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"Ognuno di noi andrà per conto proprio portandosi a dirtro uno di loro ok?" propose Minho.

"Chi prende chi?"

"Vado con Chan." Hyunjin si prese subito il ragazzo uscendo di casa per primo.

Minho si prese Seungmin mentre Felix spinse velocemente fuori Y/n con Changbin.

"Ah ok, beh... siamo io e te." lo guardò ridendo.
"Mettiti gli occhiali e il cappellino, faremo un giro più lungo in modo da passare inosservati."
"Oh... ok."
Changbin cominciò a camminare al suo fianco, se lo era sognato così tanto di poter finalmente fare una passeggiata con lei e nonostante le circostanze erano diverse era comunque contento di ciò.

"Intanto che andiamo, raccontami un pò di te Changbin." prese parola Y/n.
"Cosa dovrei dire?"
"Mh non lo so, chi sei, i tuoi genitori... la tua vita insomma."

"Mhh io vivo con mia madre e mia sorella maggiore... siamo una famiglia di agricoltori..."
"E come mai tu e i tuoi amici avete deciso di venire qui?"
"Ecco... cercavo una persona."
"Una persona? Conosci qualcuno del Mondo di Sopra?"
"Si... parlavo con lei da quando ero piccolo ma... un giorno ha smesso di venire nel nostro punto segreto e... nulla."
"Wow... questa persona deve essere davvero fortunata, sei davvero coraggioso ad addentrarti qui.
Spero che tu la trovi... ma dove vi incontravate?"

"In corrispondenza della cima della montagna più alta del Mondo di sopra corrispondeva la montagna più alta del Mondo di sotto, eravamo poco distanti l'uno dall'altra..."
"Wow... quindi superavate pure le nuvole giusto? Da qui il Mondo di sotto non si può vedere..."
"Esatto, ma non è mai stato così difficile arrivarci."
"La mia montagna è rocciosa ma è facilmente camminabile... mentre la vostra montagna è solo erba in salita... sembra quasi costruita."
"Magari un giorno ci andrò, non sono mai andata sulla cima, deve essere bello. Ti aiuterò anche a trovare questa persona, sono sicura che gli manchi tanto anche tu." sorrise portando Changbin a chinare di poco la testa preso da un scatto di malinconia.

"Vuoi andare a fare un giro prima di andare alla base?"
"Non è pericoloso?"
"Sai, essere la figlia del generale dell'esercito porta a vari vantaggi, sia in ambito lavorativo che non."
"Tutti pensando che siano profondamente razzista come mio padre, ovviamente è falso, ma per via di ciò non vengo mai fermata da dei poliziotti così come chi è con me.
"Che rapporto hai con lui?"
"Non parliamo molto, per via delle sue idee che mi disgustano... è molto impegnato con il lavoro quindi non passiamo nemmeno tanto tempo insieme."
"Certe volte mi chiede perché non sto mai a casa... è che è strettamente controllata, ci sono telecamere in ogni stanza e la cosa mi mette a disagio e non potrei lavorare alla Resistenza li."
"Potrebbe cambiare un giorno secondo te?"
"No...
Se una persona cresce con degli ideali che gli vengono inculcati nella testa è difficile tornare indietro... ma nulla è impossibile, quindi una piccola speranza ce l'ho e l'avrò sempre per gente come lui."

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Non so che dire quindi vi dico solo ciao.

World//Seo ChangbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora