Capitolo 29

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Questo capitolo è più spinto degli altri, per chi non lo volesse leggere, può andare direttamente verso la fine dove succede altro.
Detto questo per quelli che lo leggeranno, spero vi piaccia!❤️

EMMA

Dei puntini splendenti si fanno strada nel cielo, rendendo luminosa questa incantevole serata.

Una scia di luce spicca davanti ai miei occhi, una stella cadente.
"Esprimi un desiderio!" urlo.
Noah chiude gli occhi facendo un enorme respiro, girandosi subito dopo verso di me e accennando un lieve sorriso.

Sono veramente felice per una volta e la cosa strana è che sto bene con la stessa persona che "non dovevo frequentare". Lui non mi farà del male, mi fido.

Mi sollevo appoggiandomi sui gomiti per guardare il viso di Noah.
"Che succede?" mi chiede, vedendo il mio sguardo rivolto a lui.
Non rispondo, mi avvicino sempre di più, fino a quando non riesco a stampargli un bacio dolce e passionale sulle labbra.

Le farfalle svolazzano nel mio stomaco, lasciandomi la solita emozione che solo lui riesce a darmi.

Il bacio poco dopo si fa sempre più forte, la sua lingua cerca disperatamente la mia.
Noah si posiziona sopra di me, sorreggendosi.

Ci guardiamo per qualche istante, ci sfioriamo il naso, facendolo subito dopo anche con le nostre labbra, per poi ricominciare con il nostro bacio più intenso.

Gli tolgo la maglia, iniziando a toccare i suoi addominali.

"Non dobbiamo fare niente se non vuoi" mi dice guardandomi negli occhi.
La verità è che ho paura, ma sono pronta, lo voglio.
Non so come comportarmi e sinceramente sono anche leggermente imbarazzata.

"Sei sicura?" mi chiede Noah assicurandosi che lo voglia davvero.
Faccio cenno di con il capo guardandolo continuamente negli occhi.

Gli slaccio la zip dei pantaloni per poi toglierli subito dopo.
Lui fa lo stesso con me.

La sua mano si fa strada dentro la mia maglietta, non potevo toglierla, sicuramente avrebbe notato i segni sulle braccia.

Tiro la maglia, per tenerla ferma.
"Che succede?" mi chiede sistemandosi a fianco a me.
I miei occhi si posizionano di nuovo su di lui.
Potevo fidarmi? Mi avrebbe preso in giro per quei segni?

Scrollo la testa, in segno di negazione, mi tolgo la maglia vedendo lo sguardo di Noah scrutarmi attentamente.

I suoi occhi si posizionano sulle mie braccia notando quelle cicatrici.
Non parla, si avvicina a me ed inizia a baciarmele proprio dove si trovano i segni.

Gli prendo il viso portandolo di fronte al mio e baciandolo subito dopo.
"Non vergognarti di queste cose, non con me"
Aveva capito tutto, lui era l'unica persona a sapere qualsiasi cosa della mia vita.

"Sei ancora sicura?" mi chiede preoccupato.
Annuisco, mentre mi slaccio il reggiseno.
Lui perde qualche minuto a guardarmi e a sfiorare le mie forme, per poi tirare fuori dalla tasca un preservativo.

Avevo sentito parlare del fatto che i ragazzi lo tenessero dentro al portafoglio, ma non pensavo fosse una cosa vera.

Con mio stupore non se lo infila subito.
Si posiziona sopra di me e inizia a toccarmi il seno facendomi leggermente alzare la schiena in segno di piacere.

Si avvicina con le labbra sulla mia pelle ed inizia a dare lievi baci umidi sul mio corpo, fino a scendere al mio unico pezzo di stoffa rimasto.

Mi alza leggermente l'elastico delle mutande, facendomi sentire un leggero brivido.
La sua bocca si fa strada anche lì, mentre inizia a togliermele.

Sun in a stormDove le storie prendono vita. Scoprilo ora