CAPITOLO 5 - Mente Contorta

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RITORNO AL RACCONTO


Quanto è meraviglioso il mondo... se solo non fosse così crudele.

Mi resi conto di questo dualismo appena mi svegliai nell'auto della polizia, parcheggiata in una zona di sosta. Attraverso il finestrino, scrutai il sole sorgere all'orizzonte. Era la prima volta che osservavo un'alba così nitida, uno spettacolo di colori che si espandeva gradualmente, rendendo il cielo sempre più vivo e vibrante. Era strano che in quel momento potessi concentrarmi su un nuovo giorno, quasi dimenticando tutto ciò che era accaduto prima... ma sapevo che la realtà era ben diversa.

Un agente si avvicinò in fretta, aprendo di scatto la portiera dell'auto. Aveva una busta in mano, contenente qualcosa di misterioso.

Poliziotto 2:
"Tieni, mangia."

Alex:
"Grazie. Che cos'è?"

Poliziotto 2:
"Secondo te? Che cazzo può essere? È un cornetto, non ne hai mai visto uno?"

Alex:
"Sì, ma... intendevo chiedere cosa c'è dentro al cornetto."

Poliziotto 2:
"È semplice, nulla."

Alex:
"Ah... capisco."

Il cornetto era delizioso, ricoperto da una leggera spolverata di zucchero a velo. Non avevo mangiato un cornetto del genere da anni. Di solito a colazione preferivo un bicchiere di spremuta o del latte con alcuni biscotti, ma a volte proprio non mangiavo nulla.

Poliziotto 2:
"C'è anche un cappuccino da asporto, l'abbiamo preso per te."

Alex:
"Ah... ma non mi piace il caffè."

Poliziotto 2:
"Mangia senza lamentarti."

Poliziotto 1:
"Ma smettila, per favore! Ti sembra il modo di trattare un ragazzino? Si, ha ucciso una persona, ma rimane pur sempre un ragazzo. Non credi che dovremmo trattarlo diversamente? Inoltre, il Caposquadra ha ragione: non ha fatto nulla di male, è stato solo un incidente."

Poliziotto 2:
"Sì, va bene, ma non mi piace comunque. Inoltre, sappi che se qualcuno mi sta antipatico, automaticamente diventa un sospetto."

Poliziotto 1:
"Scusalo, ragazzo. Sai, noi poliziotti siamo sempre all'erta, in qualsiasi momento. Com'è il cornetto?"

Alex:
"Davvero buono."

Poliziotto 1:
"Lo so, qui cucinano davvero bene. Sono fatti in casa. La prossima volta, però, ti porteremo in un altro bar. Conosco un posto dove servono degli ottimi pancake."

Alex:
"Non mangiate ciambelle?"

Poliziotto 1:
"Le ciambelle?"

Alex:
"Sì, nelle scene dei film americani i poliziotti mangiano sempre le ciambelle, o donuts, come le vogliamo chiamare. Quelle con la glassa colorata sopra."

Poliziotto 1:
"Ahh, capisco." Rise leggermente.
"Ancora con questi stereotipi. Guardi troppa televisione, ragazzo. Io non ne ho mai mangiata una, e credo nemmeno lui."

Poliziotto 2:
"Non gli starai dando troppa confidenza?"

Poliziotto 1:
"No, ripeto, è un ragazzo. È normale trattarlo con un po' di confidenza."

Poliziotto 2:
"Tanto, appena saremo arrivati, se la vedrà col Caposquadra."

 Alex:
"Ehm, chi è questo... Caposquadra? E che tipo di persona è?"

Il Mondo Oltre I Miei Occhi - Volume 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora