Capitolo 49

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Luca era finalmente deciso ad accettare il mio silenzio. In quei giorni piansi molto, davvero tanto, dovevo prendere una decisione e mi ero schiarita le idee.
Tornai a casa dopo una settimana che non lo vedevo e non lo sentivo.
"Tesoro!"
"Papà"
"Come stai? Dai vieni che è pronto a tavola"
"Dov'è Luca?"
"Deve fare delle cose, tornerà più tardi sta tranquilla" mi disse sua madre.
Speravo avesse in mente una bella sorpresa per me.

Il pomeriggio ero in giardino e stavo bevendo un frullato, stava per piovere e volevo sapere qualcosa di Luca.. perché non torna a casa?
Ah merda sono così orgogliosa che non lo chiamerò; non mi va nemmeno di alzarmi e andare a chiedere a sua madre di chiamarlo...
pioveva, nonostante questo decisi di stare lì.. ovviamente nella parte riparata del giardino.
Dopo circa 1 ora lo viddi tornare, quasi gli venne un colpo a vedermi li.
"Hey..."
"Sei fradicio.. dov'eri?"
"A casa di martina..." disse abbassando lo sguardo.
Non gli risposi.
"Non è come pensi.. sono solo andato a farle visita..non è successo niente tra di noi."
"Ok."
"Basta Ginevra.. dammi una tregua.. non puoi attaccarmi di continuo lo capisci?"
"Io ho capito una cosa Luca..."
"Cosa?"
"Che.. io e te non siamo fatti per stare insieme..."
"Che vuoi dire?"
"Che vivremo qui entrambi, il bambino lo vedrai sempre.. ma tra me e te è palese che non può andare bene"
"Sai cosa? Sei tu che non vuoi farla andare bene non io. Io ce la metto tutta cazzo."
"Sì certo."
"Voi due avete un problema"
Disse la madre di Luca interrompendoci.
"Il vostro problema è che siete entrambi dei segni molto forti, Ginevra è scorpione, Luca è acquario. Non potrete mai andare d'accordo"
"Quindi tu la pensi come Ginevra?"
"No tesoro, semplicemente dovreste capirvi e non darvi per scontato, tutto qui."
"Già."
"GIÀ"
Me ne andai in camera, ne avevo pieni i coglioni di litigare con lui.
La sera scesi in salotto per guardare un film, lui mi raggiunse sul divano.
Inizió a prendermi la mano in modo delicato, se la mise sui pantaloni, poi si giró verso di me e mi leccó il collo lasciando dei baci umidi.
Dio stavo morendo, era così bello cazzo!
"Dimmi che mi vuoi..." sussurró al mio orecchio.
"Ti voglio Luca..."
"Più forte piccola.."
"Ti vogliooo..."
"Oh si bimba, mi piaci da morire sai?!"
Inizió a spogliarmi, si alzó in piedi e si tolse i pantaloni insieme ai boxer.
"Ti era mancato?"
Disse prendendomi la mano e portandosela sul pacco.
"Oh si..." dissi iniziando a metterlo in bocca.
"Cazzo... quanto sei brava piccola.."
poco dopo mi fece stendere e inizió a scoparmi in modo più dolce poi molto più aggressivo.
Ci lasciammo andare per quella sera, forse una scopata era quello di cui avevamo davvero bisogno per allentare tutta la tensione.

"Mi è piaciuto tantissimo piccola..."
"Anche a me."
"Ti amo..."
Sorrisi... non ero pronta a dirgli un anch'io, non se non ci fossero stati dei miglioramenti ma era inevitabile che lo amassi... non può sparire tutto il sentimento in pochi giorni..
Eravamo ancora sul divano quando mi spiazzó con una domanda;
"Come lo chiamiamo?"
"Non ne ho idea... è l'ultima cosa a cui ho pensato.."
"Beh io spero sia un maschio lo sai vero?"
"Anche io vorrei un maschio."
"Un nome carino sarebbe tyler"
"Mhh mi piace, il nome di un rubacuori"
"Come me!"
"Vacci piano.."
"E se è femmina?"
"Mi piacciono i nomi francesi... Christiane, marianne.. "
"Se e femmina puoi sceglierlo tu il nome, però se è un maschio lo chiamiamo tyler"
"Okay okay."
"Andiamo a dormire?"
"Si.."
Il ragazzo mi prese per mano e mi portó in camera sua, lì dove era iniziato tutto.
Io andai un secondo in bagno a rinfrescarmi, quando mi misi sotto le coperte lo trovai nudo
"Piccola... ti scoccia se ti dico che ho voglia di un secondo round?"
"Luca sono incinta..,"
"E quindi? Fa bene scopare quando si è incinta"
"Si ma sono stanca."
"Eddai..."
"No."
"Okay scusa..."

La mattina dopo mi svegliai io con un'incredibile voglia di sesso.
Lui arrivó con la colazione a letto.
"Lascia il vassoio" gli dissi seria.
"Che succede dinuovo?"
"Vieni qui."
Il ragazzo avanzó verso di me un po' seccato
Gli sbottonai subito i pantaloni e un sorriso apparve sul suo volto.
"Cazzo adoro quando fai così piccola."

Dopo averlo fatto facemmo una doccia insieme.
"Ti va se andiamo al centro commerciale?"
"Per?"
"Per comprare qualcosa per il bambino."
"Cazzo.. mi sono scordata di una cosa..."
"Cosa?"
"Oggi ho l'ecografia..."
"Non c'è problema ci andiamo insieme."

Ci presentammo dalla ginecologa
"Ah finalmente conosco il padre.. ma tu sei... aspetta tu sei Aka7even?!"
"Si sono io.."
"Mia figlia ti adora, posso farti un video?"
"Certo ahahahah come si chiama sua figlia?"
"Martina"
Oh bene come quella zoccola.
"Ciao martina, la mamma mi ha detto che sei una mia fan, forse la migliore. Ti mando un bacio gigantesco"
Poco dopo ci rimettemmo lì per la visita, era bello sentire finalmente le sue mani con le mie in una situazione del genere, e pensare che alla prima visita lui non c'era ed io ero con il cuore in gola.
"Di quante settimane sei?"
"Sono al 3 mese"
"Un attimo..."
l'espressione corrugata di quella donna mi metteva angoscia; Luca mi baciava le mani per tranquilizzarmi.
"Un secondo che... chiamo il mio collega."
Il collega mi visitó, era serio e la cosa mi preoccupava molto.
"Può stampare alcune ecografie, i signori possono accomodarsi di la in ufficio con me arrivo subito"
Anche Luca era preoccupato... spero non sia niente di grave io a questo bambino ci sono affezionata tanto.

"Signorina... lei ha preso molto peso in questi 3 mesi lo sa vero?"
"Ehm si... credo sia normale in gravidanza."
"Bene ora le faccio vedere questa qui, questa è la prima ecografia..cosa vede?"
"Un bambino credo..?!"
"Lo vedevamo anche noi...ora guardi questa, è l'ultima."
"Si...?! Ma che vuol dire lo vedevamo?"
Luca scoppió a ridere.
"Cazzo ridi? Fai il serio porca miseria."
"Signorina, purtroppo abbiamo fatto un errore. Sono due gemelli."
"Cosa???"
"Eh si...il secondo è riuscito a nascondersi."
Ommioddio erano 2... 2 gemelli maschi..

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora