09

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Dopo qualche ora tornó a casa e si fece una doccia.  Sentii che cercava e cercava poi fece irruzione in camera mia.
"MA PORCODDIO!"
"Hey hey non gridare, che vuoi?"
Mi alzai in piedi andando verso di lui.
"Cosa voglio????"
In quel momento mi ricordai della sua felpa...
merda.
"QUESTA  È MIA, SEI VENUTA NEL MIO ARMADIO E ME L'HAI RUBATA!!!"
"Va bene va bene scusa... è solo una felpa.."
"TU ME L'HAI RUBATA CAZZO. Toglitela adesso. Ora. Sbrigati"
"Ma sei scemo?"
Il ragazzo prese la felpa dai lati e iniziò a tirarla su ma ovviamente io feci resistenza.
"Vado a cambiarmi e te la do cazzo lascialaaa"
"LA VOGLIO IN QUESTO ISTANTE!!!"
era così nervoso che riuscii a sfilarmela facendomi rimanere praticamente con le tette al vento.
"Ora te ne vai?"
"NON TOCCARE MAI PIÙ LE MIE COSE O GIURO CHE FARÓ DI PEGGIO GINEVRA."
Dopo avergli sbattuto la porta in faccia mi misi qualcosa addosso e aspettai qualche momento prima di scendere.
"Papà sta arrivando ragazzi"
"Wow che felicità..."
"Luca si sente che non dici seriamente, ma cerca di essere credibile e non rovinare nulla altrimenti ti arriva uno schiaffo."
Arrivó nostro padre e iniziammo a cenare, più che l'odore del cibo mi persi a sentire l'odore di Luca, aveva messo un nuovo profumo e Dio avrei voluto mangiargli il collo.
Finito di mangiare papà ci annunció che ci sarebbe stata una sorpresa e che sarebbe arrivata a momenti.

Bussarono alla porta e Luca andó ad aprire ritrovandosi davanti una bimba molto carina.
"Tu sei Luca..?"
"Si sono io e tu chi sei tesoro?"
"Io sono cindy... ho 5 anni" mostró con le dita
"Cindy ma lo sai che sei proprio una bella principessa?"
"E tu vuoi essere il mio principe?"
"Ohhh piccolaaaa"
Lui la prese in braccio e la portó in cucina mentre io mi tolsi dalla testa l'idea di riavere il bel rapporto che avevo con Luca durato 1 gg.
"Ma chi è?" Chiesi a mio padre.
"L'ho adottata, per un po' stará qui con noi. È come se fosse mia figlia."
"Adottata papà?! Sul serio?"
"Si ma per 6 mesi e poi per il resto dei mesi torna in orfanotrofio."
"Bene..."
Potevo seriamente dire ciao ciao a Luca.
Io i bambini non c'è la facevo proprio a sopportarli era più forte di me... non avevo il senso materno, forse perché mi aveva cresciuta una specie di crudelia...

Tutta la notte gli altri erano in salotto ad ascoltare la bimba che raccontava le sue storie mentre io me ne andai a dormire.

La mattina dopo scesi di sotto per fare colazione e ci trovai solo Luca al piano bar; non lo salutai nemmeno, mi diressi verso il frigo
"Sei proprio una grande maleducata Tu."
Inizia, acido.
"Ah scusa non credevo che il tuo umore dipendesse dal fatto che io ti dia il buongiorno o meno"
Per un'attimo il ragazzo restó muto a guardare il mio culo coperto solo dalle mutandine.
"Ehh no non mi riferivo al buongiorno, ma al fatto che ieri hai preso e te ne sei andata a dormire senza dire niente."
Poggia il latte sul tavolo e lo guardai seria;
"Avresti potuto chiederti se magari ci fosse un motivo sotto."
"Dio mio... te lo sto chiedendo adesso.."
"No. Tu adesso mi stai accusando. Non mi chiedi niente."
"Abitudine familiare, come tu l'altro giorno non hai chiesto la mia felpa"
"Sei un coglione..." dissi lasciando tutto sul tavolo e andando fuori.
Luca rimase un pó interdetto.
"Hey piccolaaaa ti sei svegliata finalmente!! Come hai dormito?"
Avrei tanto voluto che quelle parole fossero riferite a me e non ad una bambina di 5 anni appena conosciuta..
mentre ero seduta fuori a fumare ripensavo a quel giorno, quell'unico giorno in cui esistevo per Luca...
"Buongiorno ginevra.. Luca... Luca ha detto che non hai fatto la colazione.. allora te l'abbiamo preparata noi..! Tieni!"
Cindy  con la sua vocina piccola piccola mi aveva distratto da pensieri pesanti come macigni..e mi aveva portato una tisana allo zenzero e limone, era la mia preferita... ma lei non poteva saperlo perché nemmeno mi conosceva.. AH ASPETTA, HA DETTO CHE L'HA PREPARATA CON LUCA...che dolce..
"Grazie tesoro...!" Le diedi un bacio e lei tornó dentro.
Stavo messaggiando con sangio quando a un certo punto uscì Luca.
"Ginevra..."
Lo guardai.
"Tra poco inizierà a piovere.. torna dentro."
Non mi disse quelle parole con dolcezza, sembrava fosse seccato..
"Grazie per l'avvertimento."
"Ma sei mezza nuda, ti ammalerai porcoddio"
"Grazie per l'avvertimento parte due"
Luca alzó gli occhi al cielo, prese la tazza e la portó dentro.
Mi veniva da piangere.. tanto tanto..
Misi le cuffiette mentre la pioggia scendeva maestosa.. a dire la verità non capivo perché Luca si  "preoccupasse" così tanto... c'era il tettuccio che mi riparava, si sentivo freddo ma non me ne importava niente..
"Ginevra.." la bimba spuntó giusto fuori dalla porta.
"Cindy entra dentro o ti ammalerai"
"Nonono fammi sedere"
La bimba mi si sedette sulle ginocchia.
"Sei triste?"
"Un po'.."
"Che è successo?"
Sfogarmi con una bambina? Non capirebbe... è troppo ingenua, lei prova l'amore puro.
"Nulla tesoro... sono cose che passano"
"Ma hai il cuore triste e gli occhi con le lacrime che stanno per uscire.."
"Ci ho fatto l'abitudine" le dissi cercando di trattenere le lacrime.
"Cindy vieni, entra dentro o ti ammalerai anche tu" disse Luca alla bambina per poi guardarmi male.
"No aspetta. Non vedi che Ginevra è triste"
"No tesoro è tutto okay davvero..!"
Feci il miglior finto sorriso che avessi potuto fare in quel momento.
"Uffa. Mi fa stare male vederti così.."
rispose lei abbracciandomi.
"Cindy andiamo dentro dai."

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora