Twitter's Girl

37.

- Ecco, tieni - Avril sorrise quando Niall si sfilò la felpa dalle spalle e gliela appoggiò sulle sue. Infilò le braccia nelle maniche ampie, abbassando il viso, e mentre i suoi occhi si puntavano sul cemento del piccolo spiazzo che attraversava il giardino incolto prima del parcheggio della scuola.

- Ti ringrazio - sussurrò. Il suo sorriso si ampliò quando sentì la mano di Niall cercare la sua, sfiorandole prima il dorso e poi avvolgendo le dita attorno alle sue. Lui si sporse a baciarle la guancia, e Avril arrossì mentre le sue labbra le solleticavano la pelle.

- Allora - fece Niall, allontanandosi. La tirò per le braccia unite verso i gradoni di cemento a bordo del giardino, che davano sul campo da basket. Si sedette sul più basso, e Avril si ritrovò a fissare le sue divertite iridi azzurre dall'alto verso il basso. Niall aprì le gambe, tirandola piano per le mani unite in mezzo ad esse; poi, le serrò con delicatezza attorno alle sue.

- Pare che ti abbia fatto saltare ginnastica - sorrise, contemplando il viso arrossato della ragazza. Avril si mordicchiò il labbro. - Ti ringrazio per questo - mormorò distrattamente. Tutto quello a cui riusciva a pensare erano le labbra di Niall, così vicine a lei.

- Forse avrei dovuto lasciarti lì - scherzò lui, appoggiandole dolcemente una mano sul fianco. A quel contatto Avril sentì un brivido percorrerle la schiena; e non era di freddo.

Si rese conto che si stava avvicinando sempre di più a lui, spinta dalle sue braccia che, ormai, si avvolgevano attorno alla sua vita. Niall inclinò la testa verso l'alto per riuscire a guardarla, e Avril appoggiò una mano tremante sulla sua spalla. L'altra andò ad accarezzare i suoi capelli, e Niall socchiuse le labbra con un sospiro roco in segno d'apprezzamento.

- Quindi... pare che siamo fidanzati - mormorò Avril, dubbiosa. Niall socchiuse gli occhi, sorridendo sghembo. - A quanto pare - confermò - continua lì. Ah, così.

Avril sussultò quando Niall appoggiò la guancia al suo petto, e arrossì, mentre continuava ad accarezzarlo. La scollatura era fotuttamente abbondante.

- Ma... se siamo fidanzati, perché diavolo non mi... - le parole di Avril si persero nell'aria mentre vedeva Niall alzare lo sguardo malizioso e passarsi la lingua sulle labbra in un gesto che la fece avvampare d'eccitazione. Le mani di Niall si insinuarono sotto al bordo della canottiera, andando a posarsi sulla pelle dei fianchi. Avril deglutì.

- Perché diavolo non ti, cosa? - sussurrò. La sua voce era roca e Avril seguì con lo sguardo il movimento dei suoi denti che gli incidevano il labbro.

- I-io... non mi ricordo - balbettò, mentre le sue pupille si dilatavano e il suo respiro diventava più difficoltoso. Niall lo notò e sogghignò, giocando ancora un po' con lei. I suoi pollici andarono a massaggiare la base della sua schiena, mentre inclinava la testa e proseguiva nell'intento di farla impazzire. Avril strinse con più forza il tessuto che ricopriva le spalle del ragazzo, mentre sentiva la sua gamba strusciarle contro il polpaccio.

- Oh. Peccato. Sai che anche a me capita di scordarmi di qualcosa che avrei dovuto fare? Tipo, adesso. Mi sono completamente scordato di quello che volevo fare...che volevo farti - la provocò, e le guance di lei diventarono incandescenti.

Avril rimase a fissare quel viso angelico mentre Niall si avvicinava sempre di più, annullando pian piano la distanza tra le loro bocche.

- Ma forse mi è tornato in mente - sussurrò Niall, sulle sue labbra. Premette le mani sulla sua schiena in modo da farle fare un'ultimo passo avanti e finalmente le loro bocche si scontrarono.

Avril strinse la nuca di Niall, mentre lui le mordeva il labbro per chiederle di approfondire il bacio. Avril schiuse le labbra, mentre il suo cuore esplodeva in una miriade di emozioni che non aveva mai provato prima. Niall le accarezzò la guancia, mentre le loro lingue si incontravano. Avril gli afferrò la nuca e con l'altro braccio gli si aggrappò alle spalle, mentre lui le circondava la vita con le braccia muscolose.