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Changbin si rifugiò sull'alta montagna.
Sapeva che era presto, Y/n sarebbe arrivata ore dopo ma aveva bisogno di sfogarsi e non voleva farsi vedere da nessuno.

Vedeva la madre terribilmente a terra, erano passati 3 anni da quando aveva visto sparire suo padre.
Quel giorno aveva più freddo del solito, i suoi vestiti rotti non miglioravano la situazione e, come se non bastasse era a digiuno da 3 giorni.

Rimase a piangere da solo per almeno due ore ma smise non appena sentì la solita bambina chiassosa arrivare.

"Buongiorno Changbin!" esultò Y/n sedendosi a gambe incrociate.
"Buongiorno..."
"Stai bene? Ho detto qualcosa di male?" Y/n si affacciò di poco dal dirupo che la divideva da Changbin solo per vederlo meglio. Gli era bastato sentire il tono dell'amico per capire che non stesse bene.
"Tranquilla... sto bene..."

"Vuoi il mio panino?"
Changbin alzò lo sguardo su Y/n che teneva tra le mani un panino ricoperto da una strana carta argentata.

Gliel'ho lanciò con forza in modo che Changbin potesse prenderlo.

"Cos'è questa carta? Che rumore strano..."
"È carta stagnola."
"Sei sicura che posso mangiare il tuo panino?"
"Certo, serve più a te che a me."
Changbin lo scartò accorgendosi di quanto questo fosse caldo. Era da tanto che non toccava cibo caldo, anzi, era la prima volta che vedeva un panino.
Solitamente mangiava solo pane sordo.
Rimase incredulo dal sapore che gli rimase in bocca, non aveva mai mangiato qualcosa di più buono.

"Sai che con la carta stagnola ci puoi fare una palla? Puoi giocarci con i tuoi amici!"
"I tuoi non si arrabbieranno per il panino?"
"Ho chiesto io a mia madre di farmelo, le ho detto che andavo a giocare al parco e se ero stanca ci avrei fatto merenda.

Però io l'ho fatto preparare per te."
"Davvero?"
"Certo!"

"Io ti faccio pena Y/n?"
Changbin rimase in silenzio in attesa di una risposta.
"Cosa vuol dire fare pena?"
Y/n non sapeva il significato di tale parola, a scuola non le insegnavano cosa volesse dire fare la fame o cosa volesse dire sopravvivenza in un territorio ostile come quello di Changbin.

"Quando una persona ti disgusta..."
"Changbin sei il mio migliore amico! Perché dovresti farmi disgusto?"

"Tu sei sempre in ordine, sicuramente non puzzi e hai questi panini caldi... io non ho niente di tutto ciò."
"Solo perché io ho cose tu non hai vuol dire che mi devi fare pena?
E poi... c'è una cosa che tu hai a differenza di molte persone qua sopra."

"E cos'avrei io?"

"Un cuore vero."

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Che tatoni.

World//Seo ChangbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora