Capitolo 8

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EMMA

La sveglia suona, fortunatamente ieri sera, l'ho impostata alle 6:50 così da avere il tempo per prepararmi.

James deve avermi riportato a letto, perché non sono più sul divano, dove mi ero addormentata.

Inizio così a fissare il mio armadio per 10 minuti, mentre aspetto che una fata scenda dal cielo e faccia una magia. Non ho nulla da mettermi.

Oggi è una bella giornata così alla fine opto per dei jeans strappati, un top a maniche lunghe beige, mi porto dietro anche una giacca, non si sa mai, ed infine concludo con le mie solite Nike bianche.

Mi dovrei truccare? Si dai giusto un pochino. Un velo di mascara e un po' di correttore, per nascondere le imperfezioni.

Scendo in cucina e trovo ancora alcune fragole da poter mangiare per colazione, così dopo aver finito mi precipito a lavarmi i denti.

Ho finito sono prontissima, cazzo ci ho messo più del dovuto.

"Sbrigati stai facendo tardi, ti porto io" urla James.
"Arrivo" dico mentre prendo lo zaino e chiudo la porta d'entrata.

Sono stressata, in ansia, potrei svenire.
Devo essere invisibile, il più neutrale
possibile.

"Che succede?"
Deve avermi letto nel pensiero.
"Nulla tranquillo"
"Se lo dici tu..." fa una breve pausa "ah.. stai lontana da quel tipo" aggiunge James.
"Non ci credo fai sul serio?" Dico mentre siamo arrivati al nel parcheggio della scuola.
"Si, stai lontana da lui, promettilo!"
Sbatto la portiera e cerco di ignorarlo.
"Promettilo" tenta di urlarlo.
Faccio finta di non averlo sentito ed entro a scuola.

È molto più grande di quanto avessi notato ieri.

Cazzo che ansia, ora dove devo andare?

Guardò il mio foglio con tutto l'orario della settimana, prima ora inglese, bene dove si trova l'aula?

"Ehm scusate sapreste dirmi dove si trova l'aula di inglese?" Chiedo a un gruppo di ragazzi girati di spalle.
"Tu chi saresti?" Sento una ragazza blaterare.
Non mi sembrano tanto cordiali e gentili, visto che è il gruppo che ieri è andato dal preside.
"Emma piacere grazie lo stesso" cerco di andarmene.
"Che strana" sento dire dalla ragazza che ha parlato prima, non di nuovo vi prego...
Cerco di essere indifferente.

Inizio a guardarmi intorno, fortunatamente riesco a trovare qualcuno che sembra amichevole.
"Ehi scusate, sapreste dirmi dove posso trovare l'aula di inglese del terzo anno?"
"Oh ehi certo! Dobbiamo andare anche noi lì, fammi vedere un po' i tuoi corsi, magari li dobbiamo seguire insieme" dice il ragazzo.
"Si esatto come immaginavo, piacere Josh" continua dopo una breve pausa.

Josh è molto alto ed ha una corporatura un po' minuta, ha degli occhi verdi incredibili, con capelli castani e pelle super abbronzata.

La ragazza a fianco a lui, invece, ha dei capelli neri corvino, con gli occhi altrettanto scuri, ha un fisico incredibile ed è davvero carina.
Come mai qui sono tutti così belli?

"Brooke, piacere" dice la ragazza poco dopo.
"Emma piacere mio" rispondo imbarazzata.
"Ragazze io direi che è meglio se andiamo, avremmo il tempo di conoscerci a mensa che ne dite? Pranzi con noi Emma? Così ti facciamo conoscere gli altri" chiede Josh
"Si certo"
Direi che il mio "rendermi invisibile" non ha funzionato, ma dai mi piacciono loro.
Così li seguo verso l'aula di inglese.

SPAZIO PERSONALE❤️
Ciao a tutti!!
Chiedo scusa per il capitolo un po' noioso e corto, ma servono per andare avanti con la storia.
Qui inoltre incontriamo addirittura due personaggi importanti per la storia Brooke e Josh, come sono?

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