CAPITOLO 0 - Genesi

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AVVERTENZE

Questo libro contiene descrizioni di violenza e fa uso di un linguaggio che potrebbe risultare scurrile od offensivo per alcuni lettori.

Inoltre, si prega di notare che qualsiasi somiglianza nei nomi e cognomi dei personaggi con individui reali è puramente casuale e non implica alcuna intenzione dell'autore di riferirsi a persone specifiche o eventi realmente accaduti.



Stavo osservando le stelle quella notte, come ero solito fare. Avevo appuntato alcune frasi, scritte in corsivo sul frontespizio del mio nuovo diario.

«Chi siamo?»
«Da dove veniamo?»
«Esiste un filo che ci lega e garantisce un senso a tutte le nostre azioni?»

Queste sono domande che, ancora oggi, mi pongo ogni giorno, come ogni altro essere umano sulla faccia della Terra, come hanno fatto i grandi filosofi e artisti fin dall'alba dei tempi. Sono trascorsi oltre vent'anni dalla mia nascita, ma il tempo è volato. Solo ora, in questo mondo ridotto a polveriera, a una nube di sangue che vaga nell'universo, mi rendo conto di quanto la vita sia effimera e la felicità una misera essenza.

Ho iniziato a scrivere questo diario senza troppe aspettative, forse solo per lasciare una traccia, una piccola prova della mia esistenza. Pagina dopo pagina, stava diventando il mio rifugio, un posto sicuro dove riversare ogni cosa: la paura, la rabbia, la speranza. Anche adesso, mentre rilego dolcemente queste parole, mi domando se qualcuno lo leggerà mai. Se riuscirò a trasmettere a pieno ciò che ho visto e ciò che ho dovuto perdere.

Scrivo questo capitolo introduttivo per un motivo principale: i primi capitoli non mi sembravano abbastanza adatti per iniziare questa storia. Quello che vi troverete a leggere è una storia intricata e complessa, che vuole aprire uno squarcio nelle profondità della coscienza umana. Per questo, preferisco iniziare con una premessa. Ho iniziato a scrivere il diario poco prima dei quattordici anni, con uno stile a dialoghi e una visione del mondo molto diversa. Non ho voluto cancellare l'ingenuità di allora, il riflesso di chi ero, perché col tempo è proprio attraverso quelle parole che si può intravedere come il mio carattere si sia evoluto.

Non so come finirà questa storia, ma una cosa l'ho capita: anche quando tutto sembra perso e ogni scelta ti spinge sempre più a fondo, c'è sempre una strada per risalire. Può sembrare banale, ma conosco qualcuno che sorriderebbe leggendo queste righe, sentendosi compreso. Ci sono stati momenti in cui ho pensato di farla finita, di liberarmi finalmente da questo fardello, ma ho scelto di continuare - per me stesso e per chi ha riposto fiducia in me. Alla fine, quando mi sentivo minuscolo, invisibile, osservando le persone apparentemente spensierate passare sotto al mio angusto balcone ogni giorno... quando mi sono reso conto di essere intrappolato in un mondo dove ogni singolo attimo della mia vita si riduceva a una forte agonia, destinata a essere vissuta fino a una mia inevitabile morte... pensavo a loro, a quelli che ho accanto, e a questo diario che mi hanno regalato. È proprio quest'ultimo che mi trattiene qui, seduto, a fissare lo stesso cielo opaco dalla mia finestra del primo piano, in questa casa che nemmeno mi appartiene, con una tazza di cioccolata calda tra le mie mani marmoree e una penna a tenermi compagnia.

Non vi conosco ancora, ma so che non avete la minima idea di quello che vi aspetta, fidatevi.

Certo, non sarà semplice: ciò che state per leggere è un puzzle, un'odissea moderna, un crescendo di emozioni, misteri, di incontri e verità scomode. Tuttavia, è giusto che quelle verità vengano fuori. In un certo senso, questa è anche una storia di resistenza... una scintilla che, se abbastanza forte, potrebbe illuminare una via, rivelando finalmente cosa ci attende in un futuro che è sempre più prossimo.

Quindi, cominciamo. E ricorda, questa non è solo la mia storia, ma la nostra. Non dimenticarlo mai.

~ Alex Price

Il Mondo Oltre I Miei Occhi - Volume 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora