51

664 22 2
                                    

Dopo il bagno rilassante in accappatoio ci dirigemmo sul suo letto.
"Senti... tu domani hai da fare?"
Chiese lui
"No...oltre a lamentarmi di te no"
"Ahahahahahaha che stronza. Comunque.. ho preso l'iniziativa per una cosa.. spero di aver fatto bene.."
mi mostró un foglio, Dio mio mi stava venendo l'ansia...
-Iscrizione corso pre-parto-
Luca Marzano-Ginevra Marzano.
"HAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHA"
"Perché ridi...?"
"Come hai fatto ad iscriverti? Cioè tu sei andato lì apposta?"
"No.. cazzo ovvio che no. L'ho fatto online"
"Bene allora mi gusterò la tua faccia quando entreremo lì e vedrai un sacco di donne incinte e dovrai sederti su un tappetino poi su un pallone con me e fare tante posizioni strane Ahahahahaha"
"Sei un'idiota"
"Dai su, non mi fare il muso. È stata una cosa carina comunque"
Dissi baciandolo.

La mattina dopo ci presentammo a questo corso, Luca era così in imbarazzo che volevo scoppiare a ridere e buttarmi a terra. Gli avrei fatto una bella foto.
Se la cavó bene nonostante fosse un po' impacciato anche se la "maestra" lo rimproveró
"Lei...ragazzino, non le va di fare questa cosa?"
"Io..,? Sisi.."  rispose quasi ridendo
"Lo trova divertente?"
"Ma no..."
"Perché si sta vergognando? Avrebbe dovuto pensare a questo quando ha messo incinta la sua ragazza"
"Di certo nel bel mezzo di una scopata la prima cosa che mi viene in mente non è un corso pre parto."
Tutta la sala scoppió a ridere
"Comunque la prossima volta ci penserò e le farò sapere"
"Che spiritoso mamma mia."
La gente era morta dal ridere e anche io.

"Grazie per aver fatto questa cosa con me.."
Gli dissi in modo gentile
"Prego, da domani posso fare il cabaret"
"Ahahahahahah"
"Andiamo a prendere un frullato?"
"Siiii"
"Si okay ma non possiamo comprarne 3"
"Ufff"
Entrammo in una gelateria carina molto simile a sturbacks e prendemmo un frappè normale per Luca ed uno XXL per me.
Poco dopo però
"Lucaaaaa"
"Dimmi piccola"
"Mi fai assaggiare il tuo?"
"Tieni"
"Ma ne è rimasto solo un sorso.."
"Io mi preoccuperei più del fatto che tu hai finito un frappè XXL"
"Shhh"
Il suo era al cioccolato il mio alla banana.
"Ommioddio! Ora ne prenderò uno al cioccolato"
"Cosa? Ma sei pazza?"
"No. Sono incinta,"
"Ah già"
"Te ne dimentichi facilmente vedo."
"Eddaiii"
Il gelataio quando andai a chiedere un altro frappè rise e io gli dissi che non era colpa mia ma che aspettavo due gemelli.
Quando girai lo sguardo verso Luca viddi che si era seduta accanto a lui una ragazza e stavano parlando così beatamente... Luca era sorridente e beato...
Dio, mi veniva da piangere.
Lei cacció il cellulare, parlarono per un po' mentre io bevevo il mio frappè che sapeva di cioccolato e lacrime... le mie.
Okay, ho due possibilità... posso mettermi a piangere e/o fare l'offesa; oppure posso andare da lei e rovesciarle il frappè, così posso prenderne un'altro.. MHHH
Mi avvicinai alle sue spalle, aprii il frappè e glielo rovesciai in testa.
Lei si alzó nervosa e si giró verso di me incazzata nera mentre Luca si portó una mano sul viso imbarazzato.
"HEI MA CHE CAZZO FAI??? Sei impazzita?"
"VATTENE SUBITO" le dissi a denti stretti.
Lei mi spinse leggermente mentre io le tirai i capelli e si ragazzi, stava per partire una bella rissa!
"HEI HEI HEI CALME."
Intervenne Luca staccandoci.
"Ginevra aspettami in macchina."
"Cosa?????"
"Hai sentito, non sei sorda.. ASPETTAMI IN MACCHINA."
"non mi muovo da qui."
Il ragazzo venne verso di me mi prese per un braccio e mi strattonó fino alla macchina.
"Sei un coglione."  Gli dissi; ma a lui non fregava niente, andó subito verso la ragazza,
Parlarono per un po' mentre ogni secondo che passava mi mortificava ancora di più...
Entró in auto con un altro frullato per me, si era stato gentile da parte sua ma...dovevo fare la parte dell'incazzata.
"Ficcatelo su per il culo."
"Mi hai fatto fare una figura di merda. Dici che io sono infantile e poi fai queste cose?! Dio che nervoso."
"Bravo bravo rigira la frittata, sei bravo a far cadere tutte le colpe su di me. "
La mascella serrata e le mani strette sul volante a tal punto da far diventare le nocche bianche, mi fecero capire che era davvero nervoso, fuori di testa..
"Era una mia fan."
"Non mi importa chi cazzo era lei, tu sei rimasto lì a parlarle.. stavi ridendo e scherzando con lei e non con me!"
"CRISTO! IO CI STO PROVANDO. STAVA ANDANDO TUTTO BENE TRA DI NOI OGGI, e tu sei riuscita a rovinare tutto. Complimenti."
"Di la verità cazzo, dillo che ti piace."
"Pazza. Neanche la conosco.., e ora scendi"
"Come scusa?"
"Sei arrivata, scendi."
"Vorrai dire siamo arrivati..."
"Scendi."
Era così serio... non stava nemmeno guardando me, guardava difronte a lui...
Dispiaciuta scesi dall'auto e lui se ne andó...

Per cena non volevo mangiare niente, non mi sentivo per niente bene.
"Tesoro, che hai?"
"Papà... devi portarmi al pronto soccorso.."
"Che succede??!!"
"Per favore.."
"Si vieni andiamo in macchina."
Avevo vampate di calore ed ero davvero sudata per essere una giornata d'autunno; mi girava la testa..
Arrivati al pronto soccorso mi dissero che mi avrebbero tenuto lì per la notte per fare degli accertamenti e vedere se fosse tutto ok.
"Tesoro.... chiamo Luca?"
"No..."
"Avete litigato vero?!"
"Già.."
"Respira, coraggio. Andrà bene, i piccoli stanno bene è tutto okay."
"Voglio Luca papà...!!"
"Adesso lo chiamo."
"No!"
Poco più tardi quando i dolori si calmarono un po' decisi di chiamarlo io.
"Pronto."
Dio, era proprio incazzato con me...
Agganciai subito; lui mi richiamó ma feci squillare il telefono e basta.
"Papà... non ho il coraggio... chiama tu ti prego"
"Sta tranquilla tesoro, non appena saprà tutto Luca verrà qui."

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora