37.A quanto pare la perseveranza paga sul serio

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LOUIS' POV

"Dove diavolo siete?!" La voce di Zayn mi stava ripetendo la stessa frase dal almeno 10 minuti senza darmi il tempo di rispondergli.

"Zayn ti giuro che stiamo arrivando! Elisabeth datti una fottuta mossa!" Stavo caricando le valige di entrambi, mentre lei era impegnata a salutare quel Paul.

"Non siete ancora partiti?! Dovevate essere qui 2 ore fa, siete i miei testimoni e nel caso te lo fossi dimenticato, domani mi sposo!" La verità era che non ero troppo contento di partire, non per il matrimonio, ero assolutamente felicissimo del fatto che finalmente quei due si sarebbero sposati, ma avrei rivisto Harry e non ero assolutamente pronto a questo.

"Lo so, lo so. Mi farò perdonare, entro domani ci saremo entrambi" Chiusi il baule e dato che la ragazza non mi aveva ascoltato mi diressi verso di lei e me la trascinai letteralmente dietro verso la macchina.

"Spero per voi che ci siate entro stasera o potete prendere in considerazione l'idea di un funerale al posto del matrimonio." Era nervoso, era piuttosto evidente e probabilmente stava usando bambola della piccola Emma come antistress.

"Zayn, posa la bambola o pupazzo che sia. Emma ne ha ancora bisogno ." Dissi ridendo. Eli nel frattempo era salita in macchina e si stava mettendo la cintura di sicurezza.

"E allora datevi un mossa" Disse chiudendo la chiamata. Mi allontanai dalla macchina e andai verso l'università, avevo ancora una persona da salutare.

"Ciao Jo- Mamma, scusa mamma. Ci devo ancora far l'abitudine" Sorrisi e andai ad abbracciare mia madre che non si stava risparmiando in quanto a lacrime.

"Oh Louis, non ti preoccupare" Ricambiò l'abbraccio fino a farmi mancare l'aria.

"Torno presto, stai tranquilla. E ti prometto che la prossima volta che partirò, verrai con me" Le porsi un fazzoletto e le lasciai un bacio sulla guancia.

"Sei così buono, sei il figlio che tutti vorrebbero avere" In quella settimana ci eravamo conosciuti meglio e lei non aveva fatto altro che ripetermi quanto fosse fiera di me, mi stava dando tutto quell'affetto che mi era sempre mancato da parte di mio padre.

"Papà non la pensa così" Abbassai lo sguardo.

"Tuo padre non riesce a vedere più in là del suo ufficio, non ha tempo per l'amore o sciocchezze varie, come le definisce lui, purtroppo l'ho imparato a mie spese." Non riuscivo a capire come mio padre avesse potuto cacciare via una donna talmente meravigliosa.

"Io devo andare, altrimenti il mio migliore amico uccide sia me sia Elisabeth. Ci vediamo fra qualche giorno" Dissi ridendo e lasciando un bacio a colei che avevo la fortuna di chiamare finalmente mamma.

"Ciao Lou"

ZAYN's POV

"E allora datevi una mossa" Riattaccai, posai la bambola di Emma al suo posto come mi era stato detto e cominciai a girovagare per casa in preda al panico. Mi fermai nel salotto dove la mia quasi moglie e Eleonora erano alle prese con il vestito per quest'ultima.

"Dio, non si chiude!" Fede era completamente impegnata a cercare di chiudere la zip del meraviglioso abito azzurro.

"No no, ti giuro che si deve chiudere. Un mese fa mi stava perfettamente, ora trattengo il respiro di nuovo!" Eleonora era completamente in preda al panico, continuava a tirare, per quanto possibile in dentro, il pancione.

"Dannazione Ele, un mese fa non stavi per partorire. Ti dico che non si chiude!" Fede aveva iniziato a sbattere i piedi in terra con energia, e probabilmente avrebbe provocato un buco nel pavimento se solo avesse continuato.

You save my life||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora