62.

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Ed: avril dimmi cosa vuoi per il compleanno.
Avril: niente. Mi pare ovvio.
Harry: non fare la cattiva bimba e dicci cosa vuoi che ti regaliamo, su.
Avril: nulla. La vostra amicizia basta e avanza.
Louis: aawww questa era dolce !!
Liam: tanto se non ce lo dici tu faremo di testa nostra
Avril: oh avanti
Harry: io ho deciso!
Louis: che cosa ??
Avril: harry -.-
Niall: heyy voglio saperlo anche io
Harry: un bel completino intimo sexy, così avrò finalmente i miei sette gemelli. Xx
Niall: interessante (:
Avril ha rimosso Harry dal gruppo.
Liam: oh avanti non litigate bambini
Liam ha aggiunto Harry al gruppo
Avril: ma hai visto cosa ha scritto
Harry: av sei troppo aggressiva. Sono preoccupato per Niall ora.
Ed: perché?
Harry: e se è così violenta anche a letto!?
Avril: ommioddio che testa di cazzo
Niall: HAHAHAHAHA
Niall: hey ma basta discutere della vita sessuale della mia ragazza
Louis: con tutto quello che ci racconti è inevitabile scemo
Avril: niall?
Niall: ehm dimmi
Avril: dobbiamo parlare.
Harry: oh oh.
Ed: HAHAHAHA CONDOGLIANZE HORAN.
Niall alzò lo sguardo quando sentì dei passi scendere giù dalle scale e sorrise terrorizzato, mentre Avril spuntava sul corrimano. Johnny corse via a giocare con le sue macchinine, e si sentì la porta di ingresso aprirsi e chiudersi mentre il bambino biondo raggiungeva Pepe in giardino.
Avril sorrise dolcemente a Niall, scendendo gli ultimi gradini e andando a sedersi accanto a lui sul tappeto. Niall si strofinò la fronte, guardandola di sfuggita con gli occhi azzurri. Si passò nervosamente una mano tra le punte dei capelli biondi, cercando di addolcirla con uno sguardo da cucciolo.
- Non devi finire i compiti?
- No, ora voglio parlare con te - Avril allargò le gambe di Niall con le mani swnza far caso alla sua espressione allarmata e ci si accoccolò in mezzo. Niall la circondò con le braccia e le baciò la fronte.
- Hai davvero parlato ai ragazzi di quando... - Avril lasciò cadere la frase, fissando con le iridi chiare il petto di Niall. Lui sospirò, con un sorriso.
- Quando abbiamo fatto l'amore, sì.
- Ma cosa gli hai detto? - si lamentò lei, punzecchiandogli lo stomaco con l'indice. Niall le afferrò il dito e le baciò la punta del naso, ridendo mentre il suo viso si apriva in un'espressione felice che lo fece sembrare ancora più bello.
- Ho detto che è stato dannatamente fantastico, loro mi hanno chiesto se eri vergine e io ho detto di farsi i cazzi loro perché non era necessario che sapessero altro, perché tu sei mia - raccontò velocemente lui, con un'espressione adorabilmente contenta. Avril affondò il viso nel suo petto, mentre lui ridacchiava e le strofinava la schiena con una carezza.
- Ti amo - mormorò lei, inspirando l'odore dei vestiti puliti mischiato a quello della pelle di Niall, mentre lui cercava la sua mano e stringeva le sue dita.
- Io di più - protestò lui, ma senza darle tempo di ribattere si alzò, allontanandola delicatamente. Una volta in piedi le tese la mano, che lei afferrò senza esitazione per aiutarsi a rialzarsi. Niall le sorrise, e i suoi occhi azzurri scintillarono.
- Adesso tu finisci velocemente i compiti, io ti faccio quelli di inglese, e poi usciamo.
Avril rise e annuì, lasciando che lui la tirasse verso le scale.
- Hey, piano. Capisco che sei eccitato ma le tue gambe sono il doppio delle mie - si lamentò flebilmente quando l'irlandese cominciò a salirle a due a due. Niall si fermò di botto e si girò verso di lei con un ghigno.
- Le tue parole potrebbero essere facilmente fraintese.
Avril arrossì e lui rise, chinandosi per baciarle le labbra, ma lei girò la testa e la bocca di Niall scivolò sul suo collo.
- Hey - protestò lui, girandosi a guardarla, ma lei sogghignò malefica.
- Devo ancora vendicarmi per le fragole, piccolo - sussurrò sulle sue labbra, facendolo immobilizzare. Niall batté le palpebre, riscuotendosi dallo shock solo quando lei gli sfiorò a malapena l'angolo delle labbra con le proprie prima di salire i gradini, passandogli accanto.
- Per delle cazzo di fragole - ringhiò Niall, girandosi di scatto e inseguendola. Avril sussultò e un gemito le sfuggì dalle labbra quando la mano di Niall le colpì il fondoschiena. Si girò, basita, portandosi le mani alla zona colpita con forse troppa forza mentre lo fissava incredula, con gli occhi sgranati.
- Dio. Scusa! - esclamò precipitosamente lui, attirandola a sé mentre la afferrava per i fianchi e baciandola a tradimento. - Perdonami, a Harry li do così forti, non sono abituato a te - mormorò, terribilmente ansioso.
Lei batté le palpebre, aprendo la bocca per dire qualcosa, ma la voce non le uscì. Niall la abbracciò ancora, stavolta toccandola con delicatezza sul punto colpito e facendola sussultare e mugolare insieme. Avril si ritrovò contro la parete, aggrappata alle sue spalle mentre le labbra roventi di Niall marchiavano il suo collo. Gli strinse la maglia che gli ricopriva il petto nel pugno, mentre nelle loro menti si delineava uno stesso pensiero.
- No - Avril si staccò da lui quando le infilò le mani sotto alla maglia, anche se dai suoi occhi Niall capiva che quasi quasi lo voleva più lei di lui. - Non con mio fratello di sotto.
Niall sogghignò e le tese la mano, con le labbra gonfie di baci. - Allora andiamo a fare un giro.

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