NOAH
"Piccola vado un secondo in bagno, arrivo subito." dico guardandola.
"Si, ti aspetto qui." risponde mentre mi dirigo verso il bagno.Questa festa è diversa dalle altre, ci siamo solo io e lei.
Nessuna ragazza è venuta ad infastidire, tranne per quel coglione di Liam, nessun ragazzo ha infastidito neanche lei.Ma ci pensate? Quel ragazzo stronzo, che faceva un casino di cazzate. Ora sono qui, con la mia ragazza.
Assurdo.Mi ha cambiato, in meglio e ne sarò eternamente grato.
È veramente bello per una volta sentirsi amati, provare questa emozione.
Io amo Emma, mi ci è voluto un po' per riuscire ad assimilare questa cosa, ma ne sono certo, la amo."Hey piccolo, come mai non mi hai più chiamata? Mi hai già rimpiazzata?" dice una voce alle mie spalle.
Chi se non Julia, può rovinare qualsiasi cosa?Tra noi non c'è mai stato niente, lei mi usava quando le faceva più comodo e la stessa cosa facevo io.
Non eravamo e non saremo mai niente."Piantala Julia." rispondo in tono sprezzante.
"Che c'è non ti vuoi far vedere con me? Hai paura che la tua nuova conquista sappia di noi?"
"Smettila." dico infastidito.
"Non mi sembrava ti dispiacesse."Non ho assolutamente voglia di rimanere qui a sentir parlare lei e nemmeno di risponderle, dato che conosce benissimo la verità.
Mi incammino di nuovo per la mia meta.
Il bagno sembra più grande dell'ultima volta. I ricordi di quella sera riaffiorano nella mia mente: le sue labbra, i suoi occhi timidi puntati su di me. La tengo stretta, mentre la guardo attentamente.
È così bella.
Cerco disperatamente le sue labbra, chiedendo il consenso, lei lo voleva. Voleva che la baciassi.Mi lavo il viso ritornando alla realtà.
Esco dal bagno cercando di raggiungerla il prima possibile, non mi piace questa festa senza di lei e penso che la cosa sia reciproca, ricordando il suo sguardo quando le ho lasciato la mano.
"Hey ancora non sei tornato dalla tua amichetta?" chiede Julia afferrandomi il polso.
Non le rispondo, perché sarebbe proprio come fare il suo gioco.
"Dai sai benissimo che ti manco, non vorresti tornare come prima?" continua avvicinandosi a me e toccandomi la spalla.
"Non è così" rispondo tranquillo.
"Io penso sia proprio il contrario."Non biascico ancora parola, sta cercando di provocarmi, ma sa benissimo che io non provo niente per lei.
Cerco di andarmene più in fretta possibile dalla spiacevole situazione in cui vuole mettermi.
"Non te ne andare dai..." mi afferra la mano.
"Cosa vuoi anc-"Non riesco a finire la frase, si avvicina a me velocemente, mettendosi in punta di piedi, per poi premere le sue labbra sulle mie...
SPAZIO PERSONALE❤️
Ciao a tutti!!
Avevo bisogno di farvi capire il punto di vista di Noah, che ne pensate?
Chiedo scusa per il capitolo corto...
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Sun in a storm
Romance"Il sole nella tempesta..." Emma Smith, sedicenne si ritrova ad affrontare un estenuante viaggio di dodici ore, da Torino a New York, per cercare di farsi una nuova vita, dopo i numerosi problemi in Italia. La nostra protagonista è sempre stata un...