18.

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Teddy Sheeran: Avril.
Avril: ja?
Teddy Sheeran: dimmi qualcosa di te
Teddy Sheeran: dobbiamo decidere cosa fare dopo il concerto
Avril: okay ma a una condizione
Teddy Sheeran: quale?
Avril: quando mi vedrai non dovrai mandare nessuna mia foto a niall compresa quella che ti ho inviato ieri
Avril: non dovrai descrivergli il mio aspetto
Teddy Sheeran: okay ma perché?
Avril: non voglio che sappia come sono
Teddy Sheeran: ma mica vi vedrete al loro concerto?
Avril: sì ma fino a quel momento non voglio che sappia nulla
Avril: non so perché
Teddy Sheeran: okay, comunque
Teddy Sheeran: potremmo fare un giro per Milano
Avril: non fino a troppo tardi però, i treni a una certa ora sono uno ogni ora
Teddy Sheeran: aspetta, non sei di milano??
Avril: no :(
Teddy Sheeran: quanto sei distante più o meno?
Avril: circa un'ora
Teddy Sheeran: non ti lascerò prendere i treni a quell'ora. Starai in albergo con me, ti pagherò la stanza
Avril: NO
Avril: non importa, andrò in treno, davvero
Teddy Sheeran: no. scordatelo.
Avril: uffffffa
Avril: ma non posso permetterti di farlo capisci?
Teddy Sheeran: e io non posso permettere che tu vada da sola a mezzanotte su un treno e che cammini a piedi fino a casa. Da sola.
Avril: e dai non succederà nulla
Teddy Sheeran: l'hanno detto anche tante altre ragazze. E hanno fatto una brutta fine.
Avril: okay, sei inquietante.
Teddy Sheeran: e i tuoi?
Avril: mio padre quella settimana sarà a Roma per una gara di pugilato
Teddy Sheeran: oooooh
Teddy Sheeran: e tua mamma?
Avril: lavorerà il giorno dopo e deve stare con il mio fratellino
Teddy Sheeran: ecco, quindi starai con me.
Teddy Sheeran: cioè non con me
Teddy Sheeran: in un'altra stanza
Teddy Sheeran: come si chiama tuo padre?
Avril: Golia.
Avril: derek mastrano
Teddy Sheeran: OH CAZZO QUEL GOLIA?
Teddy Sheeran: ho visto un paio dei suoi incontri. È MICIDIALE. oH DIO
Avril: lo soo ahah
Teddy Sheeran: non sai quanto mi piacerebbe incontrarlo e farmi fare un autografo
Teddy Sheeran: CIOÈ FA FINIRE TUTTI A TERRA NEL GIRO DI UN MINUTO TUO PADRE È UN FOTTUTO DIO
Teddy Sheeran: ti rapirò. Così verrà a prenderti e io lo vedrò dal vivo ashsgah poi mi ammazzerà di botte ma fa niente, AVRÒ IL PRIVILEGIO DI FINIRE IN OSPEDALE PICCHIATO DA LUI
Avril: forse non è necessario rapirmi.
Avril: tu il giorno dopo il concerto hai il giorno libero, giusto?
Teddy Sheeran:

Avril sorrise.
Teddy Sheeran: perché? Perché perché perché?
Avril: ti va di venire a dormire a casa mia?

    》》》》

Derek aveva capito che di lì a poco Avril gli avrebbe chiesto qualcosa. Continuava a guardarlo con la coda dell'occhio. Era così nervosa che la mano con cui impugnava la forchetta tremava e non si era nemmeno accorta che lui aveva notato le sue occhiate.

Sorrise divertito, guardando con tenerezza Johnny sporcarsi tutta la faccia con il pomodoro della pizza. Adele sospirò e alzando gli occhi al cielo fece per pulire il figlio, ma Derek si sporse sul tavolo.

- Lascia tesoro, faccio io.

Adeke gli sorrise e Derek ricambiò. Avril finalmente posò la forchetta, anche se non aveva ancora mangiato quasi nulla.

- Papà?

Lui la guardò.

- Sì?

Avril deglutì. Prese fiato, ma la gola le si bloccò.

- Niente - si alzò di scatto e fece per correre via.

Come avrebbe spiegato a suo padre che aveva il numero di un cantante internazionale e che l'aveva invitato a casa loro per una notte senza nemmeno conoscerlo?

Ma la grande mano di Derek la afferrò per il polso. La tirò bruscamente a sé mentre Aril strillava cadendogli addosso e le braccia del padre le si avvolgevano attorno come cobra, impedendole la fuga. Derek le baciò i capelli.

- No, adesso la pianti di avere paura e mi dici tutto.

Adele li guardava interessata mentre Johnny continuava a infilare il dito nel bicchiere di coca e rideva per chissà quale pensiero.

Avril sospirò e posò la guancia sul petto del padre.

- Hai presente il concerto di Ed Sheeran?

Lui alzò gli occhi al cielo.

- Come potrei dimenticarmelo? Se non parli di Niall Horan parli di quello. E basta -sghignazzò, provocandosi uno schiaffo debole al petto.

- Non è vero - protestò Avril.

Adele sbuffò e Johnny disse: - Sì invece.

Avril alzò gli occhi al cielo, poi tornò seria.

- E che diresti se ipoteticamente io l'avessi invitato a dormire a casa e lui avesse accettato?

Derek la fissò.

- Non è divertente.

Avril sospirò. Poi si contorse per afferrare il cellulare dalla tasca dei jeans e selezionò la conversazione. Gli mise il cellulare davanti al volto e osservò l'espressione sbalordita del padre mentre leggeva e scopriva che no, non era uno scherzo.

- Ma come... diavolo... cosa... - farfugliò.

Avril osservò la sua faccia sbigottita.

- È un sì? - trillò.

     》》》》

Niall: CHE CAZZO È STA STORIA CHE ED VIENE A DORMIRE DA TE?
Avril: ehy calma
Avril: dato che non vuole lasciarmi andare a casa da sola verrà anche lui, e così potremo conoscerci meglio

[ Inviato alle 21:03 ]
Niall: sonp fottturamente gelodo
Avril: oh mio dio hai bevuto?

[ Inviato alle 21:34 ]
Niall: sci
Avril: ma perché?

[ Inviato alle 21:58 ]
Niall: perché sono geloso

[ Salvato come bozza ]

Avril aspettò fino a mezzanotte. Ma lui non le rispose.

    》》》》

Avril si sentì andare in frantumi quando lesse il titolo dell'articolo.
Niall Horan: baci bollenti in discoteca

I suoi occhi si inumidirono, mentre le righe si formavano davanti ai suoi occhi sotto all'immagine che la fece tremare tutta.

Niall e una ragazza che si baciavano contro il muro di un edificio, di notte, la mano di lui pericolosamente vicina al bordo della minigonna e quella di lei che toccava il suo petto.

Avril ebbe il buonsenso di chiudere la pagina ed eliminarla dalla cronologia per evitare di autoferirsi.

In quel momento le arrivò un messaggio.
Ed: avril. Ho visto l'articolo di niall. Ci sono e ci sarò sempre per te. Lo sai, vero?
Avril: grazie, Ed.

Ma il dolore che stava provando era ancora peggio di quando aveva chiesto ad Alex se gli fosse piaciuto fare sesso con Carmen.

Perché per qualche breve settimana aveva avuto l'assoluta certezza che Niall era suo, suo e basta.

Ma ora non c'era bisogno di andare a chiederglielo, com'era finita la sua serata, a giudicare dalla foto in cui palpava il culo alla ragazza della discoteca.

Niall non era più suo.

Avril non avrebbe mai pensato che il tradimento di Niall facesse ancora più male di quello di Alex.

Ma in effetti, era così.




Date un voto alla stronzaggine di Niall in questo capitolo.

Ahahah voi siete pazze, mica intendevo letteralmente i 25 commenti il capitolo scorso!
Eheh ma siete stati tutti molto bravi, perciò vi ho premiati con questo capitolo ^^ dovrei minacciarvi più spesso.

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