato e voleva sempre di più, voleva sentire Kook dentro di lui, voleva che le sue mani lo toccassero dove nessuno lo aveva mai fatto...voleva appartenere completamente a lui, voleva semplicemente essere posseduto ed essere libero di vivere serenamente tutte queste emozioni.
Sentiva dentro di lui che Kook era la persona giusta...
"K-kook...fai l'amore con me...voglio sentirti dentro di me...ora" lo chiamò ansimando, facendo sollevare immediatamente la testa del moro che lo guardò intensamente, iniziando a spogliarsi...

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Una storia da raccontare
FanfictionJimin un ragazzo normale, uno scrittore di successo denominato "Lo scrittore fantasma" perchè nessuno conosce la sua identità...ama la solitudine e vive in una baita immersa nella natura. Odia profondamente i giornalisti. Jungkook un giornalista all...