Ciao Famiglia!

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Era Settembre, per chiunque una giornata come gli altri, ma non per i Martini. Finalmente quel giorno sarebbero tornati Lele, Bianca e Carletto a Poggiofiorito.

Maria, Marco, Palù, Jonathan e i due gemelli erano già tornati da due mesetti, andando ad abitare nella villetta accanto a quella dei Martini, la villetta dove abitavano Cettina e Augusto. Maria continuava a lavorare nella clinica di Villa Aurora, amando follemente il suo lavoro come fosse il primo giorno, e Marco continuava a fare il giornalista a Roma, e mai più in zone di guerra. Palù e Jonathan ormai erano grandi, facevano la seconda elementare. Avevano imparato a leggere e scrivere, a non bisticciare più e ancora più bene di prima; a volte, addirittura, si occupavano dei loro fratellini più piccoli.

Ave era tornata Torino per un po', ma stava per tornare anche lei, soprattutto per dare una mano ai poveri Marco e Maria!

Anna vive ancora nel garage, sistemato molto meglio: infatti da un posto per una persona, è diventato per due: Emiliano si era trasferito con lei. E non era questa l'unica novità: Anna, dopo aver capito che non aveva futuro nella carriera da scrittrice musicale, si iscrisse all'università di Scienze della Comunicazione, con l'obiettivo di diventare una giornalista.

Ciccio era ancora in Spagna con Tresy, i cavalli e i loro figli, anche se sentiva molto la mancanza della loro famiglia.

Nonno Libero e nonna Enrica erano sempre al capo della famiglia, cercando di tenere a bada i casini di Elena, Bobò e Tommy, con l'aiuto anche di Sara e Lorenzo che sono rimasti a casa Martini, rinunciando alla villetta, ed anche con l'aiuto di Melina, che era tornata senza Dante, come ragazza alla pari.

In effetti Elena, Bobò e Tommy non erano cambiati di una virgola. Erano cresciuti, sì; ormai  Elena e Bobò stavano per fare la quinta superiore, sperando che Elena superi l'esame di recupero di latino e matematica, e Tommy era stato di nuovo bocciato, causando l'ira di Lorenzo ma Tommy ce l'ha messa tutta per ingraziarsi nuovamente la fiducia del padre, lavorando tutta l'estate per poi pagare una scuola privata per fare 2 anni in 1, e sostenere anche lui l'esame della maturità.

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Era mattina e Melina era già in cucina a preparare la colazione per i Martini. Aveva risparmiato loro i suoi dolci che non piacevano a nessuno, ma stava riscaldando il latte, il thè per nonna Enrica e facendo il caffè per tutti.
Nonno Libero e nonna Enrica scesero insieme, bisticciando su dove poter mettere Lele, Bianca e Carletto, sull'ora nella quale andare in aeroporto e su come dirlo agli altri, perché nessuno dei "piccoli" lo sapeva. Solo nonno Libero, nonna Enrica, Melina, Sara e Lorenzo lo sapevano.

Nonna Enrica: Dovremmo andarli a prendere il più presto possibile.
Nonno Libero: Sì, e cosa facciamo? Li aspettiamo per tre ore? Quelli alle 12 arrivano, sono solo le 7. Calmati Enrica.
Melina: Buongiorno signor Libero, buongiorno signora Enrica. State parlando del grande ritorno di Lele, vero?
Nonno Libero: Sì. Più che parlare, litigare, come faccio sempre con lei.
Melina rise a quella frase e iniziò a versare un po' di thè nella tazza ad Enrica e il caffè a Libero.
Nonna Enrica: Che poi dove li mettiamo? In quale stanza? Libero, dobbiamo pensarci, arrivano oggi.
Nello stesso momento si aprì la porta finestra ed entrarono Maria, Marco, Palù, Jonathan con i due gemellini, che in quel periodo stavano iniziando a parlare e camminavano già come fossero pronti per una maratona.
Maria, con aria confusa, chiese: Chi arriva oggi?
Nonno Libero alzò gli occhi al cielo, pronunciando un lamento guardando nonna Enrica, e si girò verso Maria: Niente bella di nonno, è che nonna si è modernizzata e con Elena hanno fatto un sacco di ordini di vestiti e non sappiamo dove metterli.
Maria annuì, anche se non ci credette molto, diede un bacio ai nonni e si sedette insieme a Marco, che intanto aveva posato i cornetti sul tavolo per la gioia di tutti.
Palù e Jonathan salutarono i nonni in coro, dando loro un bacio, e si sedettero anche loro davanti ad una tazza di latte fumante.

Un Medico In Famiglia - alcuni anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora