POV'S LUCA
"mamma, perchè ginevra e papà sono di là?"
"tesoro...papà deve comunicare delle cose importanti a tua sorella.." l'espressione che mia madre aveva sul viso non mi piaceva affatto. "dimmi la verità...vuoi mandarla via? sua madre la sta cercando??" " luca..si riguarda sua madre ma la cosa è piu' complicata di quanto credi però...ti posso assicurare che nessuno porterà ginevra via da qui...ammenochè non voglia andarsene lei..." "no. lei non vuole e nemmeno io."la ragazza tornò tra noi, non l'avevo mai vista così...mi si spezzò il cuore che credevo di non avere...
"allora ragazzi...come ben sapete c'è una cosa di cui volevamo parlarvi. io e vostro padre abbiamo deciso che per capodanno vorremmo partire in francia, ora però dovete dirci se volete rimanere a casa o venire con noi.."
io guardai ginevra, non sapevo che notizia aveva ricevuto ma se voleva stare in casa di certo io sarei stato al suo fianco..
"allora?"
"allora per me va bene" disse la ragazza con lo sguardo perso nel vuoto.
"anche per me.."
"perfetto ragazzi domani si parteee"
ginevra era così giu di corda che invece di fare qualsiasi cosa se ne torno' in camera.. cosi decisi di andarle a parlare...volevo sapere cosa fosse successo. morivo dalla curiosità...
"hey.." dissi entrando e vedendola con la faccia nel cuscino.
"luca...ti voglio bene ma per favore...lasciami sola adesso."
"io volevo solo sapere cosa ti succede..."
"niente ora è tutto okay.."
"non è tutto okay se stai così..puoi spiegarmi per favore...?"
"non è il momento ma grazie per la disponibilità.."
"te ne andrai vero..????"
"cosa??? noooo"
non sapevo cosa dirle ma soprattutto non sapevo se crederle o credere che fosse una frase di circostanza ma e ne andai... sono impacciato con queste cose...
scesi di sotto e chiesi consiglio a mamma
"tesoro...purtroppo la situazione te la deve spiegare lei però posso dirti di stare tranquillo, ginevra non se ne andrà e sua madre non vuole portarcela via okay?"
"ora sono più tranquillo ma non mi piace vederla così...cosa posso fare?"
"una serata tra fratelli è la migliore...facciamo così..io e tuo padre ce ne andremo in albergo e cindy la facciamo dormire da una sua amica, così fate quello che volete...puoi organizzare un pigiama party oppure maratona di film..che dici?"
"dio santo, ma è un'idea stupenda!! grazie mamma. non so cosa farei senza di te cazzo.."
"si okay ma lo sai come la penso sulle parolacce..."
" scusa scusa...è che sono troppo gasato!!"
per il resto della giornata badai a cindy, e nel frattempo pensai a cosa fare per far passare una bella serata a ginevra. per cena lei scese a mangiare ma non toccò quasi niente e aveva gli occhi rossi per il pianto.. avrei voluto baciarla lì davanti a tutti...ma non si poteva.
mamma e papà andarono via ed io diedi inizio a tutto; andai in camera e misi un sacco di candele, presi 2 bottiglie di vino buono e andai da lei che era nella stessa posizione della mattina.
"ginevra."
"luca... dimmi." rispose senza staccare la testa dal cuscino
"puoi venire un secondo in camera?"
"dai lasciami stare"
"ti ho detto di venire è importante..."
lei si alzò dal letto e mi seguì, rimase sorpresa ma come al solito doveva fare la sua battuta fuori luogo;
"ti sei organizzato per stare con la tua amica?? ti sei impegnato devo dire...magari sta volta riesci a scopartela"
"idiota...avevo organizzato tutto per noi due...."
"cosa??"
"si...volevo farti passare una serata diversa dal solito.."
"oh...scusami..."
" tranquilla....ti piace??"
"si...tantissimo."
"bene, io vado a farmi una doccia, metti un film?"
"sii"
a ginevra brillvano gli occhi e la serata non era ancora iniziata...devo dire che si prospetta qualcosa di davvero figo.
tornato dalla doccia viddi lei nel mio lettone gigantesco che stava messaggiando ed entrai baciandola sulle labbra in modo furtivo.
" e questo cos'era?"
"un gesto d'affetto...quante volte dovrò ripetertelo??"
"hai ragione.."
iniziai a versare vino nei bicchieri e mi misi comodo accanto a lei. dio quanto era bella...
finito il film e anche la prima bottiglia di vino le chiesi di raccontarmi un momento felice della sua vita e lei non riusciva a dire una frase che subito scoppiava a ridere
" ahhahaha okay okay ho capito...non reggi il vino"
"shhh ahhahahahah cosa dici??"
"te ne verso un'altro po'?" le risposi ridendo.
"siiii voglio provare quello rosso"
"ma lo stai bevendo adesso"
"allora volevo dire quello biancooo ahahhahah"
in realtà anche io ero andato e non mi importava quello che mi stava dicendo...mi importava solo del fatto che...era troppo bella...!!!
le raccontai anche io qualcosa e iniziammo a ridere per cose stupidissime; avrei voluto non fosse così ubriaca per dirle che io non ero una persona come le altre, che ho questo caratteraccio perchè sono un pessimista che in realtà non aveva mai trovato se stesso...mai fino al giorno in cui era arrivata.. ma non dissi niente, mi limitai a sorriderle perchè era così pura e così sincera già nei suoi sguardi...nelle sue parole...nelle sue gesta e nelle carezze, volevo dirle che non si meritava le mie parolacce e il mio essere cattivo giudicante e fastidioso... perfchè lei è sempre stata così dolce con me..
"oh no..." disse portandosi una mano sul viso.
"che succede???"
"dio...devo fare pipì..."
"dai vieni ti accompagno"
"ahahahhahahahaha cosaaa? sei pazzooo"
"sta zitta, se cadi con la faccia a terra dovrei portarti al prontosoccorso e sinceramente non ne ho voglia" dissi facendo il serio, anche se da ubriaco non usciva..
si convinse, la presi in braccio come facevo con cindy e la portai davanti al cesso,
le tolsi le mutande in modo lento e sexy guardandola negli occhi e lei scoppiò a ridere
"ahh riesci ad essere seria almeno mentre pisci??" le dissi sedendomi sulla vasca
"nooo ahahhhahaha"
tornammo in camera e avrei voluto far diventare le cose più interessanti..
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AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||
Novela JuvenilLuca in arte Aka7even vive in una famiglia che non sente completamente sua, scoprirà poi di essere stato adottato e viene a conoscenza di un pezzo oscuro della sua vita che aveva totalmente rimosso. Dall'altra parte c'è Ginevra, una ragazza di 16 a...