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"Quindi cosa pensi di fare con il lavoro che ti è stato offerto?" chiese David in Consiglio a Y/n.
"Penso che accetterò, può essere un'opportunità per scoprire di più e-"
"Sei a conoscenza dei rischi?" chiese Blake Wolf, il vice capo della Resistenza.
"Y/n, stai facendo tanto, anche troppo per noi, ricorda che tuo padre è comunque il generale dell'esercito, e se cominciasse a sospettare di te?" cercò di aprirgli la mente David..

"Quanto tempo hai per pensarci?"
"1 mese."
"Pensaci attentamente Y/n, noi te lo diciamo per il tuo bene, ora come ora stai già facendo un ottimo lavoro." la rassicurò Blake.
"Lo so ma... so che posso fare di più."

"Tempo al tempo Y/n, tu pensaci, poi prima di accettare diccelo ed escogiteremo qualcosa per non farti andare sola."
"Grazie."

Y/n uscì dall'ufficio con un gran peso sulle spalle a cui pensare.
Il lavoro a cui dava il suo tempo ora era abbastanza sicuro, se avrebbe accettato di lavorare a fianco della presidente sarebbe stata sicuramente più esposta e difficilmente sarebbe riuscita a procurare informazioni.
Era sollevata dal fatto che Miller la lasciasse comunque ai fatti suoi permettendole di decidere ciò che volesse fare senza persuasioni.

Decise di stare un pò nell'edificio sotterraneo cercando qualcuno con cui parlare. I suoi amici sembravano non esserci però, bussò all'infinito alla porta di Minho senza ottenere mai risposta.

"Ma chi è che- Y/n?"
"Seungmin? Ehi! Sei da solo?" gli chiese.
Seungmin stava nella stanza accanto a quella di Minho, era riuscito a sentire il fracasso che Y/n stava creando senza troppi problemi.
"Stavo per uscire per vedermi con Jeongin... perché?"
"Stavo cercando Minho, o gli altri... dove sono?"

"In armeria penso..."
"Cosa? Perché?"
"Da quanto ho capito ieri Chan, Jisung e Changbin hanno chiesto di entrare a far parte della Resistenza quindi-"
"No. Tutto ma questo no."
"Ma sei arra-" Seungmin non fece in tempo a finire di parlare che Y/n con passo svelto filò via verso l'armeria.

"Voi non potete fargli usare delle armi!" entrò di soppiatto beccando i 6.
"Mamma..." Felix si nascose dietro Hyunjin sapendo come sarebbe finita la cosa.

Y/n tolse le armi di mano cominciando da Changbin.
"No!" guardò Minho.
"Senti Y/n, loro vogliono-"
"Non mi interessa! Possono fare tanto altro per la Resistenza! E ci possono entrare senza dover usare per forza le armi!" lo fermò subito.

"La violenza contro di loro non servirà a nulla! Fategli fare altro!"
"Ma se sono loro a volerlo-"
"Tu!" indicò Changbin puntandogli il dito contro il petto.

"Quali sono le tue intenzioni?" chiese schiettamente.
"Beh ecco io-"
"Non ti azzardare ad usare armi perché ti faccio diventare una cazzo di lattina!" sbraitò per poi riconsegnare l'arma a Changbin e scappare via.

"Ma che cazzo è successo?" chiese Jisung divertito della scenetta quasi comica.

"Y/n odia la violenza... ha fatto così anche con noi e ancora oggi cerca sempre di farci tirare indietro..."
"Si beh sembra aver guardato solo Changbin però." fece notare Chan.

"Congratulazioni Changbin, Y/n ti ha preso a cuore!"

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Yeee

World//Seo ChangbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora