Casa Martini era tornata alla normalità. Infatti Melina era tornata dal suo viaggio a Sulmona per far vedere Aurora a Dante; i nonni erano tornati dalla Puglia, cercando di dare una mano a Lele a gestire tutta la baraonda; Elena e Tommy continuavano, faticosamente, ad impegnarsi nella scuola mentre Bobò continuava ad essere bravissimo a scuola; Anna era alla fine dell'ottavo mese ed era sempre più nervosa, si arrabbiava facilmente per ogni minima cosa, e iniziava a sentire le piccole contrazioni, ma secondo Tea era tutto normale. Sara invece continuava la sua gravidanza. Era a metà del terzo mese, e continuavano a nasconderlo a tutta la famiglia, nonostante Sara fosse contraria.
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La sveglia suonò improvvisamente nella stanza di Sara e Lorenzo, svegliando i due di soprassalto.
Sara: Spegni sta cosa, amore. Mamma mia.
Sara si mise il cuscino sopra la testa, cercando di non ascoltare quel suono.
Lorenzo spense subito la sveglia e poi si stiracchiò: Buongiorno amore.
Sara si tolse il cuscino da sopra la testa per guardarlo e gli sorrise: Buongiorno.
Lorenzo: Come ti senti?
Sara: Assonnata e stanca morta, tu?
Lorenzo rise: Amore, ma ti sei svegliata ora e già sei stanca?
Sara: Prova a portare tu un figlio nella pancia, con tutte le preoccupazioni ma allo stesso tempo sai che devi restare a riposo il più possibile. In più gli altri nemmeno lo sanno, e quindi devo anche nasconderlo a tutta l'intera famiglia.
Lorenzo: Va bene, va bene. Facciamo così. Ora ti coccolo un po', stiamo un po' insieme, ti porto la colazione a letto e poi andiamo in clinica.
Sara sorrise e si avvicinò a Lorenzo, poggiando la testa sulla spalla di Lorenzo: Va bene, ci sto. Però facciamo un patto?
Lorenzo: Quale?
Sara: Se anche quest'ecografia va bene, lo diciamo a tutti. Perfavore, non riesco più a nasconderlo.
Lorenzo: Va bene, se ti fa sentire più tranquilla lo diciamo a tutti.
Lorenzo strinse a sé Sara, coccolandosela un po' e stringendola al suo petto.----------------------------------------------------------
Intanto Tommy stava ancora dormendo nel letto di Elena, mentre la ragazza era seduta alla scrivania e si stava truccando, preparandosi psicologicamente per una nuova giornata scolastica.
Finì di truccarsi e si tolse il pigiama, infilandosi il reggiseno. Poi si girò per aprire l'armadio, ma lo sguardo cadde sulla figura di Tommy, che dormiva ancora. Così decise di avvicinarsi a lui e si sdraiò accanto, iniziando a fare dei grattini sul petto e a dargli dei baci sulla guancia al ragazzo.
Tommy si girò verso la ragazza e sorrise, continuando a tenere gli occhi chiusi. Mise una mano sul fianco di Elena e accarezzò la pelle della fidanzata.
Elena: Amore, devi svegliarti.
Tommy: No, voglio restare con gli occhi chiusi accanto a te.
Elena: Peccato che dobbiamo andare a scuola.
Tommy scosse la testa e avvicinò la ragazza a sé, accarezzando la sua pelle: E chi lo dice?
Elena: Lo dico io. Dai, è una bellissima giornata di sole, fa anche caldo finalmente.
Tommy: Appunto, una bellissima giornata di sole che possiamo passare qui a casa.
Elena rise: Apri almeno questi occhietti, fammeli vedere.
Tommy sorrise e aprì gli occhi, continuando ad accarezzare la ragazza.
Elena: Ora va decisamente meglio.
Tommy: Ah perché, non ti bastavo prima?
Elena rise: Scemo!
Tommy: E tu che ci fai mezza nuda?
Elena: Mi stavo vestendo, sai com'è. C'è la scuola.
Tommy: Mh, che palle. Io ho una proposta, amore.
Elena: Sentiamo questa proposta.
Tommy: Lo hai detto tu. E' una bellissima giornata di sole, fa caldo.. perché non ce ne andiamo al mare?
Elena: E saltiamo scuola?
Tommy: Eh, qual è il problema? Non sarebbe la prima volta.
Elena: La prima volta fu traumatica per me, ti ricordo. Birra, sigaretta e primo bacio con te. Poi tornammo a casa e addio Elena e benvenuta Giada.
Tommy: Che sei gelosa?
Elena annuì: Sì.
Tommy rise: Comunque potremmo replicare. Magari senza Giada, però qualche birra, patatine. Magari facciamo venire Alice e Bobò.
Elena: Sì, perché secondo te mio fratello salta la scuola?
Tommy: Fidati che secondo me la salta.
Elena: Sai che forse mi hai convinto?
Tommy: Forse? E cosa devo fare per convincerti al 100%?
Elena: Potresti baciarmi, per esempio.
Tommy sorrise e ribaltò le posizioni, mettendosi a cavalcioni sulla ragazza e la iniziò a baciare con passione, stringendola.
Tommy: Va meglio? Ti ho convinta?
Elena: Decisamente. Fammi chiamare Alice, tu chiedi a Bobò?
Tommy: Va bene amore.
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Un Medico In Famiglia - alcuni anni dopo
Fiksi RemajaHo provato ad immaginare la famiglia Martini alcuni anni dopo, visto che -purtroppo- non si farà Un Medico In Famiglia 11. Sono un'amante di questa serie da quando uscì nel lontano 1998, e cercherò di integrare tutti i personaggi possibili, e di non...