Capitolo 40

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Non riuscivo a dormire ero troppo nervosa per quello che era successo...
andai in camera di Luca, entrai senza nemmeno bussare.
"Non si bussa?"
"Non lo hai fatto nemmeno tu prima in bagno.."
lui alzó gli occhi al cielo.
"Ma davvero credi che l'abbia colpita con lo skate?"
"Non so mai cosa pensare con te Ginevra..."
"Cosa???"
"È questa la verità.."
"No vuoi sapere la vera verità Luca? È che quando si parla di alisja non c'è niente che tenga, anche se lei dice che 1+1 fa 4 tu le credi nonostante il resto del mondo ti dica che fa 2 perché lei è lei e io... sono solo io"
"Lo sai che non è vero."
"È così e basta."
"No."
Me ne andai senza dire altro. Ero così delusa e amareggiata...

La mattina dopo rimasi a letto fino al pomeriggio quando entrò Cindy per chiedermi come stavo e rompere le palle.
Luca venne a riprendersela, pensavo mi chiedesse come mai stessi ancora a letto o robe del genere ma... ebbi solo uno sguardo  che sapeva di "Mh okay..🤷🏻‍♀️"
Non riuscivo più a sopportare quella situazione.
Continuai a restare a letto e anche il giorno dopo.
La sera però arrivó mio padre in camera
"Tesoro... sono preoccupato che hai?"
"Questioni di cuore... e anche di affetto..?!"
"Che vuoi dire?"
"Alisja ed io ci odiamo e indovina... Luca sta dalla sua parte e non dalla mia papà..."
"Ascolta. Credo che per la tua salute fisica e mentale credo che dovresti alzarti e andare a mangiare qualcosa.. noi stiamo andando a cena fuori e alisja non c'è..mi raccomando ok?"
"Va bene papà.."

Mi feci una doccia e poi scesi di sotto, Luca guardava la tv dopo aver messo a letto Cindy.
Non avevo voglia di mangiare... presi un bicchiere di latte, lo lasciai a metà e risalii di sopra, lui non mi aveva degnata di uno sguardo. Forse era davvero finita... non aveva mai fatto così..
Per arrivare in camera mia inciampai e urlai a squarciagola per il dolore alle ginocchia che erano già conciate malissimo.
Luca corse in mio soccorso mi poggió a letto e mi mise sul comodino le robe per disinfettarmi, poi se ne andó in camera sua.
MA CHE CAZZO NEMMENO UN AIUTO????
le lasciai sanguinare quelle ginocchia.. così come stava sanguinando il mio cuore.. la mia anima..

"Oi sei ancora sveglio?"
"Si ti aspettavo, com'è andata?"
"Dai vieni di là che ti racconto"
"Arrivo"
Ah ecco anche gossip girl adesso.

Andai in camera di alisja e mi voltai verso Luca
"Beh? Ti sto aspettando."
"Per cosa scusa?"
"Non fare il finto tonto, sta per iniziare il film"
"Ma quale?"
"Mi avevi promesso che lo avremmo visto insieme..."
"Senti cocca... torna a dormire"
"Senti tu, ma sei nata per rompere il cazzo o cosa?"
"Ah io? Non tu che entri in camera mia come se nulla fosse e cerchi di rubarti Luca"
"Io non rubo proprio nessuno, ma anche se fosse io posso permettermelo."
"Ma cosa puoi permetterti tu? Che dentro sei una poveraccia, povertà d'animo check"
"Ma non ti vergogni? Te che sei nata col veleno proprio in corpo ancora che parli?"
"Basta voi due. Davvero..."
rispose Luca alzandosi.
"Dai luca resta..."
"Luca deve venire con me."
"No io non resto e non vado da nessuna parte, me ne vado in camera mia perché non voglio stare con due galline... e che cazzo. Alla vostra età dovreste essere più mature cazzo."

Tornai anch'io in camera e cercai di dormire anche se invano.
La mattina dopo scesi di sotto a fare colazione, alisja aveva lasciato un post it sul frigo, sono con Cindy al parco.
Menomale, finalmente era fuori dalle palle.
"Riguardo a ieri" inizió Luca.
"Lo so che ti riferivi solo a lei"
"No, mi riferivo anche a te. E comunque non farlo mai più"
"Fare cosa?"
"Entrare in camera di alisja e cercare di portarmi via da lei con una scusa banale."
"Ma io..."
"Tu cosa? Fai la bambina e basta ecco cosa Ginevra."
"SONO SOLO STANCA LUCA... SEI SEMPRE DALLA SUA PARTE. Okay... ho afferrato il concetto viviti la tua storia felice."
Risposi alzandomi da tavola e andando via.

Avrei voluto andare via da tutto e da tutti ma soprattutto da luca e alisja.. che palle.

AKA7EVEN|| FRATELLASTRI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora