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"Hey, che ci fai qui?" Il ragazzo sembrava felice di vedermi e lo ero anche io a dirla tutta
"Sono qui.. per una cena di famiglia..."
"Ah ma davvero? Anche iooo"
"Dici sul serio?"
"Sii, comunque non mi è chiara una cosa... pensavo fossi andata via... non ti ho più vista allo skate park..."
"Hai ragione... ho avuto da fare.."
"Non preoccuparti, sono contento di averti trovato qui." Sorrise e mi accarezzó con le nocche il viso.
"Anche io..."
"GINEVRA!!!" Una voce maschile mi fece spaventare, mi voltai ed era quella di Luca.
"Arrivo.. devi andare sangio"
"Si anche io."
Tornai dentro mezza strattonata da Luca
"Complimenti, ci lasci per fumare e ti ritrovo mezza imboscata con sangio"
"Mezza imboscata? Stai scherzando??? Stavamo solo fumando una sigaretta insieme."
"Ve la farei mangiare la sigaretta. Siediti."
Quando mi sedetti viddi sangio che mi ammiccava dal tavolo difronte.
"Hai fatto amicizia vedo" disse sorridente mio padre.
"No papà... in realtà l'ho incontrato allo skate park quando sono arrivata qui..."
"Ah si? Beh qualche volta invitalo a mangiare con noi."
Tutti rimanemmo interdetti a quell'affermazione.
"Beh non è stato il modo migliore per dirlo però... si, vostro padre tornerà a vivere con noi.."
La mascella di Luca si contrasse, le nocche sul tavolo divennero bianche, era teso.
"Per te va bene?" Chiese la madre di Luca.
"Io sarei molto fiero di ricominciare con voi.."
rispose papà, io non sapevo se credergli anche se una piccola parte di me pensava che mia madre mi avesse solo riempito il cervello di merda riguardo a lui, avrà anche delle qualità.
"Si... si può fare se gli altri sono d'accordo"
"Si.."
"Si a dire la verità anche io avrei una notizia da darvi.." intervenne alisja.
"Cioè?" Luca la guardó male, ma che cazzo sta succedendo sta sera? Non ci stavo capendo un cazzo.
"L'università di Bologna finalmente mi ha accettato..."
"Cosa?"
"Ommioddio ma qui ci vuole un Brindisi!!!"
"Come sono felice alisjaaaaaa"
Io realizzai che finalmente quella stronza si stava togliendo dai coglioni.. che liberazione.
Mentre mio padre stava scegliendo lo champagne da farci portare, arrivó qualcuno dietro di me.
"Scusate l'interruzione.."
"Oh tu devi essere sangio?" Chiese la mamma di Luca.
"Si sono io" disse lui arrossendo e grattandosi la nuca.
"Complimenti per lo stile" intervenne mio padre.
Lui accettó i complimenti e poi mi alzai
"Volevo solo dirti che stavo andando via. Ti va se... mi lasci il numero?"
"Oh sì certo, dammi il cellulare che te lo segno"
"Si..ecco"
Lui salutó garbatamente tutti e andó via.
"È proprio un bravo ragazzo sai Ginevra?"
Luca guardó malissimo sua madre e se non mi sbagliai le tiró anche una ginocchiata sotto al tavolo.
[...]
"Beh che dire ragazzi; è stata un emozione immensa vedervi.. sono stato contento.. tra qualche giorno verrò definitivamente da voi"
Ci salutammo ed entrammo tutti in limousine
[..]
"Che fate voi due non scendete?"
"No, voi andate a dormire; io e alisja facciamo un giro" rispose Luca in modo glaciale.
"Ah perché non fate restare anche Ginevra?"
"no... non fa niente... sono stanca.."
risposi abbassando lo sguardo.
CHE CAZZO SI DOVEVANO DIRE QUEI DUE?

POV'S LUCA
"Perché non siamo andati a dormire?"
"Perché... tu non mi hai detto dell'Università?"
"L'ho voluto comunicare sta sera che cazzo cambia?"
"Cosa cambia? Alisja... sono tuo fratello! Ci siamo sempre detti tutto, sono sempre stato quello  a cui hai detto tutto, quello che ti ha sempre parato il culo... "
"Lo so. Ma in questi giorni non sei stato quello di sempre.."
"Beh ginevra... anche lei è mia sorella."
"Infatti vedo che ti lascio in buone mani."
"In buonissime mani, è brava almeno quanto te a farmi sentire amato"
"Cosa???? Ci stai mettendo sullo stesso piano adesso?"
"Si, ora che fai? Ti ingelosisci?"
"No.. hai ragione, ero io la stupida, credevo di essere speciale per te."
"Ma a che ti riferisci?"
"A niente."
Per il resto del tragitto restammo muti, una volta a casa mi affacciai alla camera di Ginevra, sembrava un angelo quando dormiva.. le lasciai un bacio sulle fronte e me ne andai anche io a dormire.

POV's GINEVRA
Mi svegliai con un tuono, così decisi di scendere di sotto visto che erano le 11:00
Trovai alisja e Luca che parlavano o forse litigavano.
"Che vuol dire che vai via domani?"
"Hai sentito bene, vado via domani"
"Mamma lo sa??"
"Certo che lo sa, lo sa da prima di te"
"Cosa??? Lo hai detto a mamma prima di me?"
"Buongiorno" dissi timida.
Loro nemmeno risposero, erano troppo presi dai loro argomenti.
"Si l'ho detto a lei, non cambia ogni volta che conosce una persona nuova lo sai?"
"Non è una persona qualunque e tu dovresti saperlo.."
"Sei stato uno stronzo ammettilo e basta"
Mentre loro erano così presi a litigare io guardai le notifiche di whatsapp, c'erano molte chat ma lessi solo quella di sangio:
-buongiorno principessa, spero che tu abbia dormito bene, io per niente visto il tempaccio.
Ti avrei chiesto di andare allo skate park ma.. per l'appunto piove. Fammi sapere se ti va di venire da me per una cioccolata calda e un film nient'altro, non farti strane idee...-
Lessi il messaggio e corsi dalla mamma di Luca a farglielo vedere
"Vuoi andarci?"
"Si... se tu vuoi ovviamente"
"Ma si... siete ragazzi dovete vivere, ti serve qualcosa?"
"No no... volevo solo...un passaggio"
"Oh certo, chiamo l'autista, gli dirò di essere qui tra mezz'ora okay?"
"Grazie grazie davvero! Ah un ultima cosa, se Luca o alisja ti chiedono di me.."
"Gli dico che non so dove sei, mi hai detto solo che sei uscita"
"Concetto afferrato!"
Lei mi fece un occhiolino e dopo aver inviato un messaggio a sangio corsi a prepararmi.
-Noemi, credo che oggi dovrò raccontarti cose che stanno per accadere-
-addirittura? Sono curiosa-
-fai bene, riguardano sangio, non ti dico altro-
-beh allora aspetto intrepidante una tua chiamata!-
-fai bene ;) -
Adoro la mia migliore amica, non la cambierei con nessuno al mondo.

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora