possessivita, gelosia, antipatia, scelte. una delle storie più complicate per la ragazza martina white, figlia di un padre molto aggressivo, che fa parte dei piani alti, grazie a lui ha ereditato poteri speciali. ha perso la madre da piccola, è una...
Appena si staccano dall'abbraccio lei viene ad abbracciare me, prendo il suo viso nelle mie mani, ci guardiamo per qualche secondo poi faccio unire le nostre labbra, draco aveva ragione, i problemi ci sono anche se non stiamo insieme e averla lasciata è stata la cosa piu sbagliata che potessi fare. "Perdo-" "Sta zitto theo, sta zitto" Torna a far riunire le nostre labbra ma draco interrompe il momento. "Meglio se me ne vado che non voglio assistere a voi due che scopate" Stava per uscire ma martina lo ferma. "Aspettate, io devo dirvi una cosa" Ha uno sguardo triste. "Io ero incinta, e non so se lo sono ancora data la cosa appena successa" Mi giro di scatto verso di lei. "Quando pensavi di dirmelo?" "Mi avevi lasciato, non l'avrei detto fin quando le cose tra me e tyler non sarebbe state piu intime e avrei fatto credere a tutti che era lui il padre" Non faccio altro che guardarla male, voleva davvero nascondermi mio figlio? Beh a quanto pare si. La prendo per il braccio, prendo anche draco e ci smaterializziamo da un dottore apposta per vedere se è ancora vivo o meno, dobbiamo inventarci della roba su come sia successo, sono babbani non possiamo di certo svelare l'esistenza della magia. Dopo 1 ora finalmente la chiama dentro a fare tutte le visite, mette il gel sulla sua pancia e con un coso strano passa sopra il gel, gira un po' e nel frattempo guarda lo schermo li davanti, dopo si ferma in un punto e si sente un cuore battere, penso sia quello di martina. "Eccolo qui" Dice la dottoressa sorridente. "Sta bene, anzi benissimo" Do un bacio a stampo a martina e usciamo dalla sala, diamo a draco la notizia e la prende in braccio guardando su se stesso. "Diventerò ziooooo" Dice tutto felice, non ci posso credere, diventerò padre, non so come sia possibile ma è cosi. Torniamo a casa e andiamo nella nostra stanza "Amore hai aperto il mio regalo?" Scuote la testa in segno di negazione, e la guardo male di nuovo. "Non volevo" Poi si vicina alla scrivania e tira fuori i due pacchetti, li apre lentamente, uno è un anello a serpente che stava guardando, mentre l'altro un braccialetto.
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"E quello?" Dico indicando il suo polso. "Me lo ha regalato ast, è stupendo, devo solo stringerlo un po'."
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