Capitolo 16

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EMMA

Mi dirigo verso l'aula di biologia, oggi la prof ha iniziato a spiegare dei nuovi argomenti.

La lezione passa velocemente, mentre prendo appunti sul mio quaderno rosso.

All'ultima ora ho matematica.
Anche qui la prof mi divide dai miei compagni per farmi fare un test, tutte cose già fatte in Italia, quindi non ho tanti problemi.
Non sono mai stata velocissima con i calcoli, anche se facili, per questo motivo impiego tutta l'ora disponibile.

Finalmente ho finito le lezioni, ora posso riposarmi...
Anzi giusto, ho accettato di fare le prove. Quanto puoi essere stupida Emma?

"Pronta amica mia?"
"Si scrivo un messaggio a mio fratello"
"Chiedigli se vuole uscire con me" dice Brooke con una risata.
Non sarebbero male insieme sapete?

"Ei James devo rimanere a scuola per vedere se posso entrare nelle cheerleader"
"Da quando ti piacciono queste cose?"
"Non mi piacciono, lo faccio solo per Brooke"
"Ora è tutto chiaro, salutamela!"

Spengo il telefono e seguo la mia amica negli spogliatoi, per poi andare nella palestra coperta che usano di solito per allenarsi.

"Benissimo ragazze, per prima cosa direi di fare un bel riscaldamento, Brooke fai vedere ad Emma come si fa, iniziate con del semplice stretching"
"Perfetto coach"

Ci sistemiamo a terra e iniziamo a fare degli allungamenti.

"Coach mi scusi, posso chiederle una cosa veloce" sento una voce entrare nella stanza.
"Dimmi tutto Noah"
"Volevo chiederle se poteva rispiegarmi la strategia per la partita"
È sempre tra i piedi!
Il coach inizia a farfugliare qualcosa a cui non presto la minima attenzione, visto che sono concentrata.
"Benissimo, grazie coach arrivederci!" Dice Noah.

Il mio viso si alza di scatto e incrocio i suoi occhi, subito lui sembra cambiare idea.
"Coach posso rimanere?"
No cazzo, no!
La prego dica di no!
"Si, non dare fastidio" conclude con un sorriso.
Perfetto...
Perché ha cambiato idea quando mi ha visto? Non poteva semplicemente andare via?

Continuiamo ad alzare il viso e a guardarci.

Abbiamo fatto minimo 20 minuti di stretching e se devo dire la verità sono già stanca così, è finita la lezione?
A quanto pare no.

"Direi di iniziare con cose semplici che ne dici?"
Annuisco, non accennando il minimo entusiasmo.
"Benissimo, allora Brooke falle vedere qualcosa di non troppo difficile"

Dopo una ventina di minuti sono completamente sfinita, anche se sono riuscita a fare la maggior parte degli esercizi.

"Complimenti! Davvero sei stata molto brava, ora tocca a te, vuoi entrare in squadra?"
Sinceramente? Anche no, mi fanno male tutti i muscoli.
So che diventare cheerleader è una cosa importante qui, ma io non voglio farmi notare, lo avevo promesso a me stessa.
"Non penso faccia per me, mi dispiace" comunico abbassando lo sguardo.
"Certo lo capisco, fammi sapere se cambi idea ci servirebbe una come te" dice il coach evidentemente deluso.

Annuisco mentre guardo Brooke.
"Mi dispiace"
"Nulla davvero, sono contenta tu abbia provato, sei davvero brava!" Risponde lei.

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