Changbin rientrò in base quella stessa notte accompagnato da David.
Per la testa aveva mille pensieri, primo fra tutti Y/n. Voleva tanto parlargli di ciò che aveva visto.
La vita che aveva sempre immaginato con lei a suo fianco, poteva diventare realtà se il destino lo avesse voluto.Passò davanti alla stanza di Y/n fermandosi davanti essa.
Non sapeva se bussare, magari stava dormendo considerando l'orario o non era nemmeno lì in quel momento. Magari era in giro con gli altri e lui non lo sapeva, poteva essere ovunque in quel momento.Ma Changbin volle comunque fare un tentativo bussando alla porta.
Qualche istante dopo la porta si aprì rivelando Y/n ancora sveglia."Non è un pò tardi per bussare?" scherzò lei appoggiandosi allo stipite della porta.
Changbin si avvicinò a lei posando le mani sul suo collo.
La baciò come se non lo facesse da una vita spingendola dentro, chiudendo la porta dietro di sé."Changbin che hai?" chiese lei ridendo.
"Ti amo." la baciò ancora, questa volta con distrazione mentre spostava il tessuto della maglia per baciare l'incavo del suo collo.
"Anche io ma... che stai facendo?" lo fermò.Poi notò la sua mano destra, portava ancora quell'adesivo che le aveva attaccato Holly.
"Hai conosciuto Holly?"
"Da oggi sono zio Changbin." si atteggiò buttandosi sul letto di Y/n come se fosse suo.
"Perché non me lo hai detto?"
"Me lo ha chiesto David... sai per il fatto che sei ricercata in tutto il paese... non voleva farti stare male."
"Mh... ti è piaciuto?"
"Un sacco! Mi ricorda tanto casa mia... wow è uguale!"Y/n sorrise nel sapere che Changbin si sentisse a suo agio anche nel Mondo di Sopra. Era felice che si stesse pian piano costruendo una vita e dando forma ai suoi sogni.
"Voglio andare a vivere li quando tutto questo sarà finito." sognò ad occhi aperti. "Voglio portarci mia sorella... mia madre... voglio che siano felici li."
"Succederà un giorno." l'assecondò.
"E tu sarai con me." continuò lui.
"Cosa?""Tu verrai con me. Metteremo su famiglia! Come David... come-"
"Changbin." rise. "Sai che abbiamo solo vent'anni vero?"
"E cosa cambia?" l'attirò a se abbracciandola.
"Voglio il meglio per noi, abiteremo in una bella casa in campagna! Magari accanto ad un lago così potremo andare a fare il bagno tutte le volte che ci pare!""Acquisteremo un terreno, potremmo allevare degli animali! Oppure solo goderci l'aria campagnola." gesticolò per aria.
"Non ti piacerebbe Y/n? Non ti piacerebbe tutto questo?"
"Molto..." sorrise.
"E allora facciamolo. Ho aspettato così tanto questo momento. Di poterti riavere con me. Ora che sei qui voglio recuperare questi due anni."Changbin si girò sul proprio posto facendo stare Y/n sotto di lui.
Le spostò i capelli a lato sorridendo come non mai."Ti stai imbarazzando per caso?" chiese poi.
"Assolutamente no." mentì lei.
"Y/n sei bellissima. Non nasconderti... o se proprio vuoi farlo, non con me. Non farlo con me.""Mi vuoi sposare Y/n?"
Lei sgranò gli occhi totalmente spaesata da quella domanda.
"Changbin sei impazzito per caso?"
"No, mai stato più serio di così.
Non ho un anello, non ho un lavoro, non ho soldi... non ho letteralmente nulla Y/n.""Ma sposami, ovviamente non ora.
Ma tu dimmi di si e mettiamo su famiglia."
"David ti ha fatto il lavaggio del cervello per caso?"
"Ho visto i suoi bambini Y/n! Sono stato chiamato zio per la prima volta! Non pensavo potesse mai succedere e invece ora sono zio!""Voglio che un bambino mi chiami papà e pianga perché non riesce ad allacciarsi le scarpe!
Voglio un bambino che mi corri incontro perché è felice di vedermi!
E voglio che quel bambino sia anche tuo.""Mettiamo su famiglia! Sposiamoci!
Andiamo a vivere in campagna, nei boschi, dove più potrebbe andare bene e facciamo crescere i nostri bambini in un ambiente sereno di solo amore."Y/n si emozionò al discorso di Changbin. Mai nessuno era riuscito a fare breccia nel suo cuore come stava facendo in quel momento il ragazzo.
L'idea di vivere insieme, di mettere su famiglia, a lei piaceva, anche se forse non era il momento, ma lei voleva farlo, era disposta a farlo se c'era lui a suo fianco."Changbin io-"
Una grossa esplosione nella sede interruppe Y/n. Changbin l'attirò contro il suo petto affinché sentisse meno rumore possibile."Cos'è successo?" chiese Y/n una volta che la bomba cessò.
I due sentirono un gran numero di persone correre nel corridoio, così i due uscirono vedendo di sfuggita anche gli altri spaventati quanto loro.Changbin tenne Y/n per mano, ben salda senza mai lasciarla affacciandosi verso il piano terra.
Un gran numero di soldati del Mondo di Sopra si fecero strada distruggendo la porta d'ingresso.
A capo Park Dongmin, il padre di Y/n, fece fermare le sue truppe mettendo paura a tutti i presenti.
Con un megafono tra le mani prese a parlare.
"Ridatemi mia figlia o questo luogo cadrà a pezzi con tutti voi all'interno." minacciò.
Y/n guardò con rassegnazione Changbin. Una delle sue paure più grandi stava diventando realtà.
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TUTTO È BELLO QUEL CHE FINISCE MALE
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World//Seo Changbin
FanfictionIl Mondo di Sotto, povero, in rovina, gli abitanti non riescono ad andare avanti e muoiono di fame. Il Mondo di Sopra, ricco, moderno, gli abitanti vivono in prosperità con la loro tecnologia. Due giovani, lui di sotto e lei di sopra, fin da quando...