03. Sono l'unico che ti abbia preso in considerazione

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LOUIS' POV

In quel momento negli occhi di quel ragazzino non c'erano che crepe. Si poteva vedere quel piccolo mondo di smeraldo sgretolarsi, un mattone dopo l'altro. A quel ragazzo di 18 anni, che sembrava essere spavaldo e fiero di se, bastò una sola parola per rivelare come in realtà, un essere piccolo e indifeso. Nel viso Harry si leggeva a chiare lettere la voglia di lasciarsi andare. Quelle spalle stavano portando un peso troppo grande da troppo tempo, e il suo corpo reso gracile dalla malattia, non sopportava più tutto questo.

E io cosa mai avrei potuto dirgli? Lo vedevo lì, affranto con gli occhi pieni di lacrime, e dissi la prima cosa che mi sembrava adatta. "Io ti salverò la vita Harry". Ma bravo Tomlinson. Una cosa peggiore non avresti potuto dirla. Promettere a un malato di cancro di salvargli la vita. Ma quello non era un paziente qualsiasi, quello era Harry Styles, e io, anche se ancora non ne sapevo il motivo, mi sentivo estremamente protettivo nei suoi confronti.

Decisi di rompere il silenzio.

"Harry non devi preoccuparti, qui sarà un po' come se fossi a casa"

"Cosa le fa pensare che io voglia restare!" Eccolo lí, era tornato il ragazzino spavaldo e strafottente.

Cercai di ignorarlo "Sai non è un vero e proprio ospedale, e più una casa in cui forniamo le cure adatte"

"Voi proprio non sapete cosa sia una casa" Quel atteggiamento, sebbene io sapessi che era solo una maschera, mi stava dando sui nervi.

"Noi prendiamo in considerazione più che altro i casi dei ragazzi o dei bambini, in modo da creare un clima più allegro e stabile possibile"

"Allegria, come potete pensare di potermi rendere davvero allegro?"

Non riuscii proprio ad ignorarlo. Chiesi alla Signora Styles di accomodarsi in sala d'attesa, e mandai fuori anche El, la mia segretaria. Avevo bisogno di mettere in chiaro la situazione con quel ragazzino.

HARRY's POV

Come si permetteva. Lui non avevo nessun diritto su di me. Io non volevo restare solo con quel "so tutto io" che mi mandava il cervello in tilt. Le mie barriere erano già abbastanza sgretolate senza che ci si mettesse questo ragazzo fin troppo bello per essere vero. L'ambulatorio era rimasto vuoto e quegli occhi troppo azzurri per essere definiti, mi trafiggevano in cerca di qualcosa.

"Senti Harry io lo so che non sei così, io lo so che lo fai solo per proteggerti, ma con me non ce ne bisogno"

"Come può pretendere di sapere come sono, come può pretendere di conoscermi. Lei non sa io come sono, e non lo saprà mai." Quello che doveva rimanere solo un pensiero, sfociò in urlo inquisitorio.

"Senti ragazzino" aveva ancora il coraggio di parlare. Ragazzino poi, come se lui fosse un uomo vissuto.

"Io mi sono seriamente stufato dei tuoi atteggiamenti. Perchè non vuoi capire che io sto facendo di tutto per salvarti la vita? Non ti rendi conto che io sono l'unico in questo mondo che abbia preso in considerazione la tua situazione, sono l'unico medico a cui freghi qualcosa di come stai! Ti sembra questo il modo di trattare la persona che sta provando di salvarti la vita? Questa è la prima e, probabilmente unica, occasione che ti si pone, e saresti uno sciocco a non accettarla. Io lo so che in questo momento per te sarebbe molto più facile lasciarti andare, ma se non vuoi farlo per te fallo per tua madre, per le persone a cui vuoi bene e che ci tengono a te. Dammi la possibilità di salvarti la vita."

Mi stupii di come una persona completamente estranea a me, potesse capirmi così bene, ero davvero diventato così trasparente? Così facile da leggere.

"Allora Harry, resterai qui?"

Che altra scelta avevo in fondo? Louis era l'unica persona, dopo mia madre, che avesse dimostrato interesse e benevolenza verso di me. Così decisi di fidarmi, una cosa che mai avrei fatto, prima di Louis Tomlinson. Era incredibile come quel ragazzo dagli occhi azzurri, fosse riuscito a cambiarmi in meno di un'ora.

LOUIS' POV

Harry se ne uscii con un timido "Mi mostreresti la mia stanza?"

Ce l'avevo fatta. Anche se per soli 2 secondi, ero riuscito a togliere tutte le maschere che Harry portava addosso. Ero riuscito a farmi dare la possibilità di salvargli la vita, io dovevo riuscirci. A costo di non avere più vita al di fuori di quell "ospedale" io dovevo riuscire a salvare Harry Styles.

You save my life||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora