AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||

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"non so come fare con voi dico sul serio...non ho mai visto nessuno litigare come fate voi due, MAI NELLA VITA. è evidente che non andate d'accordo e forse è colpa mia e di tua madre ginevra, siete stati separati per troppo tempo, se vi foste conosciuti da quando eravate piccoli probabilmente le cose sarebbero diverse...perciò se solo vi sentiro' litigare anche una sola volta nei prossimi giorni, prendero' dei provvedimenti molto ma molto seri ragazzi. non lo capite proprio vero? che ci fate sentire un fallimento come genitori ogni volta che litigate?!" 

io mi sentii davvero mortificata, iniziai a pensare che era colpa mia, e che molto probabilmente se non fossi andata allo skate park io e luca non ci saremmo mai incontrati e non sarebbe successo tutto questo.. era davvero tutta colpa mia...

"detto cio', Ginevra vieni nel mio studio...devo parlarti di una cosa estremamente importante..." 

"si" 

andai nello studio di mio padre che mi consegno' una lettera. 

"qui c'è tutto quello che devi sapere su tua madre." 

"ma..devo per forza leggerla papa'?" 

"si. credo che tu capirai molte cose...ti lascio da sola." 

iniziai a leggere: 

-cara Ginevra, sicuramente ti sorprenderà leggere qualcosa da parte mia, io che da quando hai saputo prenderti cura di te non ti ho più chiesto come stai...io che mi sono preoccupata solo di me stessa... volevo comunicarti delle cose importanti che ci tenevo a farti sapere perchè riguardano anche te; quello che sto per dirti avrei dovuto dirtelo di persona ma non biasimarti se ho scelto di scriverti tesoro....non credo che tu avresti accettato di vedermi. Sono andata a fare dei normali esami medici e ho scoperto di avere qualcosa che non va che è presente in me da qualche anno: purtroppo soffro di disturbo bipolare, era presente in me già da qualche annetto ma non curato è arrivato ad alti livelli. in più ho anche avuto qualche attacco di schizzofrenia per fortuna lieve. non ti sto scrivendo questa letterla per far si che tu torni da me o mi perdoni, tuo padre mi ha detto che stai bene e sei serena qui, non potrei mai portarti via dal tuo posto felice tantomeno farti stare con me in queste condizioni, gli assistenti sociali ti farebbero andare via in un attimo. volevo darti queste informazioni per far si che tu faccia dei controlli accurati, queste cose si possono tramandare ai propri figli, percio' mi sono preoccupata di dirtelo. non esigo il tuo perdono perchè ora, nel mio momento di lucidità capisco che quello che ho detto è imperdonabile anche nel mio stato. un bacio grandissimo. - 

non sapevo come regire, non sapevo se tenermi tutto dentro o spaccare tutto, non sapevo se scriverle, se chiamarla...per fortuna arrivo' mio padre

"tutto okay?" 

"papà...i provvedimenti seri di cui parlavi prima...ti riferivi a portarmi in una casa di cura??" 

"cosa?? non dire cose sciocche ginevra. piuttosto, cosa intendi fare?"

"io ho fatto le mie scelte...innanzitutto non ho voglia di sapere se sono malata come lei e non voglio fare degli esami." 

"rispetteremo la tua scelta, non è un problema..e poi?" 

"e poi...se tu e janette siete d'accordo, vorrei andare a trovare mamma per qualche giorno, vorrei parlare con lei faccia a faccia e...confrontarmi. credo sia anche giusto nei suoi confronti e visto che io e luca non andiamo d'accordo...credo ci farà bene stare lontani per un po'."

"sono orgoglioso di te, sei così matura e responsabile ginevra.. ma c'è un problema. domani devi andare a togliere la benda, sapremo finalmente se vedrai dal tuo occhio sinistro...cosa farai se...beh hai capito"

"partirò lo stesso papa' ma prima di prendere i biglietti aspettero' l'esito di domani.." 

"vabene bambina mia. rispetteremo le tue scelte." 

"grazie papà"

andai di sopra in camera mia a leggere la lettera che mi aveva mandato mamma ancora con le lacrime..

POV'S LUCA

"ora che ci siete entrambi e che ginevra se n'è andata volete spiegarmi che succede???" 

"tesoro sono questioni complicate." 

"sono suo fratello, perchè volete tenermi all'oscuro di tutto???" 

"siediti. Ginevra ha ricevuto una lettera da sua madre dove le dice che ha scoperto di essere bipolare e schizzofrenica, glielo ha detto perchè vuole che la ragazza faccia delle analisi perchè puo' essere ereditaria..." 

"cosa???" 

"calmati luca. non credo lei abbia niente di queste cose, su questo puoi stare tranquillo ma lei ha deciso di non fare analisi e niente di queste cose però...beh questa cosa non so se dirtela."

"che cosa papa'????" 

"ginevra...ha pensato che vista la vostra situazione sia meglio andare via per un po'" 

"state scherzando vero?? perchè glielo state permettendo??" 

"perchè noi non andiamo contro le scelte di nessuno luca, e lo sai bene." 

"ma che cazzo...mamma e tu non dici niente????" 

"luca...credo che vi farà capire tante cose la distanza."

"voi non capite, se se ne va non tornerà piu' qui da noi.." dissi iniziando a piangere. 

"dai luca non fare così...non farla tragica..." 

senza ascoltare i miei genitori andai in camera sua e aprii la porta in modo poco tranquillo,

"allora è vero??? abbi il coraggio di dirmelo ginevra, dimmelo in faccia cazzo!!" le dissi senza mezzi termini e senza vergognarmi di avere le lacrime agli occhi.

"si...è vero" 

"avremmo dovuto decidere insieme!" 

"no, perchè avremmo dovuto? non esiste nessun noi luca..."

"non puoi andartene...non così..non dopo quello che è successo" mi vergognavo ad ammetterlo ma stavo piangendo come una cazzo di femminuccia...

"è meglio così" 

"io non voglio che te ne vai, puoi smetterla di fare l'egoista e pensare un attimo a come sto in questo momento??" 

"secondo me la stai facendo tragica...staro' via solo per qualche giorno." 

"no. il tuo posto è qui accanto a me ginevra, e lo sai bene." 

"prima ci siamo picchiati luca, e ci siamo detti delle cose orribili." 

"ma lo sai che il vero luca è qui adesso, non è quello di prima..." 

"è questo il punto luca..quando io sono qui mi dai per scontata, quando sai che stai per perdermi diventi insicuro e ti aggrappi a me, quando stai per perdermi pensi ad un NOI, quando sono qui, non importa se soffro o meno, pensi a luca e basta."