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"Puoi almeno andarti a mettere qualcosa addosso per favore?"
"Perché dovrei? Sono un bello spettacolo"
"Si ma i vicini potrebbero stare lì a segarsi davanti alla finestra"
Feci spallucce.
Lui si assentó per qualche secondo e poi mi lanció una coperta.
[..]
All'ora di pranzo ritornai dentro sedendomi a mangiare con tutta la family.
Una volta finito presi il piatto e lo andai a lasciare nel lavanandino e me ne andai sul divano.
"Piccola stai bene?" Chiese mio padre
"Si certo, perché?"
"Perché.. beh.. sei l'unica che non ha spiccicato una parola oggi."
"Tranquillo papà è tutto okay" sorriso finto .
Dio ma perché oggi mi sto sentendo così stanca..? Sarà solo la tristezza? Bah

"Luca.. non è che per caso hai un pennarello nero da prestarmi?"
"Mh come mai questa timidezza dal nulla?"
"Lo hai?" Chiesi dinuovo imbarazzata
"Tieni..." si avvicinó a me per baciarmi e SBAM
mi svegliai per ero caduta dal divano sulla quale mi ero addormentata.
"VAFFANCULO!" dissi incazzata mentre mi rialzai; notai di avere del sangue che mi usciva dal naso, beh non era una novità, ero caduta di faccia...
Andai in cucina a prendere del ghiaccio e a ripulirmi.
"Lucaaaa" urló la bambina indicandomi.
Il ragazzo si alzó di scatto e venne verso di me.
"Oh che è successo???"
"Lasciami stare.." lo spintonai.
"Ginevra"
"Il ragazzo mi prese e mi poggió col culo sul piano bar.
"Dimmi che è successo... perché fai così?"
Le sue pupille erano incollate alle mie ed eravamo anche molto vicini che quasi il mio cuore toccava il suo e poi tornava indietro.
"Vuoi davvero saperlo?"
"Si."
"Sono stanca Luca... stanca del fatto che ti accorgi della mia esistenza solo quando succedono cose tipo questa... stanca del fatto che... devo arrivare al limite per sentirmi dire un come stai da te... stanca perché se ti chiedo qualcosa mi rispondi scazzato ogni singola volta.. solo questo" Risposi mentre scendevo dal piano bar.
Luca rimase spiazzato completamente ma ovvio, non venne a cercarmi.. ne a chiarire..
"Pronto?"
"Hey..."
"Ginevra tesoro.. tutto bene?"
"Sisi.. volevo dirti che sto uscendo a fare una commissione okay?"
"Certo, torni per cena?"
"Oh si non preoccuparti."
Mi sciacquai il viso, misi qualcosa di più pesante e uscii di casa, c'era anche un tramonto meraviglioso dopo la pioggia.
"Posso sapere almeno dove vai?"
"Esco a fare una cosa?"
"Cosa? Scommetto che ti vedi con sangio"
"NON MI VEDO CON SANGIO. Vado a fare una commissione." Risposi sbattendo la porta dietro di me.

Feci una passeggiata per schiarirmi le idee ma servì a poco visto che...purtroppo capirai in tutti i posti in cui ero stata quel giorno con Luca.
Comprai un lìbro e tornai a casa.
"Heyyyyyy" l'unica ad accogliermi con un sorriso fu Cindy, Luca era sul divano al computer.
"Ciao Cindy.."
"Che cosa hai comprato?"
"Un libro"
"Uuuuh ci sono le figure o è per grandi?"
"No tesoro, niente figure... se vuoi domani andiamo a comprarne uno per te okay?"
"Siiiiiii grazie Ginevra!!!!" La bimba mi bació e se ne andó via.

Il giorno dopo mi alzai vomitando anche l'anima.  Che cazzo..
Scesi in cucina.
"Ginevraaa sei sveglia allora!"
"Si tesoro"
"Che faccia che haiiii che ti è successo?"
"Non mi sento molto bene.." le dissi, attirai ancora una volta l'Attenzione di Luca.
"Vieni, fai colazione e ti sentirai meglio"
"No piccola sto bene così... dico sul serio"
"Nono papà dice che quando si sta male bisogna fare colazione, è vero Luca"
"È verissimo baby.."
Mi preparai la mia solita tisana ma subito dopo non mi sentii molto bene.
"Ginevraaaa tra poco andiamo a prendere il libro?"
"Certo tes-"
"Cindy no! Ginevra non sta bene, non devi insistere, è da egoisti..!" Luca era così duro con lei che la fece piangere e mi toccó consolarla.
"Intendeva dire che vuole che stiamo tutti bene, così scegliamo un libro bellissimo no?"
Finalmente le ritornó il sorriso e mi abbracció
"Comunque metto le scarpe e andiamo okay?"
"Siiiiii"
"No, te non vai da nessuna parte così.."
"Ho detto che l'accompagno, non sto morendo"
"Ok. Allora vengo anch'io."
"Ok."
Andammo al centro commerciale accompagnati da Luca in macchina e arrivammo in libreria; mentre ero intenta a scegliere il libro con Cindy viddi Luca con una ragazza:
"Sisi tutto bene e tu?"
"Bene bene piccola, ti trovo in forma come sempre"
"Ah davvero?"
"Si, lo sai che sei la mia preferita."
"Anche tu...! Adoro quando mi fai sentire speciale"
La ragazza gli buttó le braccia al collo e gli diede un sacco di bacini, per poco non mi sentii male.
"Ginevra... hai una faccia.. che è successo?"
"Nulla piccola.."
quando Luca tornó verso di noi avevo così tante domande da fargli.. mi limitai solo a dire che stavo uscendo perché mi serviva aria e lui non disse niente.
PERCHÈ MI STAVA COMPLETAMENTE IGNORANDO??? Chi era quella???
Avevo bisogno di lui e lui mi trattava come se non fossi nessuno.
Mentre vagavo con La mente lui arrivó con la bambina in braccio;
"Andiamo."
"Okay.."
in macchina mi veniva da piangere letteralmente, era un ingiustizia, stare vicini e non potersi nemmeno sfiorare.
Finii per addormentarmi e lui mi portó in braccio fino alla mia camera; allora un po' gli importa di me..?! Non sapevo più cosa pensare.
"No mamma.. meglio non svegliarla, non so cos'abbia ma non sta per niente bene.."
"Oh Gesù... è preoccupante?"
"Non lo so..spero di no."
Mi sfioró il volto e se ne andó..

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora