Crescere.

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Entrando nella stanza, Anna rimase senza parole. Sul letto, con i petali di rose rosse, c'era scritto in grande "Mi vuoi sposare?", ed un cuore sotto quella frase.
Emiliano si girò verso la ragazza, afferrò l'astuccio con l'anello all'interno e si inginocchiò davanti a lei.

Emiliano: Anna, so che non sono il ragazzo perfetto, magari nemmeno quello che immaginavi da piccola. Veniamo da due mondi totalmente opposti, eppure così tante cose ci accomunano che mi fanno impazzire. Dal primo giorno che ti ho vista su quella strada ho sentito un legame con te; un legame che non avevo provato mai con nessuna. Sai quelle storie che ti raccontano da bambino sull'anima gemella? Sulla tua metà? Io non ho mai creduto in queste cose, mai. Ma da quando ti ho visto, da quando ti ho conosciuta, Anna Martini, ho capito che sei tu la mia anima gemella, la mia metà, la mia persona, il mio scricciolo. Mi sono perso così tante volte nella mia vita, e tu mi hai aiutato ogni volta. Ogni volta che cadevo, c'eri tu accanto a me ad aiutarmi a rialzarmi, ad aiutarmi, a sostenermi, a supportarmi, ad amarmi e a vedermi rinascere.
Sei la donna che amo con tutto me stesso, ogni giorno sempre di più, ed ogni giorno sempre di più mi dai la prova che sei la donna della mia vita, la persona con cui voglio invecchiare, con cui voglio stare per il resto della mia vita. Sei la donna con cui voglio svegliarmi per il resto della mia vita, la donna con cui voglio addormentarmi, con cui voglio fare l'amore, con cui voglio vivere, con la quale voglio fare qualsiasi cosa.
E, scricciolo, so benissimo che ci saranno anche dei momenti brutti, dei momenti dove magari tu potrai cadere, dove io potrò cadere, ma io ci sarò per te, come tu ci sarai per me. Siamo io e te, scricciolo. Io, te, Sofia, ed ovviamente i nostri prossimi figli. Ma siamo io e te ad amarci e a continuare a creare e migliorare la nostra meravigliosa e complicata famiglia.
Io sono pronto per stare al tuo fianco per il resto della mia vita, quando ti guardo negli occhi vedo amore puro, e soprattutto il mio futuro riesco ad immaginarlo solo con te. Quindi, Anna Martini, vuoi sposarmi?

Anna rimase a bocca aperta, lasciando colare qualche lacrima sul viso durante tutto quel discorso. Non riusciva a credere a quello a cui stava assistendo.
Emiliano continuava a guardarla, commuovendosi anche lui: Scricciolo?
Anna annuì, continuando a piangere: Certo che voglio sposarti Emi, lo voglio dal primo giorno.
Emiliano sorrise ed infilò l'anello nel dito della ragazza, per poi baciarla con passione e trascinarla sul letto, finendo per fare l'amore per tutta la notte.

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La mattinata arrivò presto a casa Martini ed erano tutti a tavola tranne Anna ed Emiliano.

Lele: E quindi Tracy? Come stai?
Tracy annuì sorridendo: Esaurita, ma bene.
Lele: Spero che tu rimanga un po' di più questa volta, almeno mi godo un po' i miei nipotini.
Maria: Condivido a pieno.
Ciccio: In realtà volevamo parlarvi proprio di questo.
Bianca: Di cosa?
Ciccio: Io e Tracy in queste settimane abbiamo discusso di tante cose, una tra le quali un possibile trasferimento a Roma. La scuderia di Roma ci vorrebbe a qualsiasi costo, ed io vorrei rimanere qui.
Tracy: Abbiamo parlato del futuro dei gemellini, specialmente del loro futuro scolastico, di dove volerli far crescere.
Ciccio: Insomma, abbiamo letteralmente preso una villetta che sta alla fine di questa strada, e ci trasferiremo qui, per sempre.
Lele iniziò a sorridere dalla gioia, stringendo la mano di Bianca e Alice: Non ci posso credere.

Anna ed Emiliano entrarono dalla porta finestra proprio in quel momento, ancora vestiti eleganti.
Anna: A cosa non puoi credere, papà?
Lele: Tuo fratello si trasferisce qui, per sempre.
Anna fece un grido di gioia, e abbracciò forte Ciccio e Tracy, poi si chinò per terra e abbracciò forte i gemellini.
Anna: Amori della zia, ora non vi libererete mai di me.
Ciccio rise: E Sofia non si libererà mai di noi.
Anna: A proposito, come sta la piccola?
Ciccio: Benissimo. Abbiamo dormito insieme, le ho dato i biberon, e tra due ore deve prendere l'altro.
Anna annuì, e poi si mise accanto ad Emiliano, sorridendo.
Emiliano: Vorremmo dirvi una cosa anche noi.
Elena e Maria si guardarono complici, strizzando l'occhio. Avevano già capito tutto, ovviamente, ma fecero comunque finta di niente.
Bianca: Cosa?
Anna alzò la mano, mostrando l'anello a tutta la famiglia e urlò: Ci sposiamo! Tutti gridarono di gioia e si fiondarono sui due, stringendoli.

Un Medico In Famiglia - alcuni anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora