EMMA
La sveglia suona, un po' controvoglia mi alzo dal letto.
Mi infilo nella doccia, facendo il più presto possibile.
Guardo nel mio armadio e dopo poco riesco a trovare dei classici jeans larghi e una maglietta rossa a maniche lunghe.
Preparo la sacca, visto che oggi ho ginnastica, metto la divisa che ci hanno dato e aggiungo anche una felpa da tenermi sempre addosso.
Prendo lo zaino e mi dirigo in cucina.
Il mio umore fa schifo oggi, non faccio nemmeno colazione e so che James si è accorto di ciò.
"Su forza sputa il rospo che ti succede?" Chiede lui dirigendosi alla macchina.
"Niente è solo una giornata no, se vuoi vado a piedi ho ancora tempo."
"Non ci pensare neanche ti accompagno io, dai sali" dice mentre entro in macchina.
"Sei pronta per venerdì prossimo?" Continua.
"Per cosa?"
"Come per cosa? Quando eri piccola aspettavi con ansia il tuo compleanno, tanto che iniziavi a stressarmi già due mesi prima"
"Ora per me è un giorno come un altro"
"Che farai?"
"Suppongo niente, non ho voglia di festeggiare"James è stupito e preoccupato, lo so, ma ormai siamo quasi arrivati e non ho voglia di rispondere alle sue domande.
"Ciao James" sbatto la portiera e mi dirigo a scuola.
"Aspetta ma.."
Faccio finta di non sentirlo.Oggi è una giornata molto bella e sicuramente il tempo non va d'accordo con il mio umore.
A dire la verità non so nemmeno perché io sia così, ho solo dormito male suppongo.
"Ohi che muso lungo oggi!" Dice Noah mettendosi davanti a me.
Non rispondo, spero non abbia visto la notifica di ieri.
"Divertita ieri a guardare il mio profilo?"chiede mente accenna una risatina.
No, questo è un incubo.
Sbuffo e cerco di ignorarlo cercando con gli occhi Josh e Brooke, per avere una via di fuga.
"Nono aspetta, scusami dai, non sono bravo in queste cose" dice afferrandomi la mano.Quel gesto mi lascia una sensazione nuova, mai provata come un brivido che percorre tutto il mio corpo.
Appena lo guardo, la toglie subito dalla mia.
Ci guardiamo intensamente per qualche secondo, sento i suoi occhi fissi su i miei.
"Come stai?" Mi chiede.
"Che ti importa?"
"Come stai?" Chiede imperterrito.
"Sto bene"
"Non mi sembra.."
Perché sento le lacrime che stanno cercando di uscire?
"Stai piangendo?" Mi chiede notando i miei occhi lucidi.
"Nono, sto bene, ora scusami ma dovrei andare, se no faccio tardi a lezione"Cerca di fermarmi prendendomi di nuovo la mano, così mi giro, ma alla fine mi lascia andare...
SPAZIO PERSONALE❤️
Ciao a tutti!!
Per prima cosa scusate per il capitolo molto breve, ma volevo lasciare per Emma e Noah un piccolo spazio...
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Sun in a storm
Romance"Il sole nella tempesta..." Emma Smith, sedicenne si ritrova ad affrontare un estenuante viaggio di dodici ore, da Torino a New York, per cercare di farsi una nuova vita, dopo i numerosi problemi in Italia. La nostra protagonista è sempre stata un...