EMMA
I miei occhi si aprono lentamente, cercando di abituarsi alla luce. Sono stanchissima, ieri sera siamo tornati a casa tardi e questa notte non ho fatto sogni tranquilli.
"Hey sono le 10, vi va di mangiare qualcosa?" Cerco di chiedere ai miei due migliori amici, ancora dormienti, ma l'unica risposta che ricevo è un mugolio infastidito.
Decido, allora, di non disturbarli oltre, dovrei preparare qualcosa visto che sono la padrona di casa.Mi dirigo in bagno per lavarmi il viso e principalmente per rimanere sveglia e non addormentarmi in piedi.
La testa mi scoppia e anche i miei occhi sono esausti. Immagini di ieri sera continuano a sfiorare la mia mente e mi portano ad immaginare come già lui l'abbia guardata, toccata, sfiorata come prima faceva con me. Una strana sensazione si fa largo nel mio petto, un frullato di gelosia e rabbia mi arrivano sullo stomaco, tanto che potrei vomitare."Hey buongiorno! Ci vediamo oggi alle 15?"
La notifica del messaggio di Liam, rimbomba nella mia testa e mi riporta alla realtà. Me ne ero completamente dimenticata, ieri avevo accettato l'invito, per uscire con lui. Scrivo un frettoloso "mi dispiace, ma ho avuto un imprevisto", ma poi lo cancello. Liam è stata la prima persona ad essere gentile con me, ad essermi amica, quindi perché declinare questo invito.Prendo un enorme respiro e accetto la proposta.
"Si, certo"
"Vengo da te, poi andiamo insieme, va bene?"
"Si, ci vediamo dopo"Scendo in cucina per preparare qualcosa visto che i miei amici non si decidono a svegliarsi.
Fortunatamente la mamma ha già pensato a tutto, ha preparato una torta e l'impasto per i pancake, perciò non mi resta che farli.
Preparo del tè e sistemo tutte le cose sulla tavola.I miei amici fortunatamente si sono decisi di uscire da sotto le coperte e si sono finalmente preparati.
"Oh finalmente dormiglioni!!" Urlo leggermente stizzita.
"È ancora presto cazzo urli!" Mi risponde Brooke di rimando.
"vi ho preparato la colazione" dico indicando le varie pietanze che ho servito.i miei amici si accomodano e iniziano a mangiare dei pancake, con dello sciroppo d'acero e qualche frutto i bosco: lamponi, more, mirtilli e piccole fragole.
"Oggi esco con Liam..." esclamo interrompendo il silenzio. So benissimo che non saranno d'accordo, proprio perché sanno che è un modo per dimenticare Noah, ma d'altronde penso che anche Liam lo sappia.
"Che stai dicendo?!" chiede Brooke sciocccata.
"Uscirò con Liam, ne ho bisogno e se lui sarà capcace di rendermi felice, perché non provarci? Noah si é già trovata un'altra, perché io invece devo rimanere qui a piangermi addosso..."A questo punto non dicono più nulla, sanno benissimo quanto io ci stia rimasta male, lui si é rifatto una vita e io devo fare lo stesso.
"Va bene ti appoggerò in qualsiasi cosa e lo sai... ma pensaci bene, non fare stronzate. Ci vediamo domani a scuola, ora devo proprio scappare" continua Brooke dopo aver consumato la sua colazione.
"Si, anche io devo proprio andare, se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama e lunedì mi raconti tutto" interviene anche Josh.Li saluto e mi rintano di nuovo in camera mia. Guardo attentamente il mio armadio per decidere un outfit per oggi. Dovrei scegliere qualcosa di semplice e di comodo, ma in questo momento tutti i miei abiti sembrano scontati e orrendi.
Cosa dovrei scegliere un vestito? Dei jeans con una maglietta?
Dopo numerosi cambi d'abito scelgo finalmente un vestitino molto semplice.Oggi i miei sono a lavoro per tutto il giorno, perciò io e mio fratello dobbiamo arrangiarci e preparare qualcosa.
Facciamo dell'insalata e cuociniamo della carne che la mamma ci aveva scongelato.
Il fatto che i miei alcune volte debbano lavorare il sabato e la domenica, mi da estremamente fastidio.
I pranzi e le cene, sono noiose e silenziose, senza loro.
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Sun in a storm
Romance"Il sole nella tempesta..." Emma Smith, sedicenne si ritrova ad affrontare un estenuante viaggio di dodici ore, da Torino a New York, per cercare di farsi una nuova vita, dopo i numerosi problemi in Italia. La nostra protagonista è sempre stata un...