23. Non ero felice

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LOUIS' POV

Non sapevo di preciso quanto tempo fosse passato, non volevo contare i giorni in cui stavo senza Harry. Passavo ogni ora al suo fianco, ma lui era distante, quasi come se non volesse sentire ragioni, mi stavo distruggendo. Era un fortuna per me avere al mio fianco Elisabeth e Zayn, sapevano come me la passavo e avevano organizzato una piccola rimpatriata. Noi tre eravamo al liceo insieme e Eli era mancata anche a Zayn. Per non far ingelosire Fede, lui aveva invitato anche la sua dolce metà e aveva proposta un cena a casa mia.

"Detesto parlarti di questo amico.." La cena era trascorsa in maniera piuttosto tranquilla, non avevano tirato in ballo Harry o niente che lo riguardasse, sapevano che bastava poco a farmi crollare di nuovo. Non ero felice, ma ero distratto e la cosa mi faceva sentire leggermente meglio e mi permetteva di stampare un sorriso quantomeno credibile in volto.

"So che non è il momento, insomma con Harry e tutto ciò che ne consegue..." Una parola e la mia distrazione era andata a puttane.

"Zayn..." Intervenne Eli, ma doveva essere una cosa importante e quindi gli feci cenno di continuare.

"Ma noi siamo troppi pochi alla clinica, e Eleanor per quanto mi faccia piacere che se ne sia andata, era una persona specializzata che sapeva come gestire il suo lavoro." Come sempre Zayn aveva ragione, non ci avevo riflettutto nella settimana trascorsa, per ovvi motivi, ma avevamo seriamente bisogno che qualcuno prendesse il posto di Eleanor.

"Eleonora andrebbe bene." Il posto vacante era destinato a lei quindi le potevo chiedere se il periodo di pausa era stato sufficientemente lungo per lei.

"Infatti intendevo lei" Zayn si rilassò leggermente, e rivolse un sorriso a Fede che venne immediatamente ricambiato.

"Però prima voglio farle fare una prova"

"Come di routine, la vuoi seguire tu?" Annuii in risposta, avevo bisogno di distrazioni.

"Lunedì andresti bene? Così io non ti ronzo intorno" Lui e Fede dovevano andare in giro per Londra alla ricerca di un negozio che confezionasse degli inviti per il matrimonio.

"Va bene" Io speravo che per quella data a cui mancavano solo due giorni Harry sarebbe già stato meglio, ma sapevo che era solo un illusione, per cui una distrazione in più non poteva che farmi comodo.

"Ma questa non doveva essere una rimpatriata? No perchè io non ci sto capendo proprio niente" Elisabeth ci stava fissando stranita, essere assente per due anni nella vita di una persona aveva le sue conseguenze.

"Tu in cosa ti sei specializzata?" Era Fede a parlare, avevano già iniziato a legare.

"Mi ero specializzata in scrittura creativa, ma diciamo che non ho continuato. Adesso faccio la giornalista" Sapevo quanto le dispiacesse parlare della sua carriera da scrittrice conclusa ancora prima di iniziare.

"Zayn piano. Quando hai detto che fa la prova Ele?" Federica aveva un'aria preoccupata

"Lunedì"

"Se noi non ci siamo e Ele fa la prova, chi tiene Emma?" E per fotuna che la figlia era di Zayn...

"Chi è Emma?" Elisabeth continuava a capire poco della situazione, non era stata esattamente un viaggio negli eventi passati come forse si aspettava.

"Mia figlia" Rispose Zayn molto tranquillamente, non curandosi del fatto che ad Eli non era mai stato accennata questa cosa.

"Aspetta che?" La sua faccia era impagabile, era abbastanza sconvolta.

"Mia figlia Eli, hai presente Perrie, ecco diciamo che avevamo bevuto un po' troppo e una cosa tira l'altra, non credo di doverti spiegare come si concepisce un bambino. Fede, ho un'idea!" la naturalezza con Zayn parlava e la faccia sempre più sconvolta di Elisabeth, mi fecero nascere un mezzo sorriso. Non riuscivo ad essere completamente felice, a dire il vero neanche in parte, ma quella scena, riusciva a tirarmi un po' su di morale, anche perchè sapevo qual'era l'idea di Zayn, e non poteva dirsi una buona intuizione.

You save my life||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora