World//Seo Changbin

6

Changbin da giorni escogitava l'ennesima fuga verso il Mondo di Sopra.
Era quasi tutto pronto e visto che gli mancavano solo degli abiti credibili non poteva fare altro che andare dove si recava solitamente Jisung.

Jisung era solito fare scambi con la merce che altre persone riuscivano a procurarsi.
Queste per lo più prendevano i prodotti dalla spazzatura che il Mondo di Sopra buttava nel Mondo di Sotto.
Capitava di volta in volta di recuperare oggetti che se aggiustati potevano risultare utili, Jisung per esempio aveva un frullatore, forse era l'unico nel loro paese a possederne uno e nonostante non lo usasse quasi mai ci teneva più della sua stessa vita.

Il popolo del Mondo di Sotto era composto da gran lavoratori, nonostante la scuola fosse quasi inesistente la maggior parte di loro era comunque abbastanza intelligente.
Avevano imparato a vivere con ciò che il loro Mondo poteva offrire e nonostante ci fosse una gran macchia a soffrire la fame cercavano di vedere il lato positivo di ciò che avevano tra le mani. Fu così che cominciarono gli spacci, da della semplice spazzatura.
Un abito elegante in quei casi era difficilmente reperibile, sarebbe stato da lavare, da aggiustare, ma ciò non avrebbe mai fermato Changbin dal suo intento.

"Senti amico, io so che tieni a quella ragazza ma... sei davvero sicuro?"
"Sicurissimo."
"E come pensi di superare la sicurezza?"
"Cosa?"
"Pronto?? Il Mondo di Sopra ha una sicurezza da far paura, riconoscono un infiltrato e gli sparano a vista, se non ti comporti come loro finisci morto stecchito a terra." lo avvisò Jisung.

"E se lei non ti volesse vedere?"
"Perché non dovrebbe?"
"Mhh fammici pensare, ah si, poteva fare la tua stessa fine. Imbecille." gli tirò un coppino.
"Penserò anche alla sicurezza.
Ho tutto in mente.
Nel giro di due settimane sarò pronto."
"E a chi hai intenzione di chiedere per la sicurezza?"

...

"Scordatelo."
"Seungmin ti prego..."
"Stavi per morire! Ed è solo colpa mia! Non ti lascerò andare incontro alla morte."
"Cosa posso fare per convincerti?"
"Nulla, non puoi fare niente."

"Seungmin vieni ad aiutarmi!" lo chiamò un falegname.
"Scusami Changbin."

Non si sarebbe mai arreso così facilmente e avrebbe fatto una cosa per cui molto probabilmente avrebbe dato una ragione a Seungmin di odiarlo a vita.

Mentre Seungmin era fuori per lavoro Changbin gli entrò in casa scassinandogli la porta d'entrata, era una cosa che gli aveva insegnato Chan per le "emergenze"
Guardò per tutta la casa senza fare danni finché non trovò la mappa completa del Mondo di Sopra e un'agenda contenente tutti i dettagli sulle pattuglie e le vedette.

Il giorno della fuga era arrivato.
Nel bel mezzo della notte Changbin uscì di casa lasciando una lettera di scuse sul tavolo della cucina.

Andò verso la montagna pronto ad usare un rampino per potersi arrampicare.

"Dove pensi di andare?" La voce di Chan lo fermò di colpo mentre il rampino aveva già trovato una base solida sul quale rimanere fermo.

"Lo sai perfettamente dove vado.
Lasciami... non mi accadrà nulla."

"Come posso essere sicuro di ciò?"
"Tu non vai s-"
"Dannazione Chan! Cosa ti costa a lasciarmi andare!"
"Wo wo amico calma." Jisung seguito da Seungmin si unirono a Chan.
Solo in quel momento notò che tutti e tre erano muniti di zaini.

"Cosa fate tutti qui?"
"Non andrai da solo, verremo anche noi." disse Chan con determinazione.
Seungmin si avvicinò a Changbin aprendogli lo zaino e riprendendosi ciò che era suo.
"Non ti azzardare a rientrare in casa mia senza il mio permesso!
Ci penserò io a leggere la mappa, tu da solo non dureresti due minuti."

"Voi... davvero volete venire con me?"
"Beh io vorrei conoscere quella ragazza che è riuscita seriamente a convincerti ad attivare il mini cervello che hai." scherzò Jisung andando verso la corda.

"Non ti avremmo mai lasciato andare da solo, se ti succedesse qualcosa non ce lo perdoneremmo mai." Chan andò incontro a Changbin dandogli una pacca sulle spalla.

Il ragazzo era fermo sul posto incredulo di come i suoi amici fossero determinati quanto lui.

"Andiamo quindi?"

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Allora. È uscito l'mv di red lights (non mentite so che siete qua all'inferno con me) ed è pure il compleanno di Jisung... giornata più bella di questa non esiste.