Elena rientrò a casa, trovando Tommy seduto sul divano che la stava aspettando.
Tommy: Elena, finalmente. Possiamo parlare perfavore?
Elena: Ti devi togliere di mezzo Tommaso, non devi nemmeno più guardarmi.
Tommy allungò le mani afferrandole il braccio e la tirò verso di sè, guardandola negli occhi. Iniziò ad accarezzarle la guancia, ed Elena era come stregata da quegli occhi e quello sguardo.
Tommy: Elena, ti giuro che ha fatto tutto lei. E' fissata con me, non so nemmeno io il motivo. L'ho subito allontanata perché io amo solo e soltanto te. Ti sembra che io stia mentendo?
Elena iniziò a piangere e scosse la testa: No, non stai mentendo. Ma io ti ho visto Tommy, cazzo. Ti ho visto con i miei stessi occhi.
Tommy: Ma quello che hai visto non è quello che credi. Ti prego di credermi.
Elena: Ed io ti prego di lasciarmi stare, perché mi confondi. Ti prego Tommy, lasciami stare.
Tommy abbassò lo sguardo e si allontanò dalla ragazza, lasciandola andare in camera.Andò in cucina ed iniziò a prepararsi un toast e vide entrare Anna.
Tommy: Ciao Anna.
Anna: Ehi! E tu che ci fai qui? Non hai scuola?
Tommy: Sospeso per 4 giorni.
Anna sgranò gli occhi ridendo: E che hai fatto per farti sospendere per quattro giorni?
Tommy: Ho fatto a botte con uno che.. aveva baciato Elena. La toccava un po' troppo, poi mi ha provocato e l'ho menato.
Anna: La situazione con Elena ancora non si è sbloccata?
Tommy scosse la testa, togliendo il toast dal tostapane.
Anna: Facciamo così: se mi fai un toast con solo formaggio ti dico cosa ho pensato per sistemare questa situazione.
Tommy rise ed annuì: Va bene, va bene.
Tommy prese due fette di pane, ci mise la sottiletta e lo mise nel tostapane. Aspettò qualche minuto, poi lo tolse e glielo portò alla cugina ed iniziarono a mangiare.
Anna: Allora. Elena non ti crede, giusto?
Tommy: Giusto.
Anna: Io avevo pensato che magari potresti chiamare quella tipa, incontrarvi per parlare di quello che è successo facendola ammettere dello schifo che ha fatto e nel mentre registrare tutto. Davanti ad una registrazione Elena non può non crederti.
Tommy sgranò gli occhi incredulo: Mamma mia, ma come ho fatto a non pensarci? Sei un genio Anna.
Anna rise: Eh, lo so!
Tommy afferrò il cellulare ed aprì una nuova chat col numero di Serena:
<<Ehi ciao! Possiamo vederci oggi pomeriggio?>>
<<Ciao Tommy! Certo, dove mi porti? Primo appuntamento? ;) >>
<<Vediamo! Facciamo che ti vengo a prendere fuori scuola, va bene?>>
<<Va bene! Ci vediamo tra poco allora. Ciao Tommy.>>Tommy: Perfetto, la vado a prendere fuori scuola e registrerò ogni cosa.
Anna: Bravo Tommy.
Tommy: E tu come stai?
Anna: Eh, alti e bassi.
Tommy: Vedrai che andrà meglio, ricorda che hai tutti noi ed Emiliano.
Anna: Per fortuna che ho voi.
Tommy sorrise: Vabbè, io vado che tra poco quella esce da scuola. Ciao Anna!
Anna: Ciao Tommy.----------------------------------------------------------
Nel frattempo Lele e Lorenzo erano tornati a casa, trovando solo Anna in cucina.
Lele: Ciao amore, hai visto Elena o Tommy?
Anna: Sì, ho visto Tommy. E' in missione, diciamo.
Lorenzo: Missione?
Anna: Sì, gli ho dato un'idea. Registrare quella tipa che ammette di aver fatto quello che ha fatto, così almeno le cose con Elena si calmano un po'.
Lele: E' una buona idea, forse l'unica onestamente. Elena era così piena di rabbia che quasi mi faceva paura.
Lorenzo: Sì, ma quando ritorna devo fare qualcosa in modo tale che non rifaccia più quello che ha fatto.
Lele: Sì ma, non calcare troppo la mano Lorenzo. Ricordati per cosa lo ha fatto.----------------------------------------------------------
Scesero tutti giù per il pranzo, tranne Elena che non voleva mangiare, e Tommy che era in missione.
Iniziarono tutti a mangiare, Sara era in particolare ansia perché avrebbe dovuto dire dell'operazione, ma era praticamente costretta. Si guardò con Lorenzo, e lui semplicemente annuì sorridendo, cercando di infonderle coraggio.
La ragazza si alzò davanti a tutta la famiglia.
Sara: Ragazzi, io vi dovrei parlare un secondo.
Lele: Dicci tutto Sara.
Sara: Io dopodomani mi devo operare. Non dovete preoccuparvi, è un'operazione molto semplice, anche se comunque sarò con l'anestesia totale. Però nulla, volevo solo tranquillizzarvi.
Nonno Libero: A me hai fatto venire più ansia figlia mia, ma come operazione. Operarti di nuovo? Ma a cosa? E' una cosa grave?
Lorenzo: No, non è una cosa grave zio. E' un'operazione di routine, andrà tutto bene.
Sara: Ma sì, non c'è da agitarsi. Se non ci saranno problemi, tornerò a casa il giorno stesso.
Nonno Libero: Mamma mia, povera ragazza. Sempre ad operarsi.. io sono agitato.
Nonna Enrica: Libero, calmati. Lo ha detto anche Lorenzo che non è una cosa grave.
STAI LEGGENDO
Un Medico In Famiglia - alcuni anni dopo
Teen FictionHo provato ad immaginare la famiglia Martini alcuni anni dopo, visto che -purtroppo- non si farà Un Medico In Famiglia 11. Sono un'amante di questa serie da quando uscì nel lontano 1998, e cercherò di integrare tutti i personaggi possibili, e di non...