Visite in clinica e a domicilio.

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Era il 2 Gennaio e tutto sembrava essere tornato alla normalità. I ragazzi ancora in vacanza, mentre i grandi a lavoro.
Oggi era un gran giorno sia per Anna che per Sara: infatti Anna doveva fare l'ennesima ecografia per vedere se fosse tutto a posto, Sara doveva fare tantissimi esami per vedere se poteva reggere un intervento.

Sara e Lorenzo erano già a tavola a fare colazione, o meglio solo Lorenzo la stava facendo, perché Sara non poteva mangiare nulla per le analisi.
Sara: Secondo te andrà bene?
Lorenzo: Benissimo.
Sara: Mi preoccupano gli esami del cuore.
Lorenzo: Amore, il tuo cuore è completamente nuovo e rigenerato, va tutto bene.
Sara: Lo vedremo oggi.

Lele scese velocemente le scale, correndo perché era in estremo ritardo.
Salutò velocemente Lorenzo e Sara e bevette velocemente un caffè.
Lorenzo rise: In ritardo?
Lele: Lasciamo stare. Dovevo fare un favore ad Oscar e dargli il cambio un'ora prima, e se non sto in clinica tra 15 minuti mi ammazza.
Lele afferrò un cornetto: Ciao ragazzi, Lorenzo ci vediamo dopo.
Uscì velocemente, senza nemmeno dare tempo di replicare, e corse alla clinica.

Nonno Libero si sedette a capotavola e sospirò: Ciao ragazzi.
Sara: Che c'è Libero? Dormito male?
Nonno Libero: Dormito malissimo, mamma mia! Nonna Enrica ha russato tutta la notte, mamma mia!
Lorenzo rise: Io ne so qualcosa.
Sara gli diede uno schiaffo sul braccio ridendo: Ehi! Che cosa vorresti dire?
Lorenzo: Niente, niente!

Anna uscì dal garage insieme ad Emiliano, già vestiti e pronti per andare a fare l'ecografia.
Anna: Buongiorno famiglia!
Nonno Libero: Ciao amore!
Sara: Ciao tesoro, tutto bene?
Anna: Sì, sto bene! Ho dormito da dio stanotte, finalmente. Voi tutto bene?
Sara: Eh, diciamo..
Anna bevette il caffè e guardò Sara confusa: Perché diciamo?
Sara: Mh, diciamo che stamattina vengo anche io in clinica per qualche accertamento.. e se è tutto a posto ve ne parlerò!
Nonno Libero: Come accertamento? Sara, non mi fare agitare ti prego. E' il cuore?
Sara accennò un sorriso: No, non è il cuore, tranquillo Libero.
Lorenzo afferrò la mano di Sara: Sì zio, tranquillo. Parola di medico.
Nonno Libero: Va bene, se me lo dice un medico mi fido.
Anna rise addentando una fetta biscottata.
Emiliano: Che ne dite se andiamo con la stessa macchina?
Lorenzo: Che ne dici amore?
Sara annuì sorridendo: Sarebbe perfetto, magari!
Anna sorrise e prese la mano di Sara, stringendogliela; poi spalmò la marmellata sulla seconda fetta biscottata e la mangiò.

Dopo qualche minuto i quattro si alzarono, salutarono Libero ed Enrica e salirono in macchina di Emiliano, andando verso la clinica.

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Finalmente arrivarono in clinica e i quattro si separarono: Anna ed Emiliano andarono da Tea, Sara e Lorenzo da Edoardo.

Edoardo: Allora, ora ti tolgo un po' di sangue e poi facciamo un elettrocardiogramma, va bene?
Sara: Sì, speriamo bene.
Edoardo: Ma tranquilla Sara, i valori saranno tutti perfetti.
Sara: Eh, speriamo..

Edoardo infilò l'ago nel braccio della ragazza, prelevò il sangue e poi mise un batuffolo di cotone sul braccio e un cerotto.

Edoardo: Okay Sara, intanto togliti la maglietta e sdraiati lì, arrivo subito.
Sara annuì e si girò verso Lorenzo: Ho un po' d'ansia amore.
Lorenzo le fece una carezza sul viso per poi baciarle la fronte: Stai tranquilla, respira e rilassati. Se sei in ansia è peggio, va bene?
Sara sospirò: Va bene.
Si tolse la maglietta e si sdraiò sul lettino, aspettando Edoardo.

Edoardo prese il macchinario e lo posizionò accanto al lettino, iniziando a sciogliere i nodi dei vari fili.
Lorenzo: Ti serve una mano?
Edoardo: Magari Lorenzo.
Lorenzo sorrise e iniziò a sciogliere anche lui i fili.
Edoardo: Okay, perfetto.
Attaccò le ventose sul corpo di Sara e accese il macchinario.
Edoardo: Sara, mi raccomando, stai tranquilla e respira normalmente:
Sara: Eh, sembra facile..
Edoardo rise: Pensa al giorno del tuo matrimonio.
Sara sorrise, tranquillizzandosi improvvisamente, ed Edoardo iniziò a fare l'elettrocardiogramma.

Un Medico In Famiglia - alcuni anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora