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"Potete parlarci di quella storia... quella di cui parlavate prima..." chiese Seungmin.

Y/n si voltò verso di loro guardandoli attentamente.
"Seguiteci."

Li portarono in quella che sembrava essere una piccola biblioteca facendoli accomodare ad un grande tavolo rettangolare.
I quattro si sedettero ad un lato mentre Y/n dopo aver preso un libro tra le mani si sedette tra Jeongin e Minho.

"In questo libro viene illustrata la verità sul perché il vostro Mondo è molto diverso dal nostro..."

Y/n aprì il libro cominciando a sfogliare nella direzione dei quattro le prime pagine.

"Quasi 100 anni fa si tenne una grande guerra dalla durata di quasi 15 anni tra il Mondo di Sopra e il Mondo di Sotto.
Il Mondo di Sotto era riuscito per la maggior parte di questo tempo a conquistare gran parte di Sopra, da li cominciarono varie persecuzioni contro noi abitanti.
Il popolo del Mondo di sotto era crudele, scaltro, ci conoscevano a sufficenza e riuscivano a schivare ogni nostro attacco facendoci perdere un gran numero di uomini."

"Noi vi attaccammo? Perchè?" chiese Changbin.
"Non si è mai saputo con esattezza, un giorno il re del nostro mondo si presentò al popolo e disse solo che a giorni saremmo andati in guerra contro voi di sotto... non disse mai la causa scatenante del conflitto."

"E cosa successe dopo?"

"Dopo anni di prigionia il popolo di Sopra cominciò a ribellarsi, in qualche modo la situazione si ribaltò, riuscimmo a riconquistare le nostre terre catturando molti di voi facendovi vivere nella stessa situazione in cui vivemmo noi inizialmente.
A guerra finita il re del vostro mondo morì e nessuno volle prendersi la responsabilità di prendere il suo posto."

"Di conseguenza il nostro re prese il controllo totale e per condannarvi emanò le famose leggi che ancora oggi rimangono ufficiali."

"Inizialmente obbligò il vostro popolo al risarcimento di tutti i danni, anno per anno il re fece ritirare dal vostro mondo ogni singolo oggetto che poteva portare alla modernizzazione, usò alcuni di voi come schiavi torturandoli e uccidendoli affinché potessero insegnare a noi come sopravvivere."

"Ben presto il nostro mondo si trovò circondato da ricchezza e modernizzazione mentre il vostro cominciò a cedere in rovina.
Dopo ciò il re decise di interrompere le comunicazioni con voi e lasciarvi agli affari vostri, in molti provarono a raggiungere le terre del Mondo di Sopra per parlare civicilmente ma l'esercito venne obbligato a sparare a vista a chiunque cercasse di raggiungerci."

"Dopo di chè il re istruì nelle scuole una nuova materia, questa trattava della storia del nostri popoli e imponeva che voi foste gli unici responsabili di questa distruzione."

Incapaci di parlare i quattro ascoltarono parola per parola rimanendo scioccati da una storia del genere. Non riuscivano ad immaginarsi tale passato disastroso e orribile.

"Perché oggi ci aiutate?" chiese Chan con occhi lucidi.
"Quello che è successo è stato quasi 100 anni fa, voi non siete come i vostri antenati, non vi meritate di soffrire per colpa delle decisioni di qualcun'altro.
E inoltre anche noi abbiamo le nostre colpe." rispose Y/n.

"Pensiamo che sia il momento di metterci una pietra sopra su questa storia e farla rimanere tale, siamo qui per dare voce ai vostri diritti di esseri umani e darvi la possibilità di dimostrare chi siete." continuò Jeongin.

"Non so cosa dire..." Jisung era particolarmente scosso, così come gli altri.

"Voi davvero volete aiutare persone come noi dopo ciò che è successo?" chiese ancora Changbin.

"Noi lo abbiamo fatto con voi per tutti questi anni, sono morti tanti di quegli innocenti... non vorreste la pace?
E vivere in tranquillità?" chiese infine Minho dopo aver riposto il libro sullo scaffale.

"Ehi..." Y/n prese la mano di Changbin vedendo qualche lacrima toccare il legno del tavolo.

"Va bene piangere... ma non sentitevi in colpa per qualcosa che non avete fatto."

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La verità💫

World//Seo ChangbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora