"Voi quindi lavorate tutti nella Resistenza..." elaborò Seungmin mentre mangiava per la prima volta in mensa con tutti gli altri.
"A modo nostro si, c'è chi come me che fa un lavoro normalissimo e viene ad aiutare qui e chi come Y/n, Minho e Felix che fanno lavori normali ma con uno scopo legato alla Resistenza." spiegò Hyunjin.
"Inoltre Y/n fa parte del Consiglio quindi è pure più avanti di noi." continuò Felix."Cos'è il Consiglio?" chiese Jisung.
"Il Consiglio è formato da un gruppo di persone che prendono le decisioni all'interno della Resistenza." rispose Jeongin.
"E perché Y/n ne fa parte?" chiese Changbin.
"Essendo la figlia di praticamente la persona più vicina in ambito lavorativo alla presidente universale riesce a sapere sempre i dettagli di ogni missione. Y/n le riporta in consiglio e tramite le sue informazioni riusciamo sempre a stare un passo avanti a loro." spiegò Minho."Per esempio settimana prossima ci sarà uno spettacolo lampo in una zona dove in quel momento non ci saranno forze dell'ordine." continuò.
"Spettacolo lampo?" chiese Chan.
"È come una manifestazione, ma verremmo catturati se durasse tanto, quindi il nostro scopo è quello di far vedere che c'è gente contraria a questa vita e proviamo a far cambiare idea ad altre persone."
"È davvero possibile far cambiare idea a qualcuno?" chiese Seungmin.
"Ovvio che si, secondo voi noi prima eravamo come siamo ora?"I quattro rimasero in silenzio cercando di non dire qualcosa che avrebbe potuto offendere i tre.
"Nelle nostre scuole fanno vere e proprie propagande ai bambini, ti impongono ad odiare qualcuno che in realtà non ha colpe... e noi a continuare ad ascoltare abbiamo finito col crederci."
"Quando avete cambiato idea?" chiese Changbin."Io ho cambiato idea dopo aver conosciuto Y/n." parlò Minho.
"Lei è diversa da tutti noi, nonostante tutte quelle propagande è riuscita a rimanere concentrata sulla verità, penso sia merito tuo Changbin.""Mio?"
"Anche se ti ha dimenticato, non ha mai scordato ciò che le hai insegnato sul Mondo di sotto."
"Io e Y/n frequentavamo la stessa scuola." prese parola Hyunjin.
"Ricordo che lei durante gli intervalli alla scuola media provava a parlare con altri studenti di nascosto ma la scambiavano per pazza e le risparmiavano la punizione da parte di chi stava più in alto."
"Poi un giorno parlò anche con me e non lo so... capì che quello che diceva su di voi aveva un senso. È così che io cambiai idea su di voi." sorrise."Vedete? Un conto è cambiare menti formate da ormai tempo, ma noi giovani... siamo noi stessi la chiave.
Possiamo fare un casino assurdo se raduniamo un gran numero di ragazzi che hanno la nostra età."
"E i vostri genitori? Loro cosa ne pensano?" chiese Jisung."Io ho la fortuna di aver avuto dei genitori molto comprensivi, dopo che ho parlato a loro della Resistenza si sono voluti unire a noi." parlò Felix.
"Io con i miei genitori non ci parlo, sono troppo vecchi per capire..." rispose invece Minho."Mia nonna è un angelo e mi ha sempre detto che avrebbe appoggiato qualsiasi mia scelta." disse infine Hyunjin.
"Cosa si fa per entrare nella resistenza?" chiese Chan.
"Dipende da cosa vuoi fare, ci potrebbe essere anche la possibilità di un attacco e ci servono persone che imparino ad usare armi..." li informò Minho.I quattro si guardarono per poi rivolgersi a Minho.
"Noi abbiamo vissuto nella criminalità per anni, abbiamo usato tutti delle armi almeno una volta nella nostra vita."
"Io in realtà mi vergogno di averla usata... non entrerei mai nella Resistenza per fare del male, non ci riuscirei." si tirò indietro Seungmin.
"Voi tre invece? Ci state?" Felix guardò i rimanenti negli occhi uno per uno.
"Possiamo provare?"
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World//Seo Changbin
FanfictionIl Mondo di Sotto, povero, in rovina, gli abitanti non riescono ad andare avanti e muoiono di fame. Il Mondo di Sopra, ricco, moderno, gli abitanti vivono in prosperità con la loro tecnologia. Due giovani, lui di sotto e lei di sopra, fin da quando...