Sconosciuto 1:
"Allora, vediamo un po' qui chi abbiamo."Sconosciuto 2:
"È quel ragazzo."Sconosciuto 1:
"Sì, sì. Lo so, ottimo."Sconosciuto 2:
"Allora tieniti lontano. Ha un potere pericolosissimo, basta un po' di agitazione e ti manda nello spazio. Insomma, dal posto da cui proviene." Accennò con un tono molto ironico, ridendo sotto i baffi.Sconosciuto 1:
"Finiscila con queste cavolate, ok? Ti ho già detto che non serve. Sono anni che stiamo aspettando questo momento. E poi nemmeno lui crederebbe a una cosa del genere. Non è che potresti lasciarci soli, piuttosto?"Sconosciuto 2:
"Va bene, scusa. Non prendertela così. A dopo."Sconosciuto 1:
"Allora ragazzo, come ti chiami?" Chiese, come se non lo sapesse già.Alex:
"Non sono affari suoi."Sconosciuto 1:
"Dai, non essere così scortese, non c'è bisogno di avere paura."Alex:
"Dove mi trovo?"Sconosciuto 1:
"In un posto sicuro."Alex:
"Sta mentendo. Lei... lei mente."Sconosciuto 1:
"No. Sei al sicuro, sul serio. Non devi più preoccuparti di come ti trattano i tuoi genitori, tantomeno dei tuoi pessimi amici. Siamo solo io e te qui... solo io e te."Quel luogo era claustrofobico. Non riuscivo quasi a respirare a causa del forte odore chimico che permeava l'aria fino a raggiungere le mie narici. L'unica fonte di ossigeno era un'ampia finestra situata sul lato opposto, da cui entravano forti raggi di luce che si poggiavano dolcemente sul pavimento della stanza. Io tremavo come una foglia... cosa volevano quelle persone da me? Perché mi parlavano così e come facevano a sapere tutte queste cose sulla mia vita?
Sconosciuto 1:
"Dimmi un po', sei bravo in matematica?"Alex:
"Ma che domanda è questa ora?"Sconosciuto 1:
"Rispondi. Fidati di me."Alex:
"Sì... diciamo. Perché?"Sconosciuto 1:
"Beh, la matematica è una materia straordinaria. La chiave di ogni ragionamento logico. Chi eccelle in matematica spesso ha anche una marcia in più nel risolvere i problemi della vita."
Si fermò, poi sorrise e riprese a parlare.
"Sai, da piccolo ero una frana totale. Non capivo niente, mi sembrava un linguaggio alieno. Poi, qualcosa è cambiato. Non so come, ma ho iniziato a vederla sotto una prospettiva diversa, quasi a capirne la bellezza. Ho scoperto tardi il suo segreto: prendere ogni pezzetto singolarmente e analizzarlo, un passo alla volta."
Si guardò intorno, poi concluse.
"Sono certo che tu sia molto più portato di me alla tua età. E anche se così non fosse, non preoccuparti: c'è sempre spazio per migliorare. A volte serve solo il momento giusto per scoprire di quanto possiamo essere capaci."Alex:
"E allora? Cosa c'entra la matematica con questo luogo?"Sconosciuto 1:
"È troppo presto per capirlo davvero, ma posso spiegarti come funziona il mondo."
La sua voce diventò improvvisamente tesa.
"Non è affatto come te lo immagini. Lo so, ti sembra tutto confuso, troppo veloce, e forse non capisci nulla di ciò che ti sto dicendo... ma devi ricordare una cosa: lì fuori c'è gente pericolosa. Gente che non ti salverà come sto facendo io. Ti cattureranno, ti rinchiuderanno in una cella d'isolamento, e useranno il tuo corpo per i loro esperimenti."Alex:
"Voi siete della polizia?"Sconosciuto 1:
"Esatto, io sono un agente. Faccio questo lavoro da molto tempo. Diciamo che... ti hanno portato in questo luogo per aiutarti e capire cosa ti sta succedendo questa fase adolescenziale."

STAI LEGGENDO
Il Mondo Oltre I Miei Occhi - Volume 1
Fiksi Ilmiah"Ero solo un ragazzo comune, uno come tanti... poi sono stato portato via. Mi hanno strappato via da lei e non l'ho più rivista. Le grida e i pianti delle persone risuonavano nella mia mente, impotenti di fronte a tutto ciò. Luci accecanti trafiggev...