Avril guardò con un'immensa tristezza la classe, sconfortata. Non era affatto pronta alle prossime due ore di greco. Carmen la prese per il braccio e la trascinò verso i loro banchi, schivando una gomma volante. - Secondo te interroga? - chiese Avril, fissando il libro dalle antipatiche e incomprensibili scritte blu aperto sul banco. - Non ho studiato un cazzo.
Carmen rise. - Neanche io - sorrise allegra. - Ma tanto mi rimandano.
Si era tinta i capelli di rosso scuro e le stavano da dio. Alex aveva lo sguardo di un ebete ogni volta che le posava gli occhi addosso. Avril non aveva osato chiedere conferma, ma sembrava che tra loro le cose andassero a meraviglia. Avril sospirò sedendosi sul banco, mentre estraeva una caramella dal pacchetto. - Oggi una ragazza mi ha bloccata all'entrata e mi ha chiesto di fare una foto con lei - le raccontò, terribilmente perplessa. Carmen la guardò ridacchiando. - Però.
- Sì, ma con me - insisté lei, - che senso ha fare una foto con me? Va be' che sono la ragazza di Niall ma non ne trovo il senso.
- Smettila di lamentarti che c'è di peggio nella vita - la redaguì Carmen, afferrando il quaderno verde di Avril e aprendolo alle ultime pagine. - Prego, eh - rise lei - copia pure la versione.
Le andò di traverso un orsetto gommoso quando Carmen le colpì il fianco, facendola quasi cadere dal banco.
- Idiota - esclamò, dopo aver ripreso l'equilibrio per un pure miracolo. La risposta di Carmen venne coperta dal suono della campanella, e Avril non perse tempo, catapultandosi al suo posto per un veloce e nevrotico -e inutile- ripasso prima dell'arrivo della Bianchi.
- Cazzo cazzo cazzo - imprecò Andrea entrando di corsa nella classe, in panico. - Sarà una strage. È incazzata.
Un gemito collettivo si alzò dalla classe, ma si soffocò all'istante non appena la professoressa entrò, con i capelli sparati dappertutto e un'orrenda gonna rosa confetto.
Avril deglutì, stringendo forte il bordo della maglia. Dai, non può interrogarmi l'unica volta che non ho studia...
- Mastrano, fuori! Interrogata! - sbottò la Bianchi, facendo cadere i libri di greco sulla cattedra con un bel tonfo. Avril strinse i denti, alzandosi, riuscendo a malapena a nascondere un'espressione omicida. Fanculo, avvoltoio del cazzo.
- Cazzo, non segna nemmeno gli assenti - sibilò solidale Carmen. Avril le indirizzò una smorfia e percorse velocemente lo spazio tra i banchi, fermandosi davanti alla lavagna. Deglutì, mentre la professoressa la guardava arcigna, come se stesse pensando a cosa chiederle per abbassarle la media.
- Parlami delle differenze tra l'aoristo primo e secondo - abbaiò.
Avril gelò. Era l'argomento che odiava più al mondo. Avrebbe potuto chiederle di parlare di Socrate, Cicerone, e invece ovviamente sceglieva un argomento della quinta ginnasio*. Vaffanculo.
Si schiarì la voce, prendendo un bel respiro. E in quel momento qualcuno bussò, e lei sorrise trattenendosi a stento dal mettersi a saltare di gioia. La porta di aprì e la Bianchi si girò. La felicità di Avril scemò all'improvviso: la preside, avvolta in un elegante completo che le stava benissimo, la stava fissando con un lieve sorriso. Il rumore stridente delle sedie spostate le ferì le orecchie mentre i suoi compagni si alzavano.
- Buongiorno - sorrise la preside, lasciando che i suoi occhi verdi vagassero per un attimo su tutti gli studenti. - Spero di non disturbare.
Ovvio che no, pensò Avril, tormentandosi le mani.
La Bianchi fece un sorriso affettato. - Non disturba mai, preside.
Avril ricominciò a sudare freddo quando la preside Riva puntò lo sguardo su di lei. - Ne sono felice, perché c'è una piccola sorpresa per Avril.
Il cuore della ragazza cominciò a palpitare, forte. Il sangue le affluì alle guance, mentre la guardava confusa, spiazzata.
- Ah sì? - si sentì chiedere. La preside trattenne una risata nel vederla così spersa. - Direi di sì - disse, e poi si scostò dalla soglia.
Ci vollero solo due secondi prima che un'altra figura la rimpiazzasse, dal sorriso giocoso, gli occhi azzurri e i capelli tinti.
- Niall! - esclamò Avril, mentre il suo cuore si fermava.
Un aww collettivo si alzò dalle compagne mentre correva verso di lui, che ridendo la prese in braccio e la cullò a destra e sinistra, mentre lei affondava il viso nella sua spalla.
- Mi sei mancata - sussurrò lui, affondando il viso nei suoi capelli. Avril lo strinse più forte, mentre lui la afferrava per le gambe, facendo sì che gli circondassero la vita.
- Questo è così carino - esclamò Giulia con gli occhi a cuore, facendo scoppiare qualche risatina.
Niall guardò la preside, sillabando posso prenderla?
La preside annuì e rapidamente Niall indietreggiò nel corridoio. Avril gli si strinse addosso con piu forza ancora, mozzandogli quasi il respiro mentre Niall le accarezzava la schiena e le sue labbra sfioravano più e più volte la pelle liscia della sua guancia. - Amore mi sei mancata anche tu - sorrise - ma se continui a stringermi così soffocherò.
Avril mugulò, ma la stretta si allentò di pochissimo. Niall sorrise e fece un saltello per poter sistemare la presa su di lei. Avril sussultò e lo guardò di traverso. - Non farlo mai pi- le sue parole venne prontamente interrotte dalle labbra di lui, che accarezzarono le sue mentre la sua lingua scorreva sul labbro inferiore della ragazza. Entrambi si scostarono di scatto quando un ehm ehm riempì l'aria. Avril arrossì e cercò di sfuggire alla presa di Niall e recuperare un po' di contegno, ma la presa del ragazzo era ben stretta.
I loro sguardi volarono a sinistra, dove la preside li guardava con un sorriso e una fossetta scavata nella guancia sinistra. Alcuni ciuffi dei suoi capelli neri si erano sciolti dalla treccia e le cadevano ai lati del viso.
- Be', spero che vi divertiate - sorrise, poi tese il braccio in avanti. Aveva in mano la cartella di Avril e lei si affrettò a stringere la spalla di Niall affinché la facesse scendere. Lui sospirò a malapena e la lasciò libera di scendere, anche se continuò a tenerle una mano posata sul fianco. Avril prese lo zaino dalle mani della donna.
- La ringrazio - la preside sorrise. - Godetevi il resto della mattinata.
Avril si girò e osservò Niall prenderle la cartella dalle mani e mettersela in spalla.
- Posso portarla io - disse, guardandolo gradevolmente sorpresa. Lui gonfiò le guance come un bambino e si chinò a baciarle la punta del naso. - Zitta, amore. Mi fa piacere aiutarti.
Avril sorrise e intrecciò istintivamente le loro dita, provocando il meraviglioso sorriso del suo ragazzo. - Andiamo fuori da questa maledetta scuola - esclamò lui.× × ×
- Non credo che sia una buona idea - disse ridendo Avril. Niall la guardò di traverso, deconcentrandosi.
- Dopo ti farò stare zitta, ora lasciami lavorare.
Avril soffocò un sorriso nelle maniche della felpa -ovviamente di Niall- mentre osservava con attenzione il suo ragazzo cercare di impacchettare quel regalo.
- Devi fare il fioc... - cercò di guidarlo, trattenendosi dal ridere, e Niall si raddrizzò battendo una mano sul tavolo e facendola sussultare.
- Sono capace di fare il fiocco! - sbraitò. Avril scoppiò a ridere a crepapelle nel fissare la sua faccia adorabilmente imbronciata. Fissò il pacchetto disastrato cercando di trattenersi per non rischiare la vita, ma più guardava quell'ammasso di carta più non riusciva a smettere.
- Avril. Se non la smetti ti stupro - brontolò Niall, mentre le sue guance si tingevano di rosso. Lei si morse la lingua e si decise ad alzarsi per aiutarlo. Aggirò il tavolo e scivolò davanti a lui, mentre Niall sbuffava e le posava le mani sui fianchi.
- Guarda - disse dolcemente, lisciando la carta e ripiegandola con movimenti veloci e precisi - è facile.
Niall aveva appoggiato il mento sulla sua spalla e fissava perplesso le sue dita muoversi veloci.
- Uh! Vorrei che si muovessero così anche con qualcos'altro di diverso da un regalo - ridacchiò malizioso, guadagnandosi una spallata nel torace da parte sua.
- Pervertito - sbottò - piuttosto guarda come si fa questo dannato fiocco. Ti servirà prima o poi.
- Tra circa una settimana, immagino - commentò serafico Niall. Avril si bloccò, girandosi di scatto con gli occhi sgranati. Lui la fissava sorridendo con una leggera aria di rimprovero.
- Come fai a sapere che tra una settimana è il mio compleanno? - esclamò sbigottita Avril. Niall ghignò, afferrandole i fianchi e baciandola a stampo. - Tuo fratello è piuttosto facile da corrompere con un gelato - ridacchiò. Avril scosse la testa e si allungò sulle punte dei piedi per riuscire a baciarlo, circondandogli il busto con le braccia.
- Sei un idiota - sorrise, mentre le sue labbra scivolavano sul profilo della sua mascella, facendolo mugolare, prima di fermarsi sulla sua guancia. - Ma sei dolcissimo.
Niall le morse giocosamente la spalla, riprendendola in braccio. - Ora io e te ci facciamo un giretto con Pepe - ridacchiò lui.× × ×
Ed: hey fede.
Fede: heey
Ed: come stai?
Fede: bene tu?
Ed: perfettamente ma mi annoio haha
Fede: io no (: sto ascoltando photograph sai
Ed: wooooo davvero?
Fede: shi. Voglio il video di photograph
Ed: uops mi dispiace haha ma devi aspettare
Fede: cazzo voglio saperlooooooo
Ed:
Fede: omg omg omg
Ed: che succede?
Fede: TU MI HAI MANDATO UN BACIO
Ed: cioè capisci omfg
Ed: ED SHERAN MI HA MANDATO UN BACIOOOOO OMG OMH SCLEROOO FANGIRLOOO
Fede: non sei divertente ):
Ed: ti voglio bene (:
Fede: aww anche io.
Ed: quanti anni hai?
Fede: diciotto quasi. Non chiedo quanti ne hai tu perché lo so :D
Ed: haha questa era carina
Fede: (:
Ed: ho appena parlato ad avril sai
Fede: che ti ha detto?
Ed: Niall ha scoperto che è il suo compleanno omg devo venire in italia
Fede: hey così mi spezzi il cuore
Ed: ed ovviamente verrei a trovare anche te.* il ginnasio sono i primi due anni del liceo classico (quarta e quinta ginnasio, quindi), mentre il liceo comprende solo gli ultrimi tre anni. Almeno questa è la vecchia classificazione.
HEADACHE.
Fate le brave e al tre facciamo un coretto di ringraziamenti a @lalla1D per la meravigliosa copertina!
I 5SOS a Milano. Buona fortuna e ditemi come è andata (:
Chi è il vostro attore preferito? Io ne ho troppi. Logan Lerman, Orlando Bloom, Johnny Depp, Emma Watson, Alexandra Daddario, Jamie Campbell Bower...
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Twitter's Girl
FanfictionNotifica di Twitter: Niall Horan ha cominciato a seguirti. 》》》》 Avril: grazie. Niall: sono qui per te. Sono qui per le mie fan. Se una foto ti fa sorridere allora sono felice di poterti aiutare. con un paio di ideeucce di @idkneils. #5 in fanfictio...