EMMA
Stiamo per uscire quando noto un distributore d'acqua, la mia gola la richiede dopo una cioccolata calda.
Chiedo dei soldi a James "mi fermo a prendere una bottiglietta, intanto voi andate, io vi raggiungo tra poco" dico.
Rispondono si con il capo e si recano in auto.Infilo così i due dollari e schiaccio il bottone con il numero 1.
"Cazzo si è incastrata" dico mentre cerco di muovere il distributore.
"Ehi ladra di caramelle, tranquilla ci penso io" dice mentre da un colpo alla macchinetta.
Non voglio guardare da dove proviene la voce, so che è lui.
Mentre mi giro, incrocio il sorrisetto di Noah compiaciuto, è così così carino! Cioè volevo dire lo odio.
"Non chiamarmi così, quelle caramelle erano mie" rispondo scocciata.
Lui alza le mani in segno di arresa "d'accordo d'accordo...ladra di caramelle" mi fa un sorriso mentre indietreggia.Tra tutte le scuole che ci sono qui, doveva proprio scegliere questa? O meglio i miei dovevano per forza farmi studiare qui?
Faccio un enorme sospiro disperato, ma fortunatamente non mi ha visto mio fratello, avrebbe incominciato a fare un milione di domande e non ne ho voglia.
"Chi è quello?"
Cazzo. Come non detto, ecco James.
"Ehm quello chi?"
"Non mi fregare quello che ti ha aiutato, come fai a conoscerlo?"
"Ah non lo conosco semplicemente mi si era incastrata la bottiglia d'acqua e nulla mi ha aiutato" perché sto mentendo? Non ho nulla da nascondere, non c'è niente, non mi piace quel ragazzo giusto?
"Non mi sembrava" ribatte James.
"Oh piantala" dico mentre mi dirigo verso la macchina.
"Non mi piace quel tipo" risponde James rincorrendomi.Appena entriamo in auto sento James dire "Emma si sta vedendo con un ragazzo! Sicuramente più grande di lei!"
È proprio un bambino.I miei genitori si girano verso di me stupiti.
Inizio ad avere le guance rosse, me le sento, sto sudando. Perché ? Che sta succedendo?"È il ragazzo che ci ha portati a fare un giro? Mi sembrava molto educato" chiede la mamma
Oh James in che guaio mi hai messo!
"No, vostra figlia non preferisce più i ragazzi educati e gentili, ora è cresciuta e vuole un cattivo ragazzo e non di certo un principe azzurro" risponde James
Sono preoccupati lo so. Vorrei dire che non è così, che si sta inventando tutto, ma la mia bocca è come incollata.
I miei genitori continuano a fissarmi ma finalmente riesco a dire qualcosa.
"Non sto uscendo con nessuno, sono qui da pochissimo come pensate che abbia già trovato un ragazzo?" Riesco a dire dopo qualche sguardo imbarazzato.
I miei genitori sono più sereni, fortunatamente, ma James non sembra essere convinto. Mi guarda con aria dubbiosa e così di risposta alzo il dito medio.
Torniamo a casa, il viaggio in macchina è più silenzioso del solito e più lungo, vorrei sprofondare!
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Sun in a storm
Romance"Il sole nella tempesta..." Emma Smith, sedicenne si ritrova ad affrontare un estenuante viaggio di dodici ore, da Torino a New York, per cercare di farsi una nuova vita, dopo i numerosi problemi in Italia. La nostra protagonista è sempre stata un...