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la mattina dopo mentre ero a fare colazione scese luca, inutile dire che non mi ha degnato nemmeno del buongiorno. Mandai un messaggio a mio padre poco prima per chiedergli di darmi un passaggio in farmacia a comprare delle cose ma mi rispose che era ad una riunione importante di lavoro: 

-ok papa' lascia stare, prendo l'autobus. - 

"sai gia' cosa devi prendere?" 

"eh?" 

"in farmacia dico.." 

"si.." 

"okay allora andiamo" 

"tranquillo, ho detto a papa' che vado in autobus..." 

"papa' mi ha detto di accompagnarti." 

"okay." 

si lo ammetto, quando faceva lo stronzo mi piaceva ma oggi...dopo quello che era successo mi sentii mortificata.. 

il ragazzo parcheggiò davanti alla farmacia e restò in macchina ad aspettarmi. presentai le scartoffie alla farmacista che mi disse di venire con lei nello stanzino per fare un controllo della ferita. 

"lo sa che c'è la probabilità che lei...si insomma, non ci veda più da quest'occhio?" 

"cosa???" 

"stia tranquilla, se guarirà bene il pericolo sarà molto di meno. comunque per quanto riguarda le medicine che le ho prescritto..deve fare molta attenzione, sono pesanti per una ragazzina della sua età e potrebbero farla sentire spossata, avere un gran mal di testa, ma è normale." 

"va bene." 

"okay allora andiamo di la così ti do le medicine e poi puoi andare" 

tornai in auto e iniziai a singhiozzare pesantemente, luca era come se facesse finta di niente; mi lasciò a casa e ripartì, non sapevo nemmeno dove stava andando. rimase fuori sia a pranzo che a cena e vedendo le sue stories su instagram capivo che era dalla ragazza di cui mi aveva "parlato" . ci restai di merda...

dopo cena andai di sopra in bagno a medicarmi dinuovo ma non appena tolsi la benda mi venne da piangere, ripensai a quello che mi disse la dottoressa, che avrei potuto non vedere più da un occhio...avrei voluto scomparire. 

viddi nel riflesso dello specchio luca, probabilmente doveva prendere qualcosa.

"che stai facendo?" 

"devo medicare l'occhio...." 

"dammi qua.." fece tutto lui e nel frattempo diventai rossa in viso, avrei voluto baciarlo, stringerlo forte ma niente...restai lì.

"heyyyy" la mamma di luca era tornata.

"ciao mamma" 

"ma che fratello premuroso abbiamo qui" ammiccò. 

"mamma smettila, le ho dato una mano altrimenti ci avrebbe messo mezz'ora e vorrei farmi una doccia." lei lo guardò male ed io non dissi niente. 

"comunque tesoro, mi ha chiamato la dottoressa, per le medicine che stai prendendo è meglio che tu non rimanga da sola a dormire..." finì la frase guardando luca.

"uff..mamma sta sera sono con gli altri in spiaggia. te lo avevo anche detto." 

"janette, non preoccuparti, mi sembra un'esagerazione....sto bene." 

"no. la salute è importante ma voi siete superficiali, io no. questa sera rimango a dormire io con ginevra ma da domani lo farai tu luca." 

lui alzo' gli occhi al cielo mentre io andai a sistemare camera. poco dopo pero' viddi che i due si erano chiusi in bagno e stavano parlando animatamente:

"percio' dovresti starle accanto, ricordati quello che le hai fatto luca..! rischia di non vederci più da quell'occhio lo capisci???" 

"cosa??" 

"si. è così, credi che io sia stupida? credi che non abbia capito che ginevra ha fatto quello che ha fatto perchè era nervosa?! e indovina, perchè era nervosa?!"

"per colpa mia... senti mamma, visto che le cose stanno così..sta sera non ci vado con gli altri..sai quanto è importante ginevra per me..." 

"lo so, lo so. ma fallo capire anche a quella povera ragazza...le è crollato il mondo addosso e mi dispiace dirlo tesoro ma..." 

"ma un po' è colpa mia..."

tornai in camera e mi misi al computer per non destare sospetti sul fatto che gli abbia sentiti. 

"hey..." il ragazzo entrò in camera con solo il pantalone della tuta. cazzo mi stava provocando??

"hei.."

"come stai?" chiese buttandosi sul letto accanto a me. 

"bene..." 

"so che è una stronzata ma faccio finta di crederti. guardiamo un film?" 

"si.." 

scelsi un film un po' piccante, un po' provocatorio, volevo vedere come avrebbe reagito davanti a certe scene. 

ben presto il ragazzo si mise a pancia in giù per non far notare un'escrescenza tra le mutande. 

"mi prendi il cellulare?" 

il ragazzo sbruffo', secondo me non era per il fatto che gli pesava alzarsi ma per il fatto che avrei notato il suo amico. 

"tieni.." 

mi si mostrò con il cellulare tra le mani e un bastone durissimo. mi morsi il labbro in modo sensuale guardandolo; posai una mano sui suoi pantaloni ma lui mi fermo' e mi disse di smetterla,che non si poteva,

"mh....okay"

continuammo a guaradare il film distesi sul letto ed io non so cosa mi prese me sentivo che lo volevo, non sarebbe stato così terribile come la prima volta credo, mi voltai verso di lui e mi accorsi che dormiva. 

spensi la luce, spensi la tv e presi un preservativo che gli misi dopo averlo spogliato; per fortuna che aveva il sonno pesante... 

ok ci siamo, è ora di mettermi su di lui. ci andai piano all'inizio, più che dolore sentivo qualcosa che non avevo mai provato prima...era bellissimo e iniziai ad andare su e giù in modo sempre più veloce finchè lui non si sveglio'.  dalle sue labra uscirono dei mugolii e niente di più, era dolce quella volta, mi accarezzava, mi stringeva a se...dio. 

si spostò da me perchè stava per venire, improvvisamente non lo viddi più, era andato in bagno a lavarsi

"tutto bene?" gli dissi quando torno'

"oh si, alla grande" rispose sfoderando un sorriso gigantesco.

si avvento' su di me iniziando a fare "magie" con le sue mani. in pochi secondi raggiunse il mio punto G ed esplosi in un orgasmo gigantesco. guardai il ragazzo quasi spaventata, che cazzo era successo?

"non preoccuparti, hai solo fatto uno squirt gigantesco." rispose leccandomi.

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora