dopo aver fatto la doccia faccio i boccoli e mi trucco, ora passiamo alla cosa piu complicata, il vestito, pansy e astoria si offrono volontarie di aiutarmi, mi affido a loro e mentre aspetto che me ne trovino uno mi sdraio sul letto e sfoglio la home di instagram, è da tanto che non prendo in mano il telefono, è una cosa rara, quando ero a casa lo utilizzavo ogni singolo minuto mentre adesso che sono qui lo utilizzo il meno possibile, infatti ci sono parecchi messaggi da molti miei amici babbani e quei due unici amici che avevo alla beauxbatons.
"eccolo il vestito perfetto per te"
ast corre verso di me con il vestito in mano, e si dai puo andare.con il trucco non ho voluto esagerare piu di tanto, mi sono truccata molto questo si pero avrei potuto esagerare mettendo un rossetto e ombretto piu scuro di quanto ne abbia messi.
sono le 22 ora e sto infilando i tacchi, sono pronta ed esco, lo vedo che stava per bussare
"non è troppo corto?"
"ora fai pure il geloso riddle?"
"fottiti white"
scuoto la testa ridendo e raggiungiamo la stanza delle necessita per la festa, ho voglia di bere anche se avevo promesso a riddle che non avrei bevuto.
mi avvicino al bancone degli alcolici e matteo subito mi rotea gli occhi.
"avevi detto che-
non lo lascio manco finire
"oh andiamo non penserai che dicessi sul serio vero?"
prende anche lui un bicchiere e lo butta giu, e allora vedi che non sono l'unica a voler bere stasera, non ho mai notato riddle bere, chissa cosa fa quando viene alle feste, sta nell'angolino a squadrare tutti quelli che si divertono percaso?
vicino a noi arriva tom
"oh ma chi si rivede"
"white che piacere"
"ciao topo"
continuo a bere il mio drink mentre i due ragazzi qui si scambiano certe occhiatacce, sbuffo roteando gli occhi poi tiro mattheo in pista e stranamente non si tira indietro, è un po' come se fosse il mio cagnolino, sarebbe figo poterlo comandare.
dopo aver ballato quasi tutta la sera pansy e ast ci chiamano perché vogliono giocare a obbligo o verità, dalle loro facce so gia che combineranno un vero e proprio casino.
"inizio io"
dice ast, no piccola ast non fare casini grazie e non chiamare me.
"riddle"
ecco, il non chiamare me era un modo per dire non chiamare nemmeno riddle perche so che se chiami lui c'entro anche io. rido da sola per i miei stessi pensieri e per quanto in cosi poco tempo sappia gia quali sono le mosse che la mia amica potrebbe fare.
"obbligo"
dice riddle al mio fianco, brutta scelta riddle brutta scelta, non ci siamo proprio, gli stai lasciando libero divertimento alla ragazza che ora mi sta guardando facendomi un occhiolino.
"tu e white siete obbligati a fare tutto insieme per una settimana, tutto niente escluso, a fine settimana tutto tornerà normale"
ed eccalà che come immaginavo tira fuori una delle sue perle di cui di mezzo ci sono logicamente io, ma io dico era davvero così indispensabile dovermi mettere in mezzo? cioè non poteva farlo stare con cho una settimana, o pansy che in questo periodo sembrano tanto in sintonia.
"non esiste"
dico sicura di me, non sta ne in cielo ne in terra che io possa accettare questa cosa
"non ho fatto a te l'obbligo, tu non hai scelta, è mattheo a decidere"
mi giro verso di lui e lo fulmino con lo sguardo, era un modo non verbale per dirgli di rifiutare l'obbligo.
"la penitenza sarebbe?"
chiede il ragazzo poggiandosi una mano in fronte.
"un mese"
"fanculo"
ma che cazzo stanno dicendo, sono forse pazze queste due, scommetto che si sono messe d'accordo prima della serata di questo improvviso gioco e di questo strano obbligo fatto a riddle, non è da loro chiamare riddle e chissà perché proprio stasera, sanno che io mi sarei rifiutata finche non sarebbero arrivate a dire 'va bene okay non lo fai' invece riddle non sa come girarsi ast e pansy e dovrà per forza decidere e a questo punto spero che scelga l'obbligo, infondo una settimana puo passare in fretta giusto?
"scelgo la penitenza"
che cazzo dici riddle, io ti ammazzo.
come goccia vedo daphne venire verso di noi, dio quella ragazza non posso nemmeno vederla, negli ultimi giorni abbiamo avuto molto per cui litigare, l'ho presa a schiaffi ma lei non vuole saperne niente, zero proprio, continua a infastidirmi e lo fa proprio nel modo migliore, si impegna proprio al massimo.
"oh ma ciao martina, sei talmente secca che non ti avevo vista"
"vuoi davvero ricominciare daphne?"
non devo nemmeno aprire bocca, malfoy ha appena detto sta cosa, tutti sanno come andrà a finire se lei continua.
"draco oddio prendi le sue difese? povera oltre ad essere anoressica è anche muta? si scoprono cose nuove"
"ti devo ricordare cosa è successo l'ultima volta che facevi così?"
malfoy continua a parlare ma lei guarda me, c'è un gioco di sguardi, gioco di sguardi di fuoco, potrei ucciderla a mani nude.
"martina la voce? hai paura di me?"
"io? paura di te? ma fammi il favore daphne"
"oddio allora la puttanella ha la voce"
se non voglio rovinare la festa a tutti devo andarmene, potrei scoppiare da un momento all'altro e dallo sguardo che mi lancia pansy penso abbia capito che mi sto alterando.
mi mima un 'respira' respira un cazzo, me ne vado, non sto nemmeno a dire dove vado e perchè, mi alzo e sto per andarmene ma riddle mi ferma.
"se vai via devo venire anche io, per forza"
alzo le spalle e continuo per la mia strada, sento dei passi dietro di me e poi la sua voce che interrompe questo silenzio.
"io volevo restare alla festa, mi hai fatto andare via proprio ora che era arrivata daphne, volevo stare un po' con lei"
adesso ci si mette anche lui, mi giro scazzata verso il ragazzo che si ferma di colpo.
"allora tornatene a quella cazzo di festa, è un fottutissimo obbligo non muore nessuno se non lo rispettiamo"
sto praticamente urlando e ringrazio dio che sono tutti alla festa e non c'è nessuno che può farsi i cazzi miei per poi andar in giro a dire tutto di me.
torno a girarmi per arrivare dalla mia stanza, mi tolgo il vestito e metto una tuta per andare sulla torre di astronomia e fumare una canna che andrò a rubare nella stanza di riddle.la canottiera è leggermente scollata ma tanto sono tutti alla festa e nessuno mi vedrà in giro, infilo una felpa aperta di draco per coprire almeno le spalle e vado nella camera di riddle, come immaginavo non c'è nessuno, vado nel posto in cui so dove tiene la roba e prendo fuori una canna, esco di fretta e vado nella torre di astronomia, non sto nemmeno a guardarmi intorno, mi appoggio alla ringhiera e la accendo rilassandomi gia dal primo tiro che faccio.
"mi segui percaso?"
"fottiti riddle, non dovevi spassartela con daphne?"
non dice piu niente, solo ad aver detto il suo nome mi sale il nervoso, non è normale che quella ragazza mi faccia incazzare così tanto anche quando non è presente.
"infatti ora vado"
si avvicina a me, sento il suo respiro sul mio collo, oh che andasse a fanculo.
"vattene riddle, vai a scopare così resto finalmente sola"
non dice niente si stacca solamente da me, per fortuna direi e si avvicina alla porta, prima di uscire pero dice una cosa.
"la canottiera è troppo scollata, quando hai finito il tuo momento di solitudine vieni nella mia camera, dobbiamo fare le stesse cose per un mese, quindi ti conviene prenderti i vestiti"
"hai finito di darmi ordini?"
"si"
"bene ora vattene"
finalmente esce da quella porta e mi lascia da sola con la mia, anzi sua, bellissima canna, il momento non dura molto pero.
"aspetta aspetta aspetta, white quella è mia"
dice indicando la canna che tengo fra le mani, oh no non doveva beccarmi.
"dai riddle hai la scorta per una in meno non muori"
"ne riparliamo dopo"
torna ad uscire, non esiste, noi non ne parleremo, so che lui le ha sempre e quando sta per finirle torna a prendere le cose necessarie e ne fa altre da tenere di scorta, è un po' come se fossero acqua che c'è sempre e quando sta per finire vai al supermercato per fare una nuova scorta e stare apposto per un tot di tempo.
riddle, riddle come stai messo?
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siamo un fottuto casino {MATTHEO RIDDLE}🔴
Fanficpossessivita, gelosia, antipatia, scelte. una delle storie più complicate per la ragazza martina white, figlia di un padre molto aggressivo, che fa parte dei piani alti, grazie a lui ha ereditato poteri speciali. ha perso la madre da piccola, è una...