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POV's Ginevra.
Mi alzai dal letto e andai a fare colazione con una spremuta, cercai di spremere le arance ma quel coso faceva tantissimo rumore e non spremeva niente.
"Ma che cos'è questo rumore...?"
Arriva Luca.
"Scusa... "
"No tranquilla, ahhh volevi la spremuta?"
"Si" dico con una faccia da cucciola.
"Ma guarda che casinooo, aspetta dai faccio io"
"Mi stai aiutando solo perché ieri ho avuto quel piccolo incidente?"
"No idiota... ti sto aiutando perché voglio farlo."
Suonarono alla porta e andai ad aprire..
"La signorina... Ginevra Marzano?"
"Sono io..."
"Tenga, sono per lei!"
Il corriere mi diede 2 rose rosse, mi brillarono gli occhi.
Seduta sul piano bar aprii il bigliettino:
-ad una ragazza meravigliosa-
Luca si voltò verso di me.
"Mhhh 2 rose rosse..!"
"Già!"
"Hai un'ammiratore segreto in così poco tempo?"
"Direi proprio di sii, non mi era mai capitato.."
"Ah no?!"
"No. Per caso sai chi è??"
"Come faccio a saperlo?? Credi che te li abbia mandati io?"
"Beh... non lo so.."
"No. Fidati. Non faccio ste robe"
"Oh allora ho capito chi è!!!!"
"E chi?"
"Sangiovanni!!"
"Mh mi dispiace deluderti ma lui non è così serio, ero suo amico e conosco tutte le tattiche che usa con le ragazze."
"Magari ora che non siete più amici si sarà aggiornato e tu non lo sai.."
"Sta zitta...! Tieni la tua spremuta."
Prese un bicchiere anche lui e si sedette difronte a me.
Mi alzai per prendere un muffin e scese alisja.
"Buongiornoooo"
Wow. Era particolarmente di buon umore..!
"Ciao." Luca era freddo con lei.
Mi rubó il posto e stava per bere la mia spremuta.
"No. Questa è di Ginevra, e ti sei anche seduta al suo posto."
"Beh prenderà un'altra sedia.. comunque fammi prendere un sorso della tua allora."
"No, alza il culo e preparatela da sola."
"Come siamo acidi questa mattina!!! diró a mamma di cambiare fruttivendolo."
"Ah ah ah ah"
Io addentai il muffin e presi dal tavolo la mia spremuta.
"Ohhh ecco perchè facevi l'acidoooo, perché non avevo ancora notato i fiori che mi hai presooooo"
Mi schiarii la voce e partii all'attacco.
"Veramente sono per me cara!"
"Come fai ad esserne così sicura?"
"Il corriere ha detto che erano per me, ha chiesto nome e cognome"
"Mh.. okay, non crederti una Miss se ti regalano due fiori"
"Veramente quella che si stava pompando per i fiori eri tu."
"Hey hey hey ragazze!!! Non è educato litigare"
"No mamma, Ginevra ha ragione"
Lei restó basita da quello che aveva appena detto Luca.
"Alisja sta volando troppo alto, non mi piace"
"Su su su, siete ragazzi, potete stare un attimo in pace Tutti e 3?"
La guardammo Tutti male.
"Vabbè... quali sono i vostri programmi per oggi?"
"Porteró Ginevra a fare un giro in centro.. shopping...non lo so.."
"MA DOVEVI STARE CON ME OGGI, LO AVEVI PROMESSO"
"Vorrà dire che oggi starai da sola."
"Ragazziiiiiii, non potete andarci Tutti insieme??"
"No."
"No."
"No
"Bene.... io sono in ritardo, non fate cazzate, ciao a dopo"
Alisja se ne andó in camera.
"Ma.... quello che hai detto prima era una cazzata vero?"
"Perché dovrei dire cazzate?"
"Perché... boh... non lo so.."
"Shh... preparati ti aspetto qui."
"Arrivo!"
Quando mi girai il ragazzo mi diede una pacca sul culo, non mi dispiacque.. era quello il punto.
AH DIO GINEVRA NON INIZIARE È TUO FRATELLO!
Lo so lo so... dai devo restare con i piedi per terra...

Andai in centro con lui.
Mille storie mille abbracci, mille parole..
Dio stavo proprio bene cazzo! Dove sta la fregatura? Me la godo nel frattempo.

Tornammo a casa dopo pranzo e la madre dei ragazzi ci aspettó intrepidante.
"Ah ragazzi menomale che siete tornati"
"Mamma che succede?"
"devo comunicarvi una cosa, lo voglio fare sta sera, ci sarà un ospite con noi."
"Ah.. chi?!" Chiese Luca un po' infastidito.
"Lo scoprirete. Mi raccomando vi voglio tutti e 3 alle 20:00 sulla porta di casa, verrà la limousine a prendervi"
"Ok mamma."
"Va bene mamma"
"Certo"
Io e Luca andammo al piano di sopra e lui si buttó sul mio letto.
"Per una volta so cosa mettermi questa sera.. anche se non lo so..."
"Senti... smettila di farti seghe mentali, staresti bene con tutto"
Luca era quasi seccato.
"Che succede?"
"Sono stanco delle donne che continuano a complessarsi per cose inutili"
Ci rimasi un po' male..
"Va bene.. scusa.."
lui si alzó e se ne andó in camera sua.
Riusciva a spiazzarmi il fatto che poteva cambiare umore ogni 20 secondi.
[...]
Erano le 19:55 ed io scesi di sotto dove c'era Luca che aspettava.
"Hey"
Hey.."
Mi aspettavo un complimento.. ma niente, non arrivò.
"Posso sapere cos'hai? Sei strano..."
"Mia madre si sta mettendo con un'altro uomo porca troia, è così difficile da capire? Che cazzo hai nel cervello?!"
"Hai ragione..." abbassai la testa mentre lui continuava a tremare per il nervosismo, era un fascio di nervi.
D'un tratto scese dalle scale aisja, si era bellissima e se ne accorse anche Luca che andó da lei
"Ommioddio sei bellissima, sembri una principessa sai?!"
Lei arrossì e lui l'abbracció.
"Come mai così attillata?"
"Beh.. è un occasione importante, mamma ci tiene molto.."
"Hai fatto bene"
La limousine suonó il clacson e ci dirigemmo dentro.
Una volta al ristorante incontrammo la madre di Luca con mio padre, che cazzo ci faceva???
"Ciao ragazzi, finalmente siete qui" esordì lei
"Ginevra tesorooooooooo" mio padre venne per abbracciarmi io ricambiai minimamente.
Alisja guardava mio padre con espressione di disappunto e anche io... Luca non ci capiva molto..
la serata passó tranquilla per i primi tempi poi quando mi congedai per andare a fumare una sigaretta fuori incontrai sangio, Ommioddio forse era l'unica gioia.

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora