LOUIS' POV
Non capivo l'Italiano, ma dalle urla isteriche dell' amica di Federica si capiva chiaramente che la ragazza aveva acconsentito. Erano tutti felici e volevo esserlo anche io e l'unico che poteva farlo era Harry così presi il suo viso tra le mie mani e feci incontrare le nostre labbra in un bacio casto ma pieno di dolcezza e di amore. A quell' incontro senti la bocca di Harry aprirsi in un leggero sorriso e questo mi provocò dei brividi lungo la spina dorsale. Amavo baciare una persona che mentre le nostre labbra si toccavano sorrideva, era una dimostrazione ancora più grande di quanto felici si era in quel momento.
Mi staccai dalle labbra di Harry per poi avvicinarmi all'orecchio del mio riccio.
"Un giorno anche io ti chiederò di sposarmi." Mi ero decisamente spinto troppo oltre, ma sentivo di dirgli che quella per me era una cosa seria e non avrei mai voluto scrivere la parola fine alla nostra relazione.
"Promettimelo"
"Te lo prometto" Promessa che non sapevo se avrei potuto mantenere. L'unico nostro ostacolo rimaneva sempre e solo quella malattia a cui io non ero ancora riuscito a trovare una cura, ero un incapace e non mi stancavo mai di ripetermelo.
HARRY's POV
Zayn aveva evidentemente fatto le cose in grande, infatti ci invitò a un piccolo buffet allestito in un ristorante poco lontano dall' università. Era un posto tremendamente romantico, aveva un veranda di legno bianco che si affacciava sul giardino posteriore del locale, più che una proposta di matrimonio sembrava che si fossero sposati quel giorno da quanto era ben organizzato il tutto.
'Un giorno di chiederò anche io di sposarmi' Le parole di Louis continuavano a farsi spazio tra tutti i miei pensieri, finalmente eravamo qualcosa di serio e io potevo andare in giro stringendo la mano del mio ragazzo baciandolo ogni volta che volevo.
Mi allontanai da Louis per prendere da bere, non volevo disturbarlo con inutili affermazioni dato che stava chiacchierando con Zayn. Presi un po' di vino bianco e mi girai per tornare al mio posto a fianco a Louis, ma era occupato. Eleonor, l'avevo detto che quella ragazza non mi andava a genio e ora sapevo esattamente il motivo. Stringeva il braccio del mio ragazzo e rideva come un' ebete. Decisi di rimanere a guardare la scena, in fondo stavo esagerando stavano solo scherzando, non mi sembrava il caso di ingigantire le cose.
Un biondino mi bloccò la visuale, Niall. Ma non era solo, con lui c'era la ragazza italiana amica della futura sposa. Hai capito l'Irlandese!
"Ciao, Riccio!" Era leggermente brillo, c'era da aspettarselo da Niall.
"Ni', tu non eri quello che doveva smettere di bere?" Mi sentivo un po' la mammina rompipalle, ma lo facevo per il suo bene.
"E tu non avevi detto che non eri geloso?" Palo, infatti di solito non lo ero. Con Taylor non mi era mai capitato, con Louis invece il mio istinto possessivo prendeva il sopravvento. Louis era solo mio. Punto.
"Va bene, hai vinto." Dissi spostandolo leggermente verso sinistra, se lui poteva bere, io potevo essere geloso, e quello era un buon momento per esserlo.
"Come al solito, voglio dire. Lei è Ele, l'amica di Federica."Mi sarò sbagliato, ma gli occhi di Niall brillavano a pronunciare il suo nome.
"Piacere, sono Harry" Dissi porgendole la mano e sorridendole.
"Sei Italiano?" Ma si sentiva così tanto?
"Sì, ma ormai mi sento più Inglese. E' da anni che non torno a casa." Ormai la mia vera casa era Louis.
La conversazione continuò tranquillamente, anche se mi sentivo un po' il terzo incomodo. Non smettevo mai di fissare Eleonor e Louis, finalmente quella sanguisuga sembrava essersi calmata.
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You save my life||Larry Stylinson
FanfictionHarry Styles, ragazzo diciottene che ha un grave problema alle ossa. Si trasferisce a Londra per le cure e incontra per la prima volta l'unico medico che abbia voluto farsi carico della sua situazione, Louis Tomlinson.