26

1.2K 31 8
                                    

"allora? che ci facevi con sangio?"

"ahahahaha, mifai morire. perchè mi fai il terzo grado quando quello nel torto sei tu?"

"come scusa?" 

"bella eh? la ragazza con i capelli alla cleopatra." 

"non ci posso credere, mi hai seguito??? tu sei proprio fuori di testa cazzo, ma come ti è venuto in mente?!" 

"siamo nervosetti vedo, cos'hai da nascondere?" 

"un cazzo. "

"allora dimmi che ci facevi con quella ragazza." 

"sono cazzi miei ginevra." 

"e allora perchè vuoi sapere i cazzi miei e di sangio?" 

"io non ho 17 anni e soprattutto posso uscire di casa, tu no. ti credi al centro del mondo ma sei soltanto una ragazzina ginevra..." 

"ah io?" 

"si proprio tu, sei immatura e irresponsabile."

"disse quello che si era già fatto l'amante." accennai un sorriso amaro.

"non posso dirti cosa ci facevo con martina, ma di certo non è niente di quello che pensi tu e niente di quello che fai tu con sangiovanni." 

"ahahahaha guardalo questo pulcino, non sa come controbattere e subito la butta su me e sangiovanni. sei molto insicuro si vede." 

il ragazzo tiro' un pugno alla porta che mi fece sussultare. 

"ti ho detto che non ci ho fatto niente con martina." 

"e la nuova ragazza che avevi conosciuto e che ti ha rubato il cuore non è lei vero?" 

"no. era una cazzata, non ho conosciuto nessuna nuova ragazza." 

"si certo, raccontala a qualcuno che ci crede." 

"ginevra, basta. non rispondermi. portami rispetto cazzo, sono più grande di te." 

"wow, il maschilista dell'anno. io devo portare rispetto ad uno che ieri mi scopa e oggi si è già trovato un amante" 

"meglio di te che lo hai sempre avuto e con me ti sei lasciata andare lo stesso." 

"vuoi sapere che ho fatto con sangio oggi? siamo andati a casa di giulia, abbiamo giocato a carte e fatto un'aperitivo; vorrei fartela conoscere, starebbe bene come amante numero 2 ma sai, lei è gia fidanzata con sangio." 

lui rimase senza parole, poi pero' riuscì a trovare il pelo nell'uovo. 

"tesoro, oggi, solo oggi te ne sei venuta così convinta di martina ed io oggi solo oggi sono stato con lei quindi racconta anche la parte in cui mi hai spiato" 

"me lo sono venuti a dire, non ho ne il tempo ne la voglia di spiarti." 

"ah si?? e perchè sei sempre in mezzo alle palle ginevra??" 

ah, questa volta ero io a non sapere cosa rispondere. dopo un'attimo di pausa giocai la carta della sincerità.

"oggi si, ti ho visto con lei.. e ho visto anche che eravate davvero intimi...percio' volevo solo dei chiarimenti, tutto qui... volevo sapere se...volevi lasciar perdere il noi..." risposi a sguardo basso

"voglio essere sincero con te ginevra...io e martina staremo tanto insieme ma non posso davvero dirti il motivo, almeno per ora..." 

"cazzo luca, siamo arrivati a scopare, a trasgredire le regole...e ora mi dici che non puoi dirmi questa cosa??? come faccio a credere che non hai una storia con lei??" 

"fiducia ginevra...fiducia"

"esattamente quella che tu hai in me..." risposi riferendomi a sangio. 

"lo sai che con sangio è un discorso diverso...io lo conosco.."

"conosci il vecchio sangio ma anche se fosse te lo avro' ripetuto almeno un centinaio di volte che non c'è niente tra me e lui.."

"okay... ti credo" rispose molto distrattamente andandosene.

"e comunque non mi hai risposto" 

"beh...per ora non c'è ancora nessun noi se alla base ci sono ancora questi problemi e non c'è fiducia." 

mi lascio' con quella frase. che cazzo, lo odiavo quando faceva così..


il mattino dopo mi risvegliai con lui accanto, pensai fosse strano dopo la litigata di ieri ma poi mi ricordai di quello che aveva detto janette... 

andai sul balcone a fumare una sigaretta e luca si sveglio' dando un'occhiata al cellulare. ormai doveva dare prima il buongiorno a martina che a me. fanculo luca...fanculo. 

"cazzo...è tardissimo" disse rivestendosi.

io ero persa tra i miei pensieri mentre lui era il diavolo della tazmania che girava per la stanza. 

"io devo scappare, sei pregata di restare a casa e non seguirmi."

"ha ha ha " 

"dico davvero." 

non gli risposi, lo ignorai totalmente. lui ci rimase un po' male per questo ma poi ando' via. 

restai sul divano a guardare la televisione, pranzai con janette e papa' che ogni tanto lanciava qualche frecciatina-rimprovero e poi feci una videochiamata con noemi. 

"ahahahahahaha siii dico davvero" 

la voce di luca e in sottofondo quella di una donna, sicuramente la famosa martina. 

restarono in camera tutto il pomeriggio e non potevo nemmeno andare di sopra ad origliare perchè dovevo aiutare janette a fare delle cose al computer. 

quando la ragazza se ne ando' saluto' tutti educatamente con un "buona serata" e arrivo'  papa' con il cibo del mc donald's. 

"heyyy ho portato la cena." 

"io mangio di sopra se non ti dispiace." disse luca

"oh no tranquillo, sono solo panini e patatine, tieni qui c'è il tuo" 

"grazie papo" 

finii la cena e andai di sopra; anche luca aveva finito e viddi che stava venendo verso di me anche se in realtà stava solo portando il vassoio di sotto. 

andai spedita verso di lui e gli tirai un sonoro schiaffo,

"OH MA CHE CAZZO FAI STRONZA??!!!" 

"sei un coglione. meriti anche di peggio" 

iniziammo a strattonarci, tirarci schiaffi e capelli ed io passai addirittura ai morsi.

"LASCIAMI SEI UNA PAZZA VAFFANCULO!!" 

"E TU SEI UNO STRONZO BUGIARDOOOO" 

"MUORI" 

"MUORI TU IDIOTA"

mio padre sentii tutto, ci prese per le orecchie e ci porto' sul divano; ci aspettava un rimprovero di quelli potenti che solo un padre fa, spettavano soprattutto a me...

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora